Dario Argento: differenze tra le versioni

aggiunto paragrafo hobbies
(→‎Settima parte: non c'è più nessuno da uccidere: Immagine duplicata in UnCommons)
(aggiunto paragrafo hobbies)
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
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La Gnocca tenta di difendersi, ma il vero assassino la colpisce in testa con un ramo di palissandro (oggetto di cui abbondano le scene finali dei film di Dario Argento) e la mette K.O..
[[File:Exploding-headExplhead.gif|left|thumb|400px|Qusta non è una vittima dell'assassino. È uno spettatore arrivato quasi alla fine del film.]]
Il Rompipalle è contento che si sia risolto tutto nel migliore dei modi, soprattutto perché la cosa con la Gnocca si stava facendo seria e lui non sapeva come lasciarla, il fatto che sia un'assassina gli risolve molti problemi.<br />
A questo punto il vero assassino fa una risata diabolica.
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Dissolvenza in giallo canarino.
 
== Hobbies ==
Negli anni '90 per investire i soldi guadagnati grazie al fatto che aveva fumato "una canna al giorno per vent'anni" (anziché venti strisce al giorno per un anno), decise di aprire (col circo Barnum al completo come personale di sala e di cucina), un risto-pub a tema horror chiamato Sanguinaccio. Esso purtroppo ebbe vita breve per il vizio inveterato del cuoco, ex-lanciatore di coltelli, cui nel tempo si era abbassata molto la vista, di riporre le mannaie con troppa veemenza e acrobazie maldestre tali da dimezzare il personale in breve tempo. Inoltre, i clienti erano molto in difficoltà nel consumare i pasti in quanto al posto delle posate classiche (cucchiaio, coltello e forchetta), i tavoli erano apparecchiati solo con coltelli.
 
== Curiosità ==
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