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Annullate le merdifiche di Gesù è vivo (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro
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{{Cit2|Eccomi finalmente giunto tra voi, eroiken kameraten in armi, fortunati difensori delle più afanzate trincee! Falsificando furbescamenten la mia data di nascita sono riusciten ad arruolarmi folontario ed ora, per la gloria della patrien, sono pronto a gettare il mio cuore di biondo liceale diciottenne al di là dell'ostacolen!|Claus Schenk von Stauffenberg al suo arrivo al fronte}}
{{Cit2|Mi sorge ein dubbien: ke mi abbiano fregaten?|Claus Schenk von Stauffenberg, dopo aver perso un occhio, una mano e due dita in combattimento}}
'''Claus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg''', per gli amici Claus, se solo avesse avuto degli amici, è stato un ufficiale [[tedesco]].<br />Fu sia la mente che il braccio dietro all'[[attentato]] contro [[Adolf Hitler]] del [[20 luglio]] [[1944]]. Purtroppo, essendo Stauffenberg monco di un braccio, l'attentato fallì e il Führer se la cavò con una strinatura ai [[baffi
== La carriera militare ==
[[File:Claus von Stauffenberg.jpg|thumb|Claus von Stauffenberg.]]
Claus Schenk von Stauffenberg, che d'ora in poi per brevità chiameremo Claus Schenk von Stauffenberg,
Forgiato da una rigida educazione teutonica, Claus si
▲Claus Schenk von Stauffenberg, che d'ora in poi per brevità chiameremo Claus Schenk von Stauffenberg, nasce nel [[1907]] a Jettingen-Steppach, una cittadina della Bassa Baviera oggi nota come [[Catanzaro]]. È l'ultimo esponente del nobile casato dei von Stauffenberg, che annovera tra gli altri il conte Peter Yorck von Wartenburg, morto durante la battaglia di Katzbach, e il feldmaresciallo August Neidhardt von Gneisenau, morto per le complicazioni dovute a una [[colonscopia]] fin troppo invasiva.
Fiero interventista, una settimana prima dello scoppio della [[seconda guerra mondiale]]
▲Forgiato da una rigida educazione teutonica, Claus si arruola nell'[[esercito]] appena maggiorenne, e cioè a quattro anni (in Germania non hanno mica tempo da perdere). È il primo del suo corso a imparare a fare la cacca nel vasino, impresa che gli vale la promozione a caporale.<br />La sua ambizione bruciante lo porta a bruciare le tappe: viene eletto sottotenente nel [[1929]], tenente nel [[1930]] e, in seguito a un investimento immobiliare sbagliato, nullatenente nel [[1931]].
Nel [[1943]] Claus
▲Fiero interventista, una settimana prima dello scoppio della [[seconda guerra mondiale]] è già in [[Polonia]] a lanciare bombe a mano sui civili. "''Volevo prendermi avanti col lavoro,''" dirà ai superiori.<br />Nel [[giugno]] [[1940]] è in [[luna di miele]] ad [[Atene]] e, già che c'è, fa il suo dovere di soldato e conquista da solo la [[Grecia]]. Ottiene per questo il grado di tenente colonnello e una bellissima [[calamita]] da frigo a forma di [[svastica]].
▲Nel [[1943]] Claus viene inviato in [[Africa]] col preciso compito di insegnare agli [[ascari]] la differenza tra fontanella e orinatoio, e si guadagna la fama di ufficiale tutto d'un pezzo. Ma ancora per poco.<br />Il 7 aprile, durante un attacco [[aereo]] della [[Royal Air Force]], Claus viene ferito mentre, a petto nudo e con un bersaglio dipinto sul petto, si aggirava per la trincea urlando a gran voce che "è da codardi nascondersi mentre il nemico ci spara addosso".<br />Al suo capezzale viene chiamato il famoso [[chirurgo]] [[Ferdinand Sauerbruch]], appezzato autore di ''Come cauterizzare un moncherino e altri utili espedienti per intrattenere i vostri ospiti''. Il luminare è costretto a lavorare in una situazione di emergenza (gli unici strumenti a sua disposizione sono una smerigliatrice angolare e una bottiglia di acqua ossigenata) e con una fastidiosa [[sbornia]] da [[Braulio]]. Stauffenberg si salva, ma perde:
*la [[mano]] destra;
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*l'[[occhio]] sinistro;
*la [[milza]];
*il [[portafoglio]]
*un [[rene]], in realtà sanissimo, che Sauerbruch
Nell’ottobre del 1943 Claus
{{quote|
== Il gombloddo ==
[[File:Samuel L. Jackson con benda.jpg|thumb|230px|Stauffenberg in ''Operazione Valchiria'' di [[Spike Lee]].]]
A causa delle sue condizioni,
Dentro di sé, però,
▲A causa delle sue condizioni, von Stauffenberg viene trasferito in ufficio e ottiene l'incarico di vice-fermacarte, lavoro che porta avanti col consueto stoicismo. Nonostante il demansionamento, continua a prestare servizio nell'esercito per amor di Patria.<br />Patria era la segretaria tettona del quarto piano.
▲Dentro di sé, però, rosica come neanche [[Walter Mazzarri]] e [[Antonio Conte]] messi assieme. Gradualmente, si fa strada in lui la consapevolezza che Hitler sta portando la Germania alla rovina, e che soprattutto quei suoi baffetti a spazzola FANNO CAGARE!<br />In una lettera alla moglie Nina del novembre '43 scrive:
{{quote|Mi raccomando, quando vai a fare la spesa ricordati le arance e l'insalata. Prendi la iceberg e non la gentile che lo sai che poi mi resta sullo stomaco. Occhio che il signor Heissmeyer è furbo e se può ti ciula sul prezzo.|}}
La lettera, abilmente criptata per renderla incomprensibile
{{quote|Sento il dovere di fare qualcosa per salvare la Germania; noi tutti, ufficiali dello Stato Maggiore, dobbiamo assumere la nostra parte di responsabilità.|}}
Claus si
Dopo
[[File:Attentato a Hitler 20 luglio 1944.jpg|320px|thumb|Il bunker di Hitler dopo l'attentato. O dopo che [[Goering]] si mise in testa d'improvvisare una [[lap dance]].]]
L'attentato fu fissato per il 20 luglio 1944 e si sarebbe realizzato nella sede del quartier generale di Hitler a Rastenburg, poco sopra [[Macerata]]. L'idea era di piazzare una bomba nella sala dove Hitler e i suoi gerarchi avrebbero tenuto una riunione. Una circostanza sfortunata complicò però l'attuazione del piano: il congiurato incaricato di piazzare la bomba, il colonnello Ulrich Pappamollen, telefonò all'ultimo momento dicendo di essersi slogato una [[caviglia]] giocando a [[dama]].<br />Rommel, Beck e von Stauffenberg, essendo i capi, risolsero il problema con grande senso di responsabilità:
{{dialogo|Rommel|L'ultimo che dice "Io no!" va a mettere la bomba! Io no!|Beck|Io no!|Stauffenberg|Io n... scheisse!}}
Fu così che Claus von Stauffenberg si presentò al bunker di Hitler con la divisa tirata a lucido e una valigetta che ticchettava in maniera insolita.
{{dialogo|Guardia|Cos'ha dentro alla valigetta?|Stauffenberg|È la mia sveglia.|Guardia|Fa un gran bel baccano.|Stauffenberg|È un modello giapponese.|Guardia|Passi pure.}}
Dopo aver posizionato la valigetta il più vicino possibile a Hitler, Stauffenberg lasciò la riunione con una scusa credibile ("''Scusate signori, ma si sono ricordato che devo far castrare il gatto.''") e restò nei paraggi finché non sentì l'esplosione. Convinto di aver eliminato Hitler, Stauffenberg inviò ai suoi complici a [[Berlino]] un [[telegramma]] che diceva:
[[File:Ludwig Beck.jpg|thumb|230px|Ancor oggi nei [[dizionario|dizionari]] tedeschi alla voce Fallimento c'è la foto di Ludwig Beck.]]
{{quote|Andate dal pescivendolo in Julianstrasse e comprate due triglie, ma che siano fresche!|}}
Com'è facilmente intuibile, intendeva informarli che tutto era andato come previsto e che dovevano dare inizio al colpo di stato. Al contrario, Hitler era uscito incolume all'esplosione facendosi scudo con i corpi di una [[donna]] [[incinta]] e di un [[vecchio]] [[paraplegia|paraplegico]], e stava già organizzando una controffensiva.<br />Al suo arrivo a Berlino, Stauffenberg trovò ad aspettarlo una milizia congiunta di [[SS]], [[Gestapo]] e [[dinosauri nazisti]]. In seguito a un [[processo]] di cinque minuti segnato da alcune irregolarità procedurali (mentre gli imputati rispondevano alle domande dell'accusa, venivano picchiati dal pubblico ministero), Stauffenberg e gli altri congiurati vennero condannati a morte tramite [[fucilazione]], [[impiccagione]] e di nuovo fucilazione.<br />A Rommel, in virtù delle sue imprese, Hitler concesse l'onore di [[suicidio|suicidarsi]] col [[cianuro]]. A Beck, in virtù della sua pusillanimità, fu invece concesso di suicidarsi con un martello di gomma da [[clown]].<br />Claus Schenk von Stauffenberg fu fucilato per ultimo. Si dice che prima di venir ucciso urlò:
{{quote|Cazzo, ma oggi dovevo VERAMENTE portare il gatto a far castrare!|}}
Su ordine del Führer, che il suo [[psicanalista]] definì "un tipetto un po' vendicativo", anche tutti i parenti dei congiurati dovevano essere eliminati. Nina von Stauffenberg scampò alla morte fuggendo in [[Italia]]. Alla frontiera si finse un [[miniera|minatore]] [[belluno|bellunese]], cosa che depone a favore del suo grande coraggio e della sua scarsa avvenenza.
== L'ideologia di Stauffenberg ==
Secondo gli sceneggiatori di [[Hollywood]], Stauffenberg fu un nazista buono. E se non crediamo agli sceneggiatori di Hollywood, a chi possiamo credere?
== Voci correlate ==
*[[Wehrmacht]]
*[[Denazificazione]]
*[[Diari di Adolf Hitler]]
*[[Sessualità di Adolf Hitler]]
*[[Attentato a Berlusconi]]
{{Germania}}
[[Categoria:Personaggi storici]]
[[Categoria:
[[Categoria:Nazisti famosi]]
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