Template:Bio Un cinghiale notturno è un essere malefico anche un po' emo che tenta di continuo di suicidarsi facendo un frontale con le macchine che passano sulle strade.

Caratteri distintivi

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Questo non è un cinghiale notturno, perché la foto è di giorno.

Il cinghiale notturno è un mammifero appartenente alla specie "Distruggitoris aulentis" sottospecie "automobilis". La lunghezza testa-corpo è di 100-150 cm, con una coda di circa 12-20 cm. Il peso nel maschio è di circa 45-190 Kg, nella femmina 30-150 Kg. è un animale di grandi dimensioni, con un corpo massiccio che presenta un treno anteriore più sviluppato del posteriore. Il manto è di colore bruno nerastro negli adulti, di colore bruno chiaro striato nei giovani.

Nel maschio i canini sono molto sviluppati con una lunghezza anche di 10 cm. Sono sporgenti, incurvati, e molto affilati e vengono usati come arma di difesa nelle situazioni di pericolo.

Abitudini

Animale di abitudini prevalentemente crepuscolari e notturne, come si può intuire dal nome, ha un carattere estremamente aggressivo e una spiccata predilizione per l'autolesionismo, che lo porta a scorrazzare in mezzo a strade trafficate e non. Lo si può trovare per lo più nelle strade arginali, dove si diverte sguazzare nei canali di irrigazione e nei fossi. Quando vede avvicinarsi le luci di un autoveicolo, si porta al centro della carreggiata e tenta di caricare l'automobile, finendo per causare incidenti in cui solitamente perde la vita. Delle volte, alcuni automobilisti con scrupoli di coscienza tentano di evitarlo, finendo poi fuori strada con conseguenze drammatiche.

Animale solitario, passa il giorno nella sua tana sotto un metro di terra, vicino appunto ad argini o in boscaglie. Non è raro però trovarne alcuni anche in mezzo a campi coltivati, in questo caso l'entrata della tana è riconoscibile da mucchi di terra disposti in circolo attorno ad un buco largo circa 30/50 cm. Il cinghiale notturno "automobilis" solitamente non attacca l'uomo, a meno che questo non abbia con se una torcia accesa, nel qual caso può venir scambiato per una motocicletta e caricato con consegenze spiacevoli.

Testimonianze

 
La potenza distruttiva di un cinghiale notturno.

Riportiamo una parte dell'intervista al sig. Soranzo, una delle tante vittime di questo animale, che ha procurato quasi 5000 € di danni alla sua automobile per non investirlo.

S: è successo in un attimo. Erano circa le dieci di sera e stavo andando dai miei amici. Ad un certo punto mi sono distratto un attimo, e ho visto all'ultimo momento quel mostro. Ho sterzato di colpo per non investirlo e sono uscito di strada, sbattendo contro l'argine e ribaltandomi. Avrei dovuto investirlo, avrei ammaccato il parafango ma niente di più. Quell'animale lo odio Porco &*$!

Da successivi rilievi della Polizia di Stato, però, il soggetto è risultato in pericoloso stato di inadeguatezza alla guida, causato da probabili assunzioni di sostanze stupefacenti. Sospettato anche il collegamento col traffico clandestino di talco di Pollon bloccato da un blitz del Corpo Forestale di Tresto City il giorno prima.

Postulati e teorie scientifiche

 
Automobilista che è riuscito a saltare in groppa al cinghiale notturno prima che fosse troppo tardi.

Negli ultimi anni il cinghiale notturno è diventata la causa di numerosi incidenti stradali, con conseguenze spiacevoli per moltissime persone. La popolarità che ne è quindi derivata ha spinto molti studiosi ad interrogarsi sulla natura di questo essere, e del modo con cui interagisca con gli esseri umani. Tra questi quello che ha fornito il maggior apporto dal punto di vista socio-psico-turbo-pedagogico è senza dubbio il Dottor Love, autore di alcuni postulati che andiamo ora a citare;

Primo postulato sul cinghiale notturno

La probabilità di incrociare un cinghiale notturno sulla tua strada è direttamente proporzionale alla tua distrazione.

Secondo postulato sul cinghiale notturno

La probabilità di incrociare un cinghiale notturno sulla tua strada è direttamente proporzionale al valore della tua macchina.

Considerazioni finali

Data la sua natura, le sue abitudini ed il suo masochismo, quest'animale è un pericolo costante per ogni automobilista che si trovi a passare per strade di campagna, arginali o vicino a boschi. è consigliabile perciò prestare massima attenzione nel percorrerle soprattutto nelle ore notturne, o in alternativa, dotarsi di un mezzo con accorgimenti opportuni.

Bibliografia

  • Luca Mortelli, Quella volta che incontrai un cinghiale Ediz. Eco-Scott.
  • Piero e Alberto Angela, Il cinghiale notturno Ediz. Mondadori.
  • Alfredo Dallavia, Se fossi un cinghiale non andrei a scorrazzare per le strade Ediz. Culturia.
  • Alfredo Megiazzo, Le macchine, la zafira e le alluvioni aliene Ediz. Universitas Veronese.