Utente:Cladali: differenze tra le versioni
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Tale idea ebbe origine precisamente nel periodo di prigionia, o meglio quando Hitler si fece cambiare di stanza perchè gli inquilini di cella non gradivano la sua presenza (le fonti a disposizione sono poco precise, ma il motivo sembrerebbe essere ancora legato alle dimensioni del suo gingillo simili a quelle dei suoi baffetti alla Charlie Chaplin). Infatti, ormai isolato e annoiato, avrebbe giurato vendetta:"a tutti coloro che ce l'avevano lungo" e quindi progettato, per perseguire questo scopo, macchine mortali, verdure spaziali e l'invasione di pandora per sterminare i giganti blu. |
Tale idea ebbe origine precisamente nel periodo di prigionia, o meglio quando Hitler si fece cambiare di stanza perchè gli inquilini di cella non gradivano la sua presenza (le fonti a disposizione sono poco precise, ma il motivo sembrerebbe essere ancora legato alle dimensioni del suo gingillo simili a quelle dei suoi baffetti alla Charlie Chaplin). Infatti, ormai isolato e annoiato, avrebbe giurato vendetta:"a tutti coloro che ce l'avevano lungo" e quindi progettato, per perseguire questo scopo, macchine mortali, verdure spaziali e l'invasione di pandora per sterminare i giganti blu.< br/> |
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Una volta uscito dal carcere e salito al potere aveva finalmente a disposizione l'occasione perfetta per attuare il suo piano diabolico e far tacere definitivamente tutte le dicerie su di lui e il suo pisello. La sua fortuna probabilmente fu quella di accerchiarsi di persone con problemi psicologici e fisiologici simili, che per questo lo seguivano nel suo scopo ciecamente e ne approvavano le malvaggitudini. |
Una volta uscito dal carcere e salito al potere aveva finalmente a disposizione l'occasione perfetta per attuare il suo piano diabolico e far tacere definitivamente tutte le dicerie su di lui e il suo pisello. La sua fortuna probabilmente fu quella di accerchiarsi di persone con problemi psicologici e fisiologici simili, che per questo lo seguivano nel suo scopo ciecamente e ne approvavano le malvaggitudini. |
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Tuttavia, la creazione del primo astrocrauto in natura comportò molti problemi, perchè gli ingegneri non riuscivano a racapezzarsi sulla forma della tuta che avrebbe dovuto contenere i crauti dalla forma tipicamente spaghettosa e i personal trainer non riuscivano a trovare un addestramento che permettesse all'ignara verdura di affrontare viaggi di millemila chilomesi (unità di misura che deriva dagli anni luce) attraverso l'infinito e oltre. |
Tuttavia, la creazione del primo astrocrauto in natura comportò molti problemi, perchè gli ingegneri non riuscivano a racapezzarsi sulla forma della tuta che avrebbe dovuto contenere i crauti dalla forma tipicamente spaghettosa e i personal trainer non riuscivano a trovare un addestramento che permettesse all'ignara verdura di affrontare viaggi di millemila chilomesi (unità di misura che deriva dagli anni luce) attraverso l'infinito e oltre. |
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Versione delle 21:10, 27 giu 2014
le origini
l'origine del termine astrocrauto viene fatta comunemente risalire al periodo della Germania nazista. Si pensa infatti che a causa delle modeste dimensioni del pene di Hitler, egli abbia voluto mostrare la propria mascolinità cimentandosi spesso in progetti dal nome strano e dalla fattibilità impossibile, tra cui il non poco, ma neanche tanto, diciamo così e così, famoso Sternsauerkraut Projekt (come direbbe un gatto che sta per vomitare).
Tale idea ebbe origine precisamente nel periodo di prigionia, o meglio quando Hitler si fece cambiare di stanza perchè gli inquilini di cella non gradivano la sua presenza (le fonti a disposizione sono poco precise, ma il motivo sembrerebbe essere ancora legato alle dimensioni del suo gingillo simili a quelle dei suoi baffetti alla Charlie Chaplin). Infatti, ormai isolato e annoiato, avrebbe giurato vendetta:"a tutti coloro che ce l'avevano lungo" e quindi progettato, per perseguire questo scopo, macchine mortali, verdure spaziali e l'invasione di pandora per sterminare i giganti blu.< br/> Una volta uscito dal carcere e salito al potere aveva finalmente a disposizione l'occasione perfetta per attuare il suo piano diabolico e far tacere definitivamente tutte le dicerie su di lui e il suo pisello. La sua fortuna probabilmente fu quella di accerchiarsi di persone con problemi psicologici e fisiologici simili, che per questo lo seguivano nel suo scopo ciecamente e ne approvavano le malvaggitudini. Tuttavia, la creazione del primo astrocrauto in natura comportò molti problemi, perchè gli ingegneri non riuscivano a racapezzarsi sulla forma della tuta che avrebbe dovuto contenere i crauti dalla forma tipicamente spaghettosa e i personal trainer non riuscivano a trovare un addestramento che permettesse all'ignara verdura di affrontare viaggi di millemila chilomesi (unità di misura che deriva dagli anni luce) attraverso l'infinito e oltre. Il progetto, a causa di tutte le offese ricevute da parte delle multinazionali prodruttici di proflattici, verrà presto abbandonato. Verrà ripreso soltanto intorno agli anni '60 quando Buzz Lightyear (che a dispetto del nome è tedesco e non è un giocattolo ne una star di Hollywood) appassionato di foglie e di astrofisicanuclearemilitare, cioè una materia molto complicata, cerca di conciliare i suoi due interessi principali in una cosa unica. Grazie a quei ciccioni degli americani riusci a far decollare il primo astrocrauto verso la luna il 20 luglio 1969 data che verrà ricordata per sempre, oltre che per l'impresa in sé, anche per le parole dell'impresario Neil Crautstrong. il quale affermò in preda ad un lapsus:"oggi è un piccolo passo per la scienza, ma un grande passo per le verdure" anche se in realtà voleva dire il contrario.