Diego Armando Maradona: differenze tra le versioni

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===Barcellona e mondiale '82===
===Barcellona e mondiale '82===


Nel [[1982]] viene portato nel [[Boca Juniors]] e segna subito una [[doppietta]] fumandosi tutti gli avversari in un colpo solo. Purtroppo fu ceduto al [[FC Barcellona|Barcellona]] per 13 miliardi di lire: il club divenne la società più ricca del [[America|Sudamerica]] superando di oltre dieci volte quella della ''Dentoni e Co.'', società produttrice di calciatori brasiliani con i denti grossi. Nel 1982 partecipa al [[Mondiali di calcio Spagna 1982|Mondiale di Spagna]] segnando 2 gol e un'espulsione nella partita contro il [[Brasile]], dopo aver massacrato di randellate all'85° minuto il povero Joao Batista da Silva colpevole di una toccatina di culo per fermarlo. La sua prima stagione al Barcellona inizia male, con 26 infortuni consecutivi, record superato solo da [[Pato]], e un'[[epatite]] virale. La seconda inizia con una [[tripletta]] e un [[poker]], durante una partita a [[scacchi]] con Luis Menotti; sembrava andare tutto bene finché per un fallo {{citnec|durissimo}} del difensore dell'Athletic [[Andoni Goikoetxea Olaskoaga]], noto [[macellaio]] reincarnatosi in [[Marco Materazzi]], perde il 30% della mobilità della caviglia. Alla partita di ritorno Maradona si vendica accidentalmente mettendo una granata nelle mutande del povero Goikoetxea, provocando una [[rissa]] che dura ancora oggi. Ripresosi completamente dall'infortunio, Maradona fu ingaggiato dalla società italiana del Napoli per 13 miliardi e mezzo di lire. Il contratto fu firmato senza che il Napoli disponesse della liquidità per regolarizzare l'acquisto; il denaro, come promesso da [[De Laurentiis]] {{falso|verrà restituito fino all'ultimo centesimo dopo un po' di tempo}}.
Nel [[1982]] viene portato nel [[Boca Juniors]] e segna subito una [[doppietta]] fumandosi tutti gli avversari in un colpo solo. Purtroppo fu ceduto al [[FC Barcellona|Barcellona]] per 13 miliardi di lire: il club divenne la società più ricca del [[America|Sudamerica]] superando di oltre dieci volte quella della ''Dentoni e Co.'', società produttrice di calciatori brasiliani con i denti grossi. Nel 1982 partecipa al [[Mondiali di calcio Spagna 1982|Mondiale di Spagna]] segnando 2 gol e un'espulsione nella partita contro il [[Brasile]], dopo aver massacrato di randellate all'85° minuto il povero Joao Batista da Silva colpevole di una toccatina di culo per fermarlo. La sua prima stagione al Barcellona inizia male, con 26 infortuni consecutivi, record superato solo da [[Pato]], e un'[[epatite]] virale. La seconda inizia con una [[tripletta]] e un [[poker]], durante una partita a [[scacchi]] con Luis Menotti; sembrava andare tutto bene finché per un fallo {{citnec|durissimo}} del difensore dell'Athletic [[Andoni Goikoetxea Olaskoaga]], noto [[macellaio]] reincarnatosi in [[Marco Materazzi]], perde il 30% della mobilità della caviglia. Alla partita di ritorno Maradona si vendica accidentalmente mettendo una granata nelle mutande del povero Goikoetxea, provocando una [[rissa]] che dura ancora oggi. Ripresosi completamente dall'infortunio, Maradona fu ingaggiato dalla società italiana del Napoli per 13 miliardi e mezzo di lire. Il contratto fu firmato senza che il Napoli disponesse della liquidità per regolarizzare l'acquisto; il denaro, come promesso da [[Ferlaino]] {{falso|verrà restituito fino all'ultimo centesimo dopo un po' di tempo}}.


===Napoli e la mano de dios===
===Napoli e la mano de dios===