Dialoghi socratici: differenze tra le versioni

== Socrate, Platone e la figlia del vasaio ==

Uno dei dialoghi più sottovalutati di Socrate che, però, costituisce un'ottima [[fonte]] per concepire al meglio il carattere di Socrate:

{{dialogo2|Socrate|Ehi, [[Platone]], hai visto la figlia del vasaio, eh?|Platone|Devo ammettere che ha il suo fascino.}}

{{dialogo2|Socrate|Te la vuoi scopare, eh, [[porcello]]ne?|Platone|Maestro, io penso che la bellezza sia un valore effimero e caduco, e il vero sentimento d'[[amore]] è puramente spirituale.}}

{{dialogo2|Socrate|Ma hai visto che gnocca? Parlale, che ti costa! Secondo me ci sta...|Platone|Seguirò allora i tuoi consigli, saggio Socrate.}}

[...]

{{dialogo2|Socrate|Allora, come è andata, sciupafemmine dall'accattivante barba?|Platone|[[Due di picche|Mi ha replicato che preferirebbe gettarsi nelle catacombe piuttosto che figurare al mio fianco]].}}

{{dialogo2|Socrate|Non disperare, Platone: io penso che la bellezza sia un valore effimero e caduco, e il vero sentimento d'amore è puramente spirituale.|Platone|Sei molto saggio, Maestro.}}