Confucio: differenze tra le versioni

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Secondo Sima Qian, storico cinese, il padre di Confucio sposò a 65 anni una 15enne, il che era una cosa assolutamente normale in quel periodo, in cui ci si poteva sposare anche con alberi di [[albicocco]].
Secondo Sima Qian, storico cinese, il padre di Confucio sposò a 65 anni una 15enne, il che era una cosa assolutamente normale in quel periodo, in cui ci si poteva sposare anche con alberi di [[albicocco]].


Egli nacquee nel [[mese]] delle patate, che garantiva a chi nasceva in quell'anno una grande quantità di [[patata]] per tutta la vita. Purtroppo per lui si trattava dell'[[ortaggio]]. Il periodo in cui visse Confucio è quello delle primavere e gli autunni, un periodo in cui la [[Cina]] era talmente povera che si dovette vendere anche l'estate e l'inverno, da qui il nome.
Egli nacque nel [[mese]] delle patate, che garantiva a chi nasceva in quell'anno una grande quantità di [[patata]] per tutta la vita. Purtroppo per lui si trattava dell'[[ortaggio]]. Il periodo in cui visse Confucio è quello delle primavere e gli autunni, un periodo in cui la [[Cina]] era talmente povera che si dovette vendere anche l'estate e l'inverno, da qui il nome.
[[File:Confucio.jpg|thumb|right|200px|Confucio all'età di 6 anni.]]
[[File:Confucio.jpg|thumb|right|200px|Confucio all'età di 6 anni.]]


Kung Fucio perse il padre all'età di tre anni durante una gita a Crespino sul Lamone, e non lo ritrovò mai più. Accertata l'impossibilità di vendere il bambino su [[Internet]], toccò alla giovanissima madre allevare il figlio. Inizierà sin dalla materna, a circa quattro anni, a scrivere libri d'argomento filosofico; tuttavia, il fatto che non sapeva ancora scrivere pregiudicò le vendite del suo primo libro, pieno di scarabocchi.
Kung Fucio perse il padre all'età di tre anni durante una gita a Crespino sul Lamone, e non lo ritrovò mai più. Accertata l'impossibilità di vendere il bambino su [[Internet]], toccò alla giovanissima madre allevare il figlio. Inizierà sin dalla materna, a circa quattro anni, a scrivere libri d'argomento filosofico; tuttavia, il fatto che non sapeva ancora scrivere pregiudicò le vendite del suo primo libro, pieno di scarabocchi.


Dopo una brillante carriera scolastica (''nu scuorn'', definita dagli studiosi), decise di cominciare a lavorare. Come del resto fa ogni cinese, diventò un attore di [[film]] marziali; universalmente conosciute alcune delle sue pellicole, quali ''"Il filosofo della Cina colpisce ancora", "Dalla Cina con furore teologale" e "La filosofia di Confucio terrorizza anche l'occidente''. Scoperto a fumare canne di bambù sul set, fu licenziato. La sua pigrizia portò Confucio a esercitare il mestiere meno impegnativo di tutti i tempi: lo scrittore. Ebbe moltissimi riconoscimenti, sopratutto dalla mamma e dalla zia.
Dopo una brillante carriera scolastica (''"nu scuorn"'', definita dagli studiosi), decise di cominciare a lavorare. Come del resto fa ogni cinese, diventò un attore di [[film]] marziali; universalmente conosciute alcune delle sue pellicole, quali ''"Il filosofo della Cina colpisce ancora", "Dalla Cina con furore teologale" e "La filosofia di Confucio terrorizza anche l'occidente''. Scoperto a fumare canne di bambù sul set, fu licenziato. La sua pigrizia portò Confucio a esercitare il mestiere meno impegnativo di tutti i tempi: lo scrittore. Ebbe moltissimi riconoscimenti, sopratutto dalla mamma e dalla zia.


Pare che a circa 50 anni divenne 50enne e si cimentò nell'attività di amministratore della provincia di Lu. Ma l'imperatore War Ek Kin, non contento del fatto che invece di resoconti finanziari scrivesse trattati teologici di filosofia naturale, lo degradò ad amministratore condominiale di un comprensorio a Su. Costretto all'esilio ancora una volta a causa della sua eccentricità (''io non faccio [[sesso]], ma penetro l'essenza della vita''), si trasferì per qualche mese in un monolocale a Giù, dove scrisse il romanzo [[Pellico|in stile pellichiano]] ''[[Le mie prigioni|Il mio monolocale orientale]]'', che in [[Thailandia]] vendette 十萬 copie (per favore non lo traslitterate, tanto non vuol dire un [[cazzo]]).
Pare che a circa 50 anni divenne 50enne e si cimentò nell'attività di amministratore della provincia di Lu. Ma l'imperatore War Ek Kin, non contento del fatto che invece di resoconti finanziari scrivesse trattati teologici di filosofia naturale, lo degradò ad amministratore condominiale di un comprensorio a Su. Costretto all'esilio ancora una volta a causa della sua eccentricità (''io non faccio [[sesso]], ma penetro l'essenza della vita''), si trasferì per qualche mese in un monolocale a Giù, dove scrisse il romanzo [[Pellico|in stile pellichiano]] ''[[Le mie prigioni|Il mio monolocale orientale]]'', che in [[Thailandia]] vendette 十萬 copie (per favore non lo traslitterate, tanto non vuol dire un [[cazzo]]).