Die Hard: differenze tra le versioni

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== Muori duro 1 ==
 
Siamo nel [[1988]], è la vigilia di [[Natale]]. John McClane è un [[poliziotto]] di [[New York]], sposato e [[padre]] di una [[Bimbominkia|tenera bimba]]; non vede <ref>E non tocca.</ref> la moglie da qualche [[mese]], e decide così di andare a trovarla a [[Los Angeles]] per [[sesso|passare un po' di tempo insieme]]. Come molti [[Turista|turisti]] appena arrivati, John viene adocchiato da un membro della gang dei [[watusso|watussi]], di nome Argail, che lo rapisce e lo costringe a viaggiare nella sua [[limousine]] ascoltando le ultime cacofonie [[rap]] di [[Orietta Berti]] e [[Gianni Morandi]]. Dopo un giretto turistico nel quartiere di [[The Shield|Farmington]], McClane ritrova e saluta la sua dolce mogliettina Holly Gennaro, ma scopre che durante il viaggio ha chiesto la separazione coniugale e ha rimesso il suo cognome da [[zitella]].<br /> Incazzato [[nero]], John manda gentilmente la moglie a <del>cagare</del> [[Lavoro|lavorare]] e prova a farsi più [[figo]] tagliandosi le [[Unghia incarnita|unghie]] dei [[piedi]]. Nel frattempo una [[cellula]] terroristica di [[Al-Quaeda]] formata solo da [[File:Explhead.gif|right|thumb|La fine che farà la testa di Ken.]][[Germania|tedeschi]] decide di assaltare il Nakatomi Plaza, lo stesso edificio in cui si trova McClane. Il grattacielo è stato appena inaugurato da [[Ken Kutaragi]] per festeggiare il lancio della [[PlayStation]] 1. Visto che nell'edificio sono rimasti solo 30 [[coglioni]] oltre all'imbucato John, i criminali non incontrano alcuna resistenza ed il loro capo, '''Hans Gruber''', ordina a Ken di aprire il [[caveau]] di sicurezza dove tiene i [[soldi]]. Credendo che sia tutto uno scherzo organizzato da [[Shigeru Miyamoto]], Ken rifiuta e Hans {{citnec|è costretto a sporcare di rosso il suo bel vestito}}. McClane intanto ha finito di fare la [[ceretta]] alla sua [[pistola]] ed è pronto ad entrare in azione: uccide una guardia travestito da [[Babbo Natale]], gli ruba il [[Mitragliatore Uzi|mitra]] e qualche [[lecca lecca]] al gusto di [[C4]], dando il via ai [[Fuoco|fuochi]] d'artificio. Il [[negro|negrettonero]] della limousine, che si stava rollando qualche [[Spinello|canna]] nel frattempo, avvisa suo [[Mio cuggino|cuggino]] Al Powell, un altro sbirro, che stanno [[Cosi che escono dalle fottute pareti|sbucando terroristi dalle fottute pareti]]. Il palazzo viene così messo sotto [[assedio]]. <br />Mentre i ladri-terroristi gettano [[olio]] bollente di sotto, McClane prova ad avvisare la [[polizia]] e l'[[FBI]] che il grattacielo è in realtà un gigantesco [[Campo minato]], ma la sua camicia inzuppata di [[sangue]] ed i suoi [[Grezzo|modi gentili]] di salvare gli ostaggi lo fanno sembrare solo un [[poser]] smanioso di finire su [[Studio Aperto]]. Alla fine il deposito blindato viene aperto, ed i malfattori possono rubare indisturbati [[soldi]], azioni [[Parmalat]] ed il prototipo della [[Playstation 4]]. Come se non fosse abbastanza, John deve pure salvare Holly dalle grinfie di Gruber, che l'ha presa come ostaggio. [[Dragon Ball|I nemici sembrano sul punto di vincere, John è rimasto solo, e senza l'aiuto delle sfere. Riuscirà il nostro eroe a sconfiggerli e riportare la pace ?]]
 
Non ci vuole certo un [[Mago Forrest|mago]] per intuire come va a finire: i ladri vengono arrestati e Gruber [[morte|muore]] per un attacco di vertigini.
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Per festeggiare la sua promozione a [[lavacessi]], McClane decide di fare un viaggio in [[Groenlandia]] <ref>Almeno là non ci sono grattacieli.</ref>. Dopo aver cominciato bene la giornata con una [[multa]] per [[parcheggio in doppia fila]], John assiste ad una [[Apocalisse|catastrofe]] improvvisa: lo [[sciopero dei controllori di volo]]<ref>Incazzati per il mancato rimborso sui [[buono pasto|buoni pasto]].</ref>. Questo gruppetto di [[Bastardo|simpatici lavoratori]] decide di cancellare tutti i voli in arrivo ed in partenza a Los Angeles, lasciando a terra tutti, compreso ovviamente John. Guidati dal [[colonnello]] [[Stuart Little|Stuart]], il gruppetto di [[Comunista|comunisti]] dell'[[USAF|aerenatica americana]] decide di scatenare una nuova [[Rivoluzione d'Ottembre]] sul suolo americano, sotto la guida del leader màximo [[Oliviero Diliberto]].<br />
Il feroce dittatore dal sangue [[latino]] è stato infatti appena estradato dalla [[Repubblica delle Banane]] [[italia]]na, e durante il volo è riuscito ad atterrare nella città degli [[angeli]], [[Corruzione|corrompendo]] le sue guardie con del [[prosciutto crudo]] e [[lambrusco]]. Intanto alla torre di controllo scoppia il caos: [[scarsanta]] voli stanno aspettando come fessi di atterrare, ma gli uomini radar hanno disattivato i [[Semaforo|semafori]] sulle piste, causando tamponamenti a catena. <br />
Su uno di questi ovviamente c'è quella simpaticona di Holly, che ovviamente si trova [[Eufemismo|sempre nel posto giusto al momento giusto]]. Per risolvere la situazione, John prova a catturare da solo Diliberto, ma il colonnello Stuart lo intercetta con i suoi guerriglieri addestrati dai [[cobas del latte]]. Diliberto torna in libertà, e comincia subito ad organizzare [[Festa dell'Unità|feste dell'unità]]. Per fermarlo, viene addirittura chiamato l'[[esercito]] dei [[marine]]; invece di spalare [[neve]] o provare a fare atterrare [[tutti]] sani e salvi, questi [[scemo|cervelloni]] giocano a [[nascondino]] per l'aereoporto con Stuart e Diliberto. Facendosi aiutare dal tenente di [[NYPD Blue]] Lorenzo, McClane scopre che il capitano dei marines <ref>Un negronero ciclope.</ref> è [[nipote]] del [[fratello]] della madre di Diliberto. Paura eh? <br />
Il sospettoso John comincia allora a pedinare la squadra di marmittoni e scopre che in realtà [[è tutto un magna-magna]]: tutti sono dalla stessa parte e sono riusciti a fare fesso McClane. O almeno, c'erano riusciti. Infatti il poliziotto più maddafakka di [[tutti]] si incazza peggio di [[Hulk]] e per vendicarsi di aver preso il [[raffreddore]] fa esplodere l'allegra comitiva di [[Comunismo|proletari armati]] mentre scappa verso le [[Isole di Langerhans]] a godersi il [[sole]].<br />
Il film si conclude con il solito lieto fine: Holly rivede John, e gli annuncia di voler di nuovo divorziare.
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|commento2= <div style="text-align: center;">WTF??!! </div>
|immagine3=Bruce Willis trollface.jpg
|commento3=<div style="text-align: center;">Problems, [[negro|nigga]]Problem? </div>
|immagine4=Samuel jackson Pulp fiction.jpg
|commento4=<div style="text-align: center;"> Non è con le chiacchiere che uscirai da questa [[merda]]. </div>