Charles Henry Bukowski: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(36 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Cit2citazione|Cominciai a guardarle su per le gambe. Mi sono sempre piaciute le gambe. È stata la prima cosa che ho visto quando sono nato. Ma allora stavo cercando di uscire. Da quel momento in poi ho sempre tentato di andare nell'altra direzione, ma con fortuna piuttosto scarsa|Charles Henry Bukowski sulla donna in generale}}
[[File:Bukowski3.jpg|right|thumb|280px|Bukowski in una rara foto d'epoca]]
{{Cit2citazione|...non vi venga l'idea che io sono un poeta; mi trovate mezzo sbronzo all'ippodromo ogni giorno a puntare su quarter, trottatori e purosangue, ma fatevelo dire, là ci sono delle donne che seguono i quattrini, e qualche volta quando guardi queste puttane da [[cento]] dollari qualche volta ti domandi se la natura non ha scherzato a regalare tanto petto e tanto culo e la maniera in cui tutto sta insieme, tu guardi e guardi e guardi e non ci credi...|Aulica poesia di Bukowski}}
{{wikipedia|Bukowski}}
{{Cit2citazione|Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra parte dell'altalena|Bukowski dibattuto tra la figa e l'autodistruzione}}
{{Cit2|Cominciai a guardarle su per le gambe. Mi sono sempre piaciute le gambe. È stata la prima cosa che ho visto quando sono nato. Ma allora stavo cercando di uscire. Da quel momento in poi ho sempre tentato di andare nell'altra direzione, ma con fortuna piuttosto scarsa|Charles Henry Bukowski sulla donna in generale}}
[[File:Logo Bukowski.jpg|left|thumb|300px|Questa pagina è autorizzata da Bukowski.]]
{{Cit2|...non vi venga l'idea che io sono un poeta; mi trovate mezzo sbronzo all'ippodromo ogni giorno a puntare su quarter, trottatori e purosangue, ma fatevelo dire, là ci sono delle donne che seguono i quattrini, e qualche volta quando guardi queste puttane da [[cento]] dollari qualche volta ti domandi se la natura non ha scherzato a regalare tanto petto e tanto culo e la maniera in cui tutto sta insieme, tu guardi e guardi e guardi e non ci credi...|Aulica poesia di Bukowski}}
{{Cit2|Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra parte dell'altalena|Bukowski dibattuto tra la figa e l'autodistruzione}}
[[File:Logo Bukowski.jpg|left|thumb|300px|Questa pagina è autorizzata da Bukowski]]
 
'''Charles Henry Bukowski''' ([[Germania]], [[1920]] - ventre di un uccello, [[California]], [[1994]]) è il nome d'arte con cui è conosciuto al grande pubblico '''Leopold Markus Richard Alvin Clarence "Hank" Chinaski''', uno dei più famosi e innovativi esponenti della [[letteratura americana|letteratura classica]] e dell'[[alcolismo]] americano, tristemente noto per una grave forma di dipendenza dalla scrittura di racconti, romanzi, poesie e puttanate.
 
== La vita ==
[[File:BukowskiLibro condi donna1Bukowski.jpg|rightleft|thumb|300px250px|FammiL'intervista toccareverità ladi passeraHenry]]
[[File:Bukowski con donna3.jpg|right|thumb|300px|Mi stai infradiciando la mano]]
[[File:Libro di Bukowski.jpg|left|thumb|350px|L'intervista verità di Henry]]
[[File:Bukowski con donna2.jpg|right|thumb|300px|Fammi ciucciare 'ste zinne]]
Autore fra i più triviali del XX secolo, questa [[testa di cazzo]] s’è permessa il lusso di nascere in Germania nella lugubre cittadina di Unternacht quando in Germania un chilo di patate costava 2 milioni di marchi, stando così sul groppone della sua cara [[mamma]] tedesca e sui [[coglioni]] del suo caro [[papà]] polacco-americano fin da subito. Prima che qualcuno se lo cucinasse per cena con contorno di crauti, la famiglia pensò quindi di trasferirsi [[America]].
 
[[File:Bukowski con cessa.jpg|left|thumb|300px250px|Hank Chinaski con il solito scassone di [[bagascia]] che si porta a letto]]
Qui, a [[Los Angeles]], incominciò a mangiare panini al prosciutto e a bere whiskey con [[birra]] finché, a sei anni, non dovette andare a [[scuola]]. Preso per il [[culo]] dai suoi compagni di classe [[italiani]], [[negri]] e messicani perché era povero, tanto povero che doveva mettere i vestiti di sua cugina e per pranzo mangiava una carruba, si avvicinò ben presto all’hitlerismo, credendo che [[Hitler]] in realtà fosse americano.
Autore fra i più triviali del XX secolo, questa [[testa di cazzo]] s’è permessa il lusso di nascere in Germania nella lugubre cittadina di Unternacht quando in Germania un chilo di patate costava 2 milioni di marchi, stando così sul groppone della sua cara [[mamma]] tedesca e sui [[coglioni]] del suo caro [[papà]] polacco-americano fin da subito. Prima che qualcuno se lo cucinasse per cena con contorno di crauti, la famiglia pensò quindi di trasferirsi in [[America]].
 
Qui, a [[Los Angeles]], incominciò a mangiare panini al prosciutto e a bere whiskey con [[birra]] finché, a sei anni, non dovette andare a [[scuola]]. Preso per il [[culo]] dai suoi compagni di classe [[italiani]], [[negrineri]] e messicani perché era povero, tanto povero che doveva mettere i vestiti di sua cugina e per pranzo mangiava una carruba, si avvicinò ben presto all’hitlerismo, credendo che [[Hitler]] in realtà fosse americano.
Trascorse la sua infanzia così: la mattina veniva svegliato a cinghiate dal padre, non faceva colazione, mentre andava a scuola veniva avvicinato e picchiato dal vicino, a scuola le [[bambine]] non se lo cagavano e veniva sempre scelto per ultimo quando si facevano le squadre, nel pomeriggio doveva fare il palo mentre il [[bullo]] di turno si scopava la [[troia]] della scuola in un Dodge arrugginito, tirandosi una [[sega]] guardandoli fottere invece di fare la guardia, tornava a casa seguito contro la sua volontà dal bambino più [[sfigato]] della scuola venendo per questo inseguito ogni volta e malmenato insieme a quello dai teppisti del quartiere, infine, arrivato a casa, veniva riempito di botte dal padre perché aveva strappato e lordato il vestito della [[cugina]]. Prende vita così il suo odio per la gente normale, per il padre, per le donne perbene e per i Dodge. Bukowski difatti guiderà per tutta la vita una [[Volkswagen]] rubata al padre con la quale rimorchiava le peggiori [[puttane]]. Ma soprattutto inizia a essere [[anarchico]] e antisistema e a dipendere dal bourbon.
 
Trascorse la sua infanzia così: la mattina veniva svegliato a cinghiate dal padre, non faceva colazione, mentre andava a scuola veniva avvicinato e picchiato dal vicino, a scuola le [[bambina|bambine]] non se lo cagavano e veniva sempre scelto per ultimo quando si facevano le squadre, e se le squadre erano già pari faceva il [[palo]], nel pomeriggio invece doveva fare il palo mentre il [[bullo]] di turno si scopava la [[troia]] della scuola in un Dodge arrugginito, tirandosima al posto di fare la guardia si tirava una [[sega]] guardandoli fotterementre invece di farefottevano, la guardia,sera tornava a casa seguito contro la sua volontà dal [[nerd|bambino]] più [[sfigato]] della scuola venendo per questo inseguito ogni volta e malmenato insieme a quello dai [[teppisti]] del quartiere, infine, arrivato a casa, veniva riempito di botte dal padre perché aveva strappato e lordato il vestito della [[cugina]]. Prende vita così il suo odio per la gente normale, per il padre, per le donne perbene e per i Dodge. Bukowski difatti guiderà per tutta la vita una [[Volkswagen]] rubata al padre con la quale rimorchiava le peggiori [[puttane]]. Ma soprattutto inizia a essere [[anarchico]] e antisistema e a dipendere dal bourbon.
 
Prende forma così il suo odio per la gente normale, per il padre, per le donne perbene e per i Dodge. Bukowski difatti guiderà per tutta la vita una [[Volkswagen]] rubata al padre con la quale rimorchierà le peggiori [[puttane]]. Ma soprattutto inizia a diventare [[anarchico]] e antisistema e a dipendere dall'alcool, dalle [[sigarette]] e dal sussidio equino.
 
A dodici anni la sua faccia si riempie di [[brufoli]] che tenta disperatamente di sconfiggere con impacchi di birra e burro di arachidi, compromettendo per sempre il suo rapporto con le fighe, con la [[figa]] e con la sua faccia. Da allora si chiaverà soltanto rottami orrendi.
 
Dà qualche esame di [[giornalismo]], ma abbandona l’[[università]] quando scopre che per diventare un [[figlio di puttana]] qualunque e mandare [[fanculo|affanculo]] qualcuno non è necessaria una laurea, basta saper scrivere. Così inizia a vergare poesie d’avanguardia e racconti di retrobottega che gli valgono l’ostracismo della buona società ''wasp'' e l’etichetta di “[[uomo di merda]]”.
[[File:Bukowski con cessa.jpg|left|thumb|300px|Hank Chinaski con il solito scassone di [[bagascia]] che si porta letto]]
Messo in [[prigione]] una prima volta perché ritenuto troppo sbronzo perfino per un americano e congedato dall’esercito alla prima visita medica perché troppo sporco e troppo [[fascista]] per combattere contro i tedeschi, Bukowski si avvicina per spregio al [[comunismo]] e inizia per lui un periodo di bevute [[apocalisse|apocalittiche]], di lavori saltuari, di scopate precarie e di sicure seghe nelle pensioni di tutto lo stato.
 
Messo in [[prigione]] una prima volta perché ritenuto troppo sbronzo perfino per un americano e congedato dall’esercito alla prima visita medica perché troppointossicato sporcodall'[[acne]] e troppo [[fascista]] per combattere contro i tedeschi, Bukowski si avvicina per spregio al [[comunismo]] e iniziaha inizio per lui un periodo di bevute [[apocalisse|apocalittiche]], di lavori saltuari, di scopate precarie e di sicure seghe nelle pensioni di tutto lo stato.
Negli anni sessanta mette finalmente la [[testa]] a posto: si sposa, una delle sue donne gli caga una figlia, torna a lavorare per dieci anni in un ufficio postale, comincia a scrivere romanzi autobiografici di una certa lunghezza, a frequentare gli allibratori dell’ippodromo alla ricerca di soldi facili e di [[baldracca|cavalle da monta]], e continua a bere. Alla fine manda affanculo le poste e si dedica soltanto al bourbon, alle scommesse e alla narrativa, grazie a un vitalizio che gli permette tre bottiglie al giorno concessogli da una [[casa editrice]] che pubblicherà tutta la sua roba: la “Black Sfaccimm” (trad. ''Passero Nero'').
 
Negli anni sessanta mette finalmente la [[testa]] a posto: si sposa, una delle sue donne gli caga una figlia, torna a lavorare per dieci anni in un ufficio postale, comincia a scrivere romanzi autobiografici di una certa lunghezza, a frequentare gli allibratori dell’ippodromo alla ricerca di soldi facili e di [[baldracca|cavalle da monta]], e continua a bere. Alla fine manda affanculolascia le poste e si dedica soltanto al bourbon, alle scommesse e alla narrativa, grazie a un vitalizio che gli permette tre bottiglie e una [[mignotta]] al giorno, concessoglipagatogli da una [[editore|casa editrice]] che pubblicherà tutta la sua roba: la “Black Sfaccimm” (trad. ''Passero Nero'').
Divenuto scrittore a tutti gli effetti, ormai cinquantenne Bukowski la smette con la vita da [[barbone]] e incomincia a bere scotch d’importazione, a parte un breve intervallo di due settimane di astinenza impostogli da una delle sue donne che, assicura lui, gli ha concesso almeno un paio di minuti in più di vita, necessari per puntare su un altro brocco piazzato e per vuotare l’ultima bottiglia di bourbon.
[[File:Reading di Bukowski.jpg|right|thumb|350px250px|Prima del reading, Charles si schiarisce la gola con un paio di bottiglie]]
Divenuto scrittore a tutti gli effetti, ormai cinquantenne Bukowski la smette con la vita da [[barbone]] e incomincia a bere scotch d’importazione, a parte un breve intervallo di due settimane di astinenza impostogli da unasua dellemoglie sue donneLinda che, assicura lui, gli ha concesso almeno un paio di minuti in più di vita, necessari per puntare su un altro brocco piazzato e per vuotare l’ultima bottiglia di bourbon.
 
Charles muore nel [[1994]], a causa della tubercolosi, della leucemia e di un fottuto passero rosso che lo divora vivo.
 
===Charles al primo appuntamento===
==Tipico racconto di C. H. Bukowski==
 
<gallery mode=slideshow>
Bukowski con donna1.jpg|Fammi toccare la passera
[[File:Bukowski con donna3.jpg|right|thumb|300px|Mi stai infradiciando la mano]]
[[File:Bukowski con donna2.jpg|right|thumb|300px|Fammi ciucciare 'ste zinne]]
Bukowski con donna4.jpg|E adesso il culo
</gallery>
 
==Tipico racconto di C. H. Bukowski==
[[File:Ginevra Leggeri 2.jpg|left|thumb|350px250px|Un culo in cui Bukowski l'avrebbe ficcato volentieri. Come biasimarlo?]]
Bukowski ha scritto decine di racconti e romanzi (tutti uguali) che gli hanno fruttato diversi miliardi di alcooldollari tutti dilapidati in [[Whisky|bourbon]], birra calda e puttane. <br />
Un racconto (o anche capitolo) di Bukowski è fatto in questo modo:
[[File:Ginevra Leggeri 2.jpg|left|thumb|350px|Un culo in cui Bukowski l'avrebbe ficcato volentieri]]
*Il protagonista, solitamente il suo alter ego ''Hank Chinaski'', scrittore dilettante, scommettitore professionista e scopatore interinale, si sta [[sbronza]]ndo in casa.
*Per qualche motivo arriva una [[figa]]ccia che lo viene a trovare.
*Si tromba la figaccia.
[[File:Svastica di Bukowski.jpg|right|thumb|350px250px|La dimostrazione visiva che gli americani sono dei nazisti]]
*Se riesce a concludere, tutto ok. Continuerà a ubriacarsi in casa.
*Altrimenti uscirà, farà a schiaffi con [[qualcuno]] e poi se ne andrà in un bar e continuerà a bere.
Line 49 ⟶ 55:
 
==Lievi variazioni sul tema==
[[File:Bukowski.jpg|left|thumb|200px250px|Hank fa un pieno di ispirazione]]
Per rompere la solita routine, ogni tanto capita che succeda qualcosa di diverso dalla solita sbronza e guzzata con la [[gnocca]] di turno. Ecco alcune delle molteplici varianti rintracciabili nei suoi testi:
*Il protagonista deve presenziare a un reading di poesie.
Line 58 ⟶ 64:
*Il personaggio femminile può presentare menomazioni varie o handicap fisici.
*Il personaggio femminile può morire per alcolismo acuto.
*Viene incrementata la presenza di espressioni volgari e scurrili come [[cazzo]], [[fica]], [[culo]], [[frocio]], [[commercialista]] e via discorrendo.
 
*Il protagonista si reca a una festa dove si può bere a sbafo e adescare qualche procace ventenne.
[[File:Charles Bukowski ride.jpg|thumb|right|400px250px|Bukowski ripensa all'ultima vaccata che ha scritto]]
 
==Bambini cagati da Bukowski==
Line 70 ⟶ 77:
*Ufficio postale
*Il primo bicchiere, come sempre, non basta (poesie)
[[File:Bukowski al cimitero.jpg|thumb|left|400px250px|La morte a lui gli fa una sega]]
*Burp! Una sbornia del XX secolo
*Camerata di sbronze
Line 79 ⟶ 86:
*A sud di un altro sud
*Confessioni di un [[bastardo]]
[[File:Tomba di Bukowski.jpg|right|thumb|400px250px|Non ci provare!]]
*Tutto il giorno alle corse dei cavalli e tutta la notte a bere e scopare cessi (poesie)
*Niente canzoni d'amore, solo di culo e di figa
Line 86 ⟶ 93:
*[[Hemingway]] non lo avrebbe mai fatto ([[diario]] di un viaggio in Germania con la sua donna)
*Ubriacone del cazzo (sceneggiatura filmica di ''La mosca nel mio whiskey'')
{{dialogo2|Giornalista|Che significato ha il suo film?|Bukowski|Dare un'occhiata su per il culo della morte}}
 
==Curiosità==
{{curiosità}}
[[File:Bukowski e Paris Hilton.jpg|right|thumb|250px|[[Paris Hilton]] fa finta di non conoscerlo mentre legge "Facciotutto"]]
* Nei bassifondi di L.A. Bukowski era conosciuto come “Gambe di elefante”, ma lo sapevano tutti che non erano le gambe la parte del suo corpo che assomigliava a quella di un elefante, neanche la memoria, e nemmeno la [[minchia|proboscide]], bensì la pelle della faccia
* Ai reading di poesia era solito insultare il pubblico con frasi tipo “Mi avete rotto i coglioni, brutti froci del cazzo!” quando questi gli chiedevano a gran voce di leggere poesie d'amore
[[File:Bukowski4.jpg|left|thumb|450px|La faccia di Bukowski]]
* Ai party cui era invitato nessuno sapeva spiegarsi come dopo mezz'ora al bar non ci fosse più whiskey, finché non lo trovavano chiuso nel [[cesso]] con la [[cameriera]] intento a farle il bidet con il bourbon
* Ai party cui non era invitato entrava direttamente dalla finestra del cesso
Line 101 ⟶ 108:
*[[Donne]]
*[[Cavalli]]
*[[Hollywood (romanzo)]]
 
{{Scrittori}}
{{Portali|Sesso}}
 
[[Categoria:Cose da hipster]]
[[Categoria:Scrittori]]
[[Categoria:americaniStatunitensi]]
[[Categoria:sporcaccioniSporcaccioni]]
[[Categoria:Alcolisti]]
 
[[en:Charles Bukowski]]
 
[[es:Charles Bukowski]][[en:Charles Bukowski]]
[[ja:チャールズ・ブコウスキー]]