nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 14:
{{Cit2|Cerchi aiuto? Vieni da noi! Ti aiutiamo a cercarlo!|Motto della Caritas}}
{{Cit2|Qui non si fanno distinzioni razziali! Qui si accetta gente come negri, ebrei, terroni e messicani!|La Caritas sfrutta a suo vantaggio il multisignificato del verbo "[[accetta|accettare]]"}}
La '''Caritas S.p.a.''' è una ONG (leggasi "oenneggì") controllata dalla C.H.I.E.S.A e nata per venire incontro alle necessità dei poveracci che intasano i vicoli umidi dei paesi italiani: gli italiani.<br />
*Cancellare la fame del mondo;
*Liberare l'Africa dalle guerre civili;
*Tappare tutti i buchi neri dello spazio;
*Masticarsi i denti;
*Fornire un sussidio economico all'uranio impoverito;
*Fornire il pane per chi non ha i denti e i denti per chi non ha il pane;
*Distruggere la materia;
*Aiutare i poveri. E anche i pofalsi.
Il quartier generale Caritas si trova a Roma, a ricordo del fatto che la buona lupa di Romolo e Remo, grazie alle sue poppe, fu probabilmente la prima operatrice volontaria del banco alimentare.
== Storia ==
Line 23 ⟶ 32:
=== Centro d'ascolto ===
Luogo di ritrovo e centro di smistaggio delle beghe. Qui si può chiedere l'assistenza medica, il latte per i bambini, qualcuno con cui parlare e che ti ascolta, un lavoretto al porto qua, un impiego in una vigna là, paste alla crema, lamette da barba e un posto coperto nelle giornate uggiose. Si può chiedere, appunto.
=== Mensa ===
Una volta la mensa, la distribuzione dei buoni pasto e lo stoccaggio dei viveri coesistevano in un'
==== Funzionamento della mensa ====
Line 33 ⟶ 43:
=== Magazzino del vestiario ===
Ambiente chiuso da una bolla temporale dove permane ancora il caos primordiale. In questi luoghi possono avvenire in una sola mattinata tumulti e deliri tali da far assomigliare la distribuzione degli abiti un incontro verbale tra Sgarbi e Cecchi Paone. In questo caso, però, i duellanti sono uno il volontario dei vestiti, l'altro:
*Il rumeno: molto comune, omnipresente dovunque sia scritta la parola "gratis". Di norma è sufficiente dargli
*La nigeriana:
*L'albanese: chiacchierone che parla della sua vita, dei suoi sogni da calciatore e del suo bambino nato in Italia ma col nome del nonno. Continua a parlare anche mentre gli si dà la roba e prima di andarsene supplica 50 centesimi.
*I nomadi: rastoni, punkettari; un chilo di ferro inchiodato su naso, orecchie e chissà dove altro; un unico, immenso tatuaggio che copre il tronco e buona parte degli arti e un Labrador al guinzaglio. Prende quello che gli si dà, meglio se taglie abbondanti, chiede qualcosa per la compagna che non si cambia da quando è scappata di casa e ringrazia con un rutto.
*Il terrone: tizio scuro di pelle, brizzolato e orrenda pancia flaccida che trasborda dalla cintura come fece l'acqua del Vajont. Ha più o meno lo stesso comportamento dell'albanese, solo che, invece dei 50 centesimi finali, preferisce raccontare un aneddoto della sua vita o sulle condizioni dell'Italia. Prima di andarsene guarda il sacchetto che gli è stato dato, fruga un po', fa una smorfia semi-schifata e se ne va con un saluto poco amichevole.
*Il fattone/ubriacone: viene e qualsiasi cosa accada o gli si si dica rompe le palle. Ha da dire sui vestiti che gli si dà, sui vestiti dell'operatore, sui vestiti della nigeriana chiattona dietro di lui. Sbraita contro la nigeriana, tronca il litigio a metà e ricomincia a rompere all'operatore. Dopo venti minuti o il volontario si stufa e lo caccia malamente o se ne va lui senza prendere niente, continuando a imprecare e a parlare con sé stesso.
*Quello che viene per conto di qualcun altro: l'incubo dell'operatore del vestiario: quello che viene per conto di qualcun altro non sa mai bene di cosa abbia veramente bisogno, né quale sia la fattura.
=== Case d'accoglienza ===
Edifici sottratti alla Mafia, ristrutturati dai ragazzi di Libera e concessi gentilmente a disposizione dei disadattati sociali. In realtà quest'ultimo passaggio non è mai andato giù a quelli di libera, che ogni volta piantano una grana enorme perché i vescovi si arraffano tutti i frutti del loro lavoro e a loro non rimane nemmeno uno sgabuzzino per le scope. Ma tanto non verranno mai ascoltati, quelli di Libera sono solo degli sporchi laici.
== Legione straniera ==
La caritas si impegna anche nell'opera di diffusione del suo credo in tutti i terreni dove può attecchire e confermare la sua presenza vita natural durante. Come la gramigna, insomma. Uno dei progetti che si vuole portare a termine è quelli dei cosiddetti '''caschi bianchi''', costituiti da volontari armati di amore e perseveranza che si buttano a capofitto negli scenari di guerra. Afganistan, Asia minore, Viet-fottuto-nam... Nulla sfugge a questi ragazzi dalla tempra d'acciaio e la stupidità di un biondo diciotenne che getta il cuore oltre le barricate. Guerra e amore si scontrano nell'eterna battaglia del bene contro il male, il fiori e il cannoni, il ghiaccio e il fuoco, Veltroni e Berlusconi, la pentola e il cuoco.<br />I caschi bianchi ancora non lo sanno, ma la Caritas ha abbandonato il progetto nel '78. {{dimensione|80%|Casomai li vediate in giro non ditegli nulla, che ci rimangono male.}}
[[Categoria:Volontariato]][[Categoria:Associazioni a delinquere]]
|