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[[File:Magritte logo pd.jpg|thumb|right|280px|[[Nessuno]] sa con precisione che faccia abbia Dario Franceschini, nemmeno sua [[moglie]].]]{{wikipedia}}
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{{cit2|È brutto, vecchio e pallido.|[[Silvio Berlusconi]] dopo la successione di Franceschini a [[Walter Veltroni]]}}
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'''Dario Franceschini''' è un {{falso|noto e apprezzato}} uomo politico della [[sinistra]] italiana. In seguito alla decapitazione in pubblica piazza di [[Walter Veltroni|Valter Weltrony]],
== Da ceppo di legno a leader politico ==
Dario Franceschini non nacque, fu semplicemente intagliato nel febbraio del [[2008]] da [[Massimo D'Alema]] a partire da un malconcio pezzo di legno di noce tutto nodoso appartenente alla vecchia scrivania di [[Romano Prodi]], il quale aveva da poco rassegnato le ennesime dimissioni da [[Presidente del Consiglio dei Ministri]] dopo che gli avevano negato la fiducia i partiti [[comunisti]], [[100% Botanicisti (ancora più estremi)|ambientalisti]], [[Partito Radicale|radicali]], [[Comunione e Liberazione|cattolici]] e [[Clemente Mastella|berlusconiani]] che componevano il suo governo. Il piano di D'Alema era quello di creare un burattino politico che avesse un faccione pacioccoso (ma meno [[forfora]] di [[Giuliano Ferrara]]) e che fosse facilmente manovrabile da dietro le quinte, mediante gli appositi fili di nylon.
[[File:Folla.jpg|thumb|left|280px|Dario Franceschini si nasconde da qualche parte in questa foto.]]
Purtroppo, non tutte le ciambelle riescono col buco, e il miglior risultato che D'Alema ottenne fu, appunto, Dario Franceschini. Dato che, dopo i primi test di gradimento effettuati dall'ufficio [[marketing]] del [[PD]] in collaborazione coi [[ricercatori Oral-B]], risultava che il pupazzo Franceschini terrorizzava col suo brutto muso i pampini e causava [[Gravidanza isterica|gravidanze isteriche]] alle loro mamme (si situava, quindi, poco al di sotto di [[Rosi Bindi]] e [[Gabriele Paolini]] nella scala di rischio biologico), si dovette ripiegare sul viso più rassicurante di [[Walter Veltroni]], il quale, essendo ricco di fibre, aveva anche piacevoli [[diarrea|effetti benefici]] sulle funzioni gastrointestinali dell'
Ma D'Alema non si perse d'animo e riuscì a inserire la sua creatura nell'organico del nascente Partito <
=== Il duro percorso di formazione ===
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*Dare del coglione almeno una volta al giono a Berlusconi, questo per guadagnarsi la stima delle [[sedicenne comunista|giovani leve del centrosinistra]].
*Dare del coglione almeno una volta al mese a [[Giorgio Napolitano|Napolitano]], ma farlo come se gli si stesse facendo un complimento.
*[[Scoreggiare|Esprimere il proprio più viscerale stato d'animo]] per marcare il territorio di caccia, non si sa mai che a [[Mara Carfagna]] o a [[
*Fare velati riferimenti all'impotenza di [[Giulio Tremonti]] se si è in difficoltà durante una puntata di [[Ballarò]].
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=== Le reazioni del mondo politico ===
[[File:Amministratrice minkipedia.jpg|thumb|right|
Non appena Veltroni fu rispedito a casa col [[due di picche]] e Franceschini fu eletto segretario, il mondo politico e [[
Tra i commenti più rilevanti meritano di essere ricordati:
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{{quote|Coglione! Cazzo, ecco che quel partito di comunisti e mezze seghe elegge un altro terrone che verrà mantenuto coi soldi di noi lumbard lavoratori.|[[Vittorio Feltri]]}}
[[File:Partito nichilista.jpg|thumb|right|210px|L'ultima, brillante campagna elettorale di Franceschini. Ancora oggi si possono apprezzare i risultati]]
{{quote|Franceschini? Ma è quello? Io credevo fosse un attaccapanni.|[[Gianfranco Fini]]}}
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{{quote|Dura minga|[[Omino Sentenzioso]]}}
== Ministro della Qultura ==
Il 22 febbraio 2014 è stato nominato Ministro dei Beni e delle Attività Culturali (o della Qultura). E no, non è uno scherzo di cattivo gusto.
== Foto secsi dal [[Myspace]] di Franceschini ==
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{{politici}}
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Politici]]
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