Dio si masturba: differenze tra le versioni

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'''"Dio si [[masturbazione|masturba]]<ref>Da cui "La venuta del Signore" auspicata nella Messa</ref>"''' è un celebre assunto elaborato da [[C.Enrico BrezziGhezzi]] nel [[1934]] in seguito a una fulminante intuizione, avuta in un momento di [[coma|precoma]] dopo un incidente stradale occorso col suo [[cammello eolico]].
 
Segue la dimostrazione che lo stesso BrezziGhezzi diede su [[Rivista di divulgazione scientifica|Focus]] Junior.
 
== Assiomi ==
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#''Il pene assolve due funzioni: espulsione di [[piscio|rifiuti]] e attività [[sesso|sessuale]].'' Poiché Dio è perfetto, [[nulla]] di ciò che compone la Sua persona può considerarsi rifiuto. Pertanto, l'unica funzione peniena ammessa nel Suo caso è quella '''sessuale'''.
:È qui che il ragionamento incontra uno scoglio: se Dio è ''perfetto'', non può che accoppiarsi con esseri perfetti quanto lui. Ma tali esseri non esistono, in quanto abbiamo espressamente postulato l'unicità di Dio, accanto alla Sua perfezione. La dimostrazione sembrerebbe dover concludersi qui, a un punto morto.<br />
Ma - e qui emerge il [[genio]] di BrezziGhezzi - rimane un'altra possibilità per confermare la mascolinità di Dio e placare le ambasce dei nostri lettori cristiani. Si pensi semplicemente, basandosi sulla comune esperienza, a cosa conduce un'urgenza di accoppiamento sessuale che non può essere soddisfatta. In parole povere: cos'è che fa [[chiunque]] quando gli tira ma non ha un partner a portata di [[Federica|mano]]?
 
== Ah... ==
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== Conclusione ==
Il teorema di BrezziGhezzi, in apparenza frutto di uno svago intellettuale tanto raffinato quanto sterile (dicesi [[sega mentale]]), giunge bensì a significati ben più profondi. Infatti esso ha fornito, seppur involontariamente, la risposta alla domanda che da millenni tormenta filosofi e teologi in tutto il mondo:
:''Come può Dio, onnipotente e onnibenevolo, permettere che il [[male]] esista e imperversi?''
Semplice. Essendo continuamente intento a soddisfare sé stesso, Egli è troppo distratto per occuparsi delle questioni meschine e banali degli umani.<br />