Christian De Sica: differenze tra le versioni

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[[File:Christian De Sica mima un volante.jpeg|miniatura|De Sica mentre rievoca le gesta di quando ha sconfitto la stitichezza.]]
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'''Christian De Sica''', pseudonimo di Cristiano De Sticazzi ([[Roma]], [[5]] [[gennaio]] [[1951]] – in tutti i cinema, il prossimo [[Natale]]), è un fine [[intellettuale]] e un cultore del cinema d’essai.<br />Figura preminente dell’industria [[cinepanettone|cinepanettifera]] italiana, è riuscito a ridare lustro al buon nome della famiglia, ignobilmente infangato dall’attività del padre [[Vittorio De Sica|Vittorio]], [[regista]] e attorucolo di [[B-movie]].<br />Ha diretto e interpretato numerosi film di nicchia appartenenti al filone neorealistico, e le sue performances drammatiche hanno ottenutoottenendo ampi consensi tra intellettualoidi frustrati del calibro di [[Enrico Ghezzi]]. Tra i suoi capolavori immortali vanno senz’altro ricordati: ''Ricky e Barabba'', ''Lo zio d’America'' e la celeberrima serie di film-inchiesta ''[[Vacanze di Natale]]'', iniziata nel 1954 e ben lontana dal concludersi.<br />Inventore della strepitosa [[commedia all'italiana]] che affonda le sue radici direttamente nella [[tragedia greca]] e nei filmclassici didei maestri [[PierinoLino Banfi]] e [[Alvaro Vitali]], De Sica è considerato un genio della guittata e dell'avanspettacolo più sordido. Negli anni ha formato un sodalizio artistico e sentimentale con un altro grande interprete, [[Massimo Boldi]], come lui attore di formazione teatrale specializzato nel repertorio classico: [[scorreggiescoregge]], [[sodomia]] accidentale e tradimenti coniugali con puttanoni.
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== Carriera ==
{{Cit2|Ringraziando [[Dio]], io non ho nessun ''Christian Pasolini'' che va a smerdare quanto di buono ho fatto in vita.|[[Pier Paolo Pasolini]] su Christian De Sica}}
[[File:Nancy Brilli e De Sica in un cinepanettone.jpg|270px|thumb|Un marchio di fabbrica della poetica di De Sica: la moglie che chiede spiegazioni per un paio di mutande femminili trovate addosso al marito.]]
{{Cit2|E fatte 'na cazzo de risata!|Christian De Sica al funerale del padre}}
Christian cresce a Roma assieme al fratello Manuel, oggi apprezzato compositore di [[Virgola (gatto delle suonerie)|suonerie telefoniche]]. Nella capitale ottiene la [[esame di stato|maturità]] classica raccontando all'esame la storiella dell'attore porno che capita nel convento di suore. La commissione d'esame lo promuove a pieni voti.<br />Inizia allora ad assillare il padre per ottenere qualche particina nei suoi film; De Sica senior, da padre affeuttoso, preferisce pagargli una vacanza sul [[Rio Negro]] sperando che affoghi durante l'attraversata.<br />Il destino ha altri piani per Christian. Giunto in Venezuela, il giovane viene sequestrato dagli [[indios]] locali. Dopo meno di una settimana sono gli stessi indios a liberarlo e a pagargli il biglietto di ritorno, sconvolti dai suoi tristissimi numeri di cabaret e dal fatto che abbia ingravidato tutte le fanciulle del villaggio.<br />Il periodo di prigionia lascia in dote a Christian, oltre alla [[gonorrea]], anche una nuova consapevolezza: capisce che il menoso cinema del padre Vittorio non fa per lui. Lui vuole qualcosa di più alto, di più trascendente, di più etereo!<br />Inizia perciò a muovere i primi passi nel mondo del [[cinema]] con film drammatici come ''Bordella'', ''La cugina dalle vedute molto aperte'', ''Harry, ti violento Sally'' e ''[[Minni]] suona la chitarra e [[Topolino]] la tromba''. Ha così modo di sviluppare la particolare sensibilità verso le tematiche sociali che caratterizzerà poi le sue opere successive, e che può essere riassunta nella frase:
 
{{quote|Se in un film compaiono culi, tette e amanti, quel film fa ridere.|Primo comandamento di De Sica}}
{{Cit2|Non è per cattiveria, ma è per l'immagine.|Vittorio De Sica sul non riconoscimento del figlio}}
 
== La storia d'amore con Boldi ==
[[File:Boldi e De Sica sul Nilo.jpg|thumb|270px|left|Purtroppo non li hanno mummificati sul serio...]]
Nel [[1989]] De Sica passa sopra con l'auto a quello che crede un [[parchimetro]]. Quando scende a controllare le condizioni della macchina ha una sorpresa: il parchimetro che ha investito è un uomo. Sgraziato e orribile a vedersi, certo, ma pur sempre un uomo. Si chiama [[Massimo Boldi]] e non fa altro che ripetere: "''Bestia che dolore!''"<br />Mentre lo accompagna in [[ospedale]] ha modo di scoprire che hanno molto in comune: l'amore per la [[musica]] e il cinema, che dal canto loro li schifano, e l'umorismo che non supera la soglia delle [[barzellette]] sui [[carabinieri]] e dei [[peti ascellari]].<br />È amore a prima vista: Christian e Massimo decidono di girare un film assieme. Un anno dopo esce nelle sale la loro opera prima ''Fratelli d'Italia'', in cui De Sica e Boldi danno prova di grande maturità artistica interpretando rispettivamente i complessi ruoli del borgataro romano e del milanese pignolo. Riceveranno sedici secondi di applausi e un calcio nelle palle dal critico cinematografico [[Paolo Mereghetti]].<br />Con loro nasce il cinepanettone. Per [[quintordici]] anni Boldi e De Sica formano una coppia duratura e vincente: più popolari di [[Gianni e Pinotto]], più atletici di [[Bud Spencer]] e [[Terence Hill]], più spassosi di [[Berlusconi]] e [[Mariano Apicella]] in concerto. Ogni [[anno]] ci regalano un film più brutto di quello precedente e riescono nell'ardua impresa di dare un'ulteriore picconata alla loro dignità.<br />Poi qualcosa si rompe: Boldi si stanca di passare per il bello senza cervello della coppia e decide di intraprendere la carriera solista.<br />Sembra la fine professionale per De Sica, ma il nostro ha un'idea da vero istrione e rimpiazza il collega traditore con un manichino dei [[grandi magazzini]]: nessuno si accorge della differenza. De Sica può così continuare a vomitare la sua demenza in [[Natale al cesso|pellicole sempre innovative e frizzanti]], per la gioia di grandi e piccini.
 
== Altri progetti ==
'''Christian De Sica''' ([[Roma]], [[5]] [[gennaio]] [[1951]] – in tutti i cinema, il prossimo [[Natale]]) è un fine [[intellettuale]] e un cultore del cinema d’essai.<br />Figura preminente dell’industria [[cinepanettone|cinepanettifera]] italiana, è riuscito a ridare lustro al buon nome della famiglia, ignobilmente infangato dall’attività del padre [[Vittorio De Sica|Vittorio]], [[regista]] e attorucolo di [[B-movie]].<br />Ha diretto e interpretato numerosi film di nicchia appartenenti al filone neorealistico, e le sue performances drammatiche hanno ottenuto ampi consensi tra intellettualoidi frustrati del calibro di [[Enrico Ghezzi]]. Tra i suoi capolavori immortali vanno senz’altro ricordati: ''Ricky e Barabba'', ''Lo zio d’America'' e la celeberrima serie di film-inchiesta ''[[Vacanze di Natale]]'', iniziata nel 1954 e ben lontana dal concludersi.<br />Inventore della strepitosa [[commedia all'italiana]] che affonda le sue radici direttamente nella [[tragedia greca]] e nei film di [[Pierino]], De Sica è considerato un genio della guittata e dell'avanspettacolo più sordido. Negli anni ha formato un sodalizio artistico e sentimentale con un altro grande interprete, [[Massimo Boldi]], come lui attore di formazione teatrale specializzato nel repertorio classico: [[scorreggie]], [[sodomia]] accidentale e tradimenti coniugali con puttanoni.
[[File:Boldi de sica Silent Hill.jpg|thumb|270px|Il film di Natale che tutti vorremmo vedere.]]
Attualmente De Sica è impegnato sul set di ''Natale ad [[Abu Ghraib]]'', che uscirà nelle sale il prossimo Natale. L'attore invece non uscirà per diverso tempo: interpreta un prigioniero [[Iraq|iracheno]].
 
== Vita privata ==
 
Christian è figlio di Vittorio De Sica e cognato di [[Carlo Verdone]]: ecco spiegato il motivo per cui continua a sfornare film nonostante l’unico essere che li abbia mai guardati sia il suo [[cane]] e solo dietro previa minaccia di [[castrazione]].<br />Christian ha un figlio, [[Brando De Sica|Brando]], che ha già intrapreso la carriera di attore. Le premesse per diventare il peggior attore della storia ci sono tutte, dato che secondo il '''Teoremateorema di De Sica''' (o di [[Djdj Francesco]] secondo altre correnti di pensiero) ogni membro della famiglia si rivela un artista diecimila volte peggiore del padre.<br Il/>Chissà Teoremadunque cosa ci aspetta con Brando! Un recente studio condotto dai ricercatori dell’[[Università]] del [[paesino di DeDon SicaMatteo]] siha calcolaprevisto nelche seguentei modo:film di Brando saranno usati dai regimi militari del Sud America per provocare stragi e attentati.
 
== Pagine correlate ==
<center> <math>T_ds = \frac{\sqrt{0+e^{x}}}{(V_{i}^{2}-x_{233})^2}</math> </center>
*[[Natale al cesso]]
*[[Rivoltarsi nella tomba]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.youtube.com/watch?v=-ryHz1p2fKI&feature=related Christian alle prese con un cameriere effeminato]
 
== Altri progetti ==
dove <math>0</math> sono gli spettatori che escono soddisfatti dal cinema, <math>V</math> è il tasso di volgarità nei film del figlio e <math>233</math> sono i rigiramenti compiuti dal padre nella [[tomba]].
{{interprogetto}}
 
{{Portali|Cinema}}
Chissà dunque cosa ci aspetta con Brando! Un recente studio condotto dai ricercatori dell’[[Università]] del [[Paesino di Don Matteo]] ha ipotizzato una [[distopia]] in cui i film di Brando saranno usati dai regimi militari per provocare stragi e attentati.
 
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Attori]]
[[Categoria:Comici che non fanno ridere]]
[[Categoria:Burini]]