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{{Cit|Accommodati.|Commodo su un ospite a casa sua}}
{{Cit|Date a Commodo quel che è più comodo.|Commodo in un'imitazione di [[Giulio Cesare]]}}
[[Immagine:Commodo.jpg|thumb|right|250px|Commodo, per gentile concessione di Commodo. In questa immagine non era molto comodo.]]
{{Cit|Mi sento molto Commodo.|Commodo sulla sua nuova poltrona}}
{{Cit|Non mi ha ancora pagato il copyright!|[[Ercole|Ercole]]}}
'''Commodo''' ([[Roma]], 161 - Roma Commodiana, 192 d.C) fu l'ultimo imperatore della dinastia dei ''Comoddini''. Amante del lusso e della comodità, salì al trono con comodo e vi rimase comodamente per molti anni; da qui l'espressione ''Stai Commodo.''
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===Infanzia e adolescenza===
Figlio di <s>[[Giove]]</s> [[Marco Aurelio]] e fratello di Commodata D'uso, uccise il [[padre]] perché in quel periodo andava di [[moda]] e [[Sesso anale|scopò analmente]] la [[Tua sorella|sorella]]. Da qui il termine ''In'' Commodat'''o''' d'uso, scoprendo solo dopo che la sorella aveva
===Ascesa al trono===
Si fece incoronare imperatore dai [[Senatore|senatori]] [[Maurizio Costanzo|Costanzo]] ed Egidio, figli purosangue di Manfredo, nipote di Terenzio, il primo senatore [[cavallo]] della storia, ciuco di [[Caligola]]. Come primo impegno politico promise di svuotare al più presto le casse dello stato, organizzando più di 143,6 giorni di feste, [[Orgia|orge]], combattimenti tra gladiatori, [[House|musica house]] e pasta con le sarde in onore della sua ascesa al trono.[[Immagine:Struzzo2.jpg|thumb|right|150px|Commodo era solito combattere nell'arena contro i più terrificanti e feroci [[animali]] esistenti sulla Terra. Abbiamo in esclusiva un'immagine di uno [[Struzzo|''Struzzus mangiahomines'']], di cui il prode imperatore riuscì addirittura a decapitare un esemplare.]] Fu l'unico imperatore che scese nelle arene a combattere contro i gladiatori ed a giocare a [[calcio]] da solo contro l'[[AS Roma]].<ref><small>Non a caso fu
*Suo [[padre]]
*Sua [[madre]], definita da lui amorosamente ''quella [[puttana]] che m'ha messo al mondo urlando'';
*Giove;
*Zeus;
*Entrambi;
*[[Eccetera]].
Una sera, tornato ubriaco fradicio dall'ennesima [[Orgia|festa]] organizzata da lui stesso, blaterò di chiamarsi [[Ercole]], figlio di [[Giove]] e [[Eccetera|bla bla bla]], fino a quando Giove non s'incazzò veramente come una bestia e scatenò la [[peste bubbonica]] contro [[Roma]] ed i suoi abitanti, vietando inoltre ogni festa o gioco organizzato dall'imperatore. Commodo si ritirò in vita privata, dove pensava di stare più comodo.
===Morte===
==Curiosità==
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==Articoli incommodati==
*[[
*[[Scomodino]]▼
*[[Ercole]]
*[[Il gladiatore]]
*[[
▲*[[Scomodino]]
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