Caramelle mou: differenze tra le versioni

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[[File:caramelle mou e crema mou.jpg|right|thumb|280px|Due delle forme in cui è solito presentarsi il '''mou'''.]]
{{Wikipedia|testo=La pagina '''[[Wikipedia:it:Toffee|Caramelle mou]]''' è presente (sotto mentite spoglie) anche su [[Wikipedia]]. Non perdete tempo, meglio questa.}}
 
{{cit2|M..mm.. mm.. sss..o mmm..ng..d... nnn... mmm...|Un bambino che tenta di comunicare alla madre che sta mangiando una caramella mou.}}
Il '''MOU''' (acronimo di ''mellifluo organismo unto''), conosciuto spesso sotto forma di '''caramella mou''', è una sostanza di origine misteriosa in grado di diventare [[qualcosa]], se è di buon umore. Quando invece "gli girano" è anche capace di tramutarsi in [[qualcos'altro]]. Viene spesso confuso col '''toffee''', probabilmente perché hanno una struttura molecolare simile che, ai pochi ancora vivi, ricorda il fango delle trincee carsiche durante la ''[[Prima guerra mondiale|Grande Guerra]]''. In realtà non sono la stessa cosa, già pronunciando i nomi ci si accorge dell'enorme differenza: ''"Toffeeeeeee"'' ha un suono melodico e accattivante, ''"Mouuuuuuuu"'' sembra un [[toro]] in procinto di caricare o, peggio ancora, il sinistro ululato di un [[licantropo]].<br /> Le caratteristiche che fanno del mou un potenziale pericolo per l'essere umano sono chiamate ''"le spaventevoli 3 I"''.
# '''Incolla''' - Si attacca caparbiamente al palato. Per toglierlo bisogna infilare un ditopiede di porco in bocca e scrostarlo a forza.
# '''Intoppa''' - Scendendo si arpiona alle tonsille e crea una barriera rimuovibile solo bevendo un bicchiere di sgorgante per cessi.
# '''Ingloba''' - Non è intaccabileattaccabile dagli acidi, quindi forma una grossa palla con quello che trova nello stomaco e poi eliminarlo è una faticaccia.
Non è mai stata esclusa con certezza l'ipotesi della provenienza aliena del composto, certo è che: la diffusione pressoché simultanea in tutto il globo non si spiega altrimenti, l'unica alternativa plausibile sarebbe una [[pandemia]] che ha reso cretina l'intera [[umanità]] a cavallo degli [[Anni 1960|anni '60]].<br /> Oggi il mou di tutto il pianeta è in possesso della '''Alpenliebe''', società registrata in periferia di [[Gibuti]], che è riuscita a produrne una versione sintetica incrociando geneticamente una ''[[Mucca|Frisona olandese]]'' con [[Zucchero]].<br /> Secondo alcuni il mou non è un vero e proprio organismo, e nemmeno un materiale, è un monito:
{{Quote|Se scherzi con la natura, la paghi in natura<ref>nel senso che {{s|<del>ti}}</del> si {{s|<del>inc}}</del> incavola</ref>.}}
 
== Storia ==
 
La scoperta dei primi {{citnec|giacimenti|e=forse}} di mou in [[Italia]] scatenò una feroce battaglia tra la ''Elah'', la ''Ambrosoli'' e la ''Sperlari''. Ma chi erano questi colossi nel ''settore [[diabete]]''?
[[File:caramelle mou vecchie pubblicità.jpg|right|thumb|380px430px|Le pubblicità che lo diffusero.]]
* La '''Elah''', fondata a [[Genova]] nel [[1909]], aveva invaso il mercato con un geniale preparato liofilizzato per fare le [[torte alla panna con crauti]]. Bastava aggiungere nove gocce d'acqua per ottenere l'effetto "gommone di salvataggio autogonfiante", sul tavolo compariva una torta a tre piani già con le candeline accese. Alla decima goccia si scatenava una reazione a catena, il composto raggiungeva il tetto del palazzo e da lì inglobava circa due isolati.
* La '''Ambrosoli''', azienda [[Como|comasca]] fondata nel [[1923]], che produceva una celebre caramella al [[miele]] tipicamente regalata dai nonni ai nipotini. Era talmente odiata da questi ultimi che la sputavano ovunque, inoltre era appiccicosa, molto. Per staccarla dal [[muro]] ci si portava dietro un'intera striscia di carta da parati, oppure una toppa di intonaco di tre [[Metro quadro|metri quadrati]] e mezza dozzina di foratini.
* La '''Sperlari''', fondata a [[Cremona]] nel [[1836]], industria in origine specializzata nel ramo mostarde. Successivamente si dedicò anche ai torroni, ma faticò molto ad imporre i due prodotti al di fuori della [[Lombardia]]. Nel [[1863]] la svolta: grazie alla brillante intuizione di Enea Sperlari, che pensò di mescolarli e farne [[qualcos'altro]], la ditta si aggiudicò l'appalto per la fornitura dei materiali per costruire la [[Mole Antonelliana]]. Ancora oggi, annusando il monumento, è chiaramente distinguibile l'odore delle mandorle.
Furono comunque le prime aziende a spingere molto sugli [[Pubblicità|spot televisivi]].
* La Ambrosoli propose la ''Cara-mou'' puntando sullo sguardo lussurioso di una bambina con le trecce, col chiaro l'intento di evocare Nabokov e la sua [[Lolita]] impegnata a ciucciare qualcosa di molle.
* Rispose la Elah con un classico del [[marketing]], la [[Offerta speciale|raccolta punti]]. Il messaggio venne ideato da [[Cetto La Qualunque]], che ''infattamente'' spiegò che con ''propriamente'' 36 tagliantitagliandi si sarebbe ottenuto il regalo: il ''"Cazzu cazzu iu iu"'' in morbido silicone.
* Subito dopo, sempre la Elah rilanciò con ''Pannamenta'', sfruttando l'assonanza col grande successo commerciale ottenuto dal [[Panemmerda]], appena immesso sul mercato da [[Qualcuno]].
* La Ambrosoli accusò il colpo. La concorrenza aveva mischiato panna e menta, un probabile suicidio commerciale che invece si rivelò un grande successo. Corse ai ripari con la sua ''Moretta'', sostituendo la menta con la liquirizia, bravata ritenuta reato nella maggior parte dei Paesipaesi industrializzati.
* La Sperlari intanto affinava le armi e stringeva alleanze. Grazie ad un accordo con la [[Disney]] (che forniva i personaggi) e il [[Manicomio|Manicomio di Collegno]] (che ideò le demenziali rime sugli incarti) contrastò aspramente le altre due concorrenti.
 
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[[File:caramelle mou prodotte da mucca.jpg|left|thumb|180px|La mucca Inga: pluripremiato campione della Alpenliebe.]]
{{cit2|Una carezza al gusto di latte.|Slogan della caramella Alpenliebe}}
La ''Alpenliebe'', società affiliata segretamente al gruppo olandese ''Van Melle''<ref>che non a caso faceva cara-Melle</ref>, arrivò ad una fusione con la ''Perfetti'', già protagonista nel mondo dell'iperglicemia con [[Goleador]] e [[Big Babol]] (e sorprendentemente mai condannata per questo). Con una posta così alta si arrivò presto ai colpi bassi.<br /> La ''Alpenliebe'' si procurò due tonnellate di [[Ape (animale)|api assassine]] importandole dal [[Gabon]]. Le liberò poi nella fabbrica della Elah, causando la morte del 73% degli operai per [[shock anafilattico]] e bloccandone così la produzione. Le indagini portarono ovviamente alla Ambrosoli, suo storico concorrente e con tutte le api del Lombardo Veneto a libro paga. Una telefonata anonima informò poi gli inquirenti che la Sperlari aveva fornito il supporto logistico durante l'operazione. Tolta di mezzo la concorrenza, il mou passò definitivamente nelle mani della Alpenliebe, che dovette però fare i conti col progressivo esaurimento delle {{citnec|miniere|e=boh}}.<br /> Per fortuna i dirigenti avevano già previsto questa eventualità, il piano '''V''' era pronto (quelli da '''A''' a '''U''' si erano rivelati "stratosferiche cazzate"). Grazie ai suoi esperti di [[genetica]], un'elite di [[Chimico|chimici]] di alto livello e una clamorosa [[botta di culo]], il "progetto Lola" diede i frutti sperati: la prima ''Moucca''<ref>questo il nome dato al zuccheroso bovino</ref>. Oggi una ''moucca'' ben nutrita, settimanalmente trattata con insulina, può arrivare a produrre mezza [[quintalata]] di {{s|<del>letam}}</del> sostanza al giorno.
 
=== Il mercato oggi ===
[[File:caramelle mou varie.jpg|right|thumb|380px580px|Paese che vai mou che trovi.]]
L'enorme potenziale di vendite realizzabili in [[Asia]] ha iniziato ad interessare aziende provenienti da tutto il mondo, che hanno studiato i gusti dei [[Muso giallo|musi gialli]] per proporre prodotti accettati largamente. Tra essi troviamo:
* '''Levantina''' - Caramella italiana destinata al mercato [[Giappone|nipponico]], un saporito mix di liquirizia e frattaglie di pesce [[palla]].
* '''Karamell''' - Prodotto tedesco esportato in [[Malesia]], utilizzato in tutti neii porti come parabordi per pescherecci.
* '''Tootsie Roll''' - Vendute in [[India]] dalla ''British Medical Candy'', usate come [[assorbente]] interno a causa del divieto vigente per i [[Tampax]].
* '''Mary Jane''' - Storica caramella americana, commercializzata in [[Giappocina]] nella variante ''[[Latte di soia]]-[[Panda (animale)|Panda]]-[[Risotto al Viakal]]''.
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== Farle in casa ==
[[File:caramelle mou fatte in casa.jpg|right|thumb|430px530px|Preparazione casalinga.]]
Nella vita di una [[madre]] [[casalinga]], quando oramai i figli sono autosufficienti<ref>quindi attorno ai quarant'anni</ref>, dopo che si è passato il [[Folletto]] in tutta casa per la sesta volta e il parquet inizia a sollevarsi, può capitare di [[non avere un cazzo da fare]]. Ci rivolgiamo a quella [[Desperate Housewives|donna disperata]], venendole incontro con i preziosi consigli contenuti nella nostra ''[[ManualiNonbooks:Passare il tempo quando non c'è niente da fare|Guida responsabile al tempo libero]]'', ma ancor più col seguente decalogo per la preparazione delle caramelle mou fatte in casa.
# Acquistare delle caramelle mou e scartarle se necessario.
# Scioglierle a fuoco lento in una casseruola.
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# I pezzi venuti male fateli mangiare al [[cane]], presentandoli comunque in modo dignitoso altrimenti la prendono male gli [[animalisti]].
# Trovate una cavia con una faccia da [[allocco]], possibilmente "di bocca buona".
# Realizzate che i punti da 2 a 8 sono perfettamente inutili e vi date all'[[Alcolismo|alcool]].
 
== Il problema "incarto" ==
Oramai dovrebbe essere chiaro: il mou non rispetta le normali leggi della fisica. Si presenta in forma solida, ma sceglie di liquefarsi non appena ne ha voglia, soprattutto se una caramella è sgattaiolata fuori dall'incarto in alluminio anodizzato che la imprigiona con le altre. Come sappiamo è in grado di creare un singolo "malloppone" inespugnabile, in cui possono sparire le chiavi di casa, il [[cellulare]] e il telecomando del garage. Da sempre gli scienziati hanno cercato un materiale in grado di avvolgere la caramella mou senza diventare parte integrante della stessa.<br /> Nelle primissime versioni il cubetto di mou aveva una striscetta di carta cerata, che passava nella parte centrale lasciando fuori i lati. Lo scopo era chiaro: indice e pollice di una mano sarebbero rimasti appiccicati alla parte scoperta, offrendo così resistenza mentre l'altra mano cercava di estirpare l'incarto. Non funzionava mai! Per decenni è stata ingerita carta cerata da ogni bambino del pianeta, si stima che in mezzo secolo siano finite evacuate due candele grosse come le [[torri gemelle]] e un quantitativo di carta equivalente alla cubatura dell'[[Everest]].
 
== Usi alternativi del mou ==
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* Sigillante per piscine.
* Munizione per fionda.
* [[ManualiNonbooks:Prendere due piccioni con una fava|Esca per piccioni al posto della fava]].
* Collante per carta moschicida.
* Alternativa alla [[Depilazione|cera depilatoria]].
* Supporto per palle da [[golf]].
 
== Note ==
 
{{Legginote}}
{{Note|2}}
 
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*[[Candy Crush Saga]]
*[[Cartongesso]]
 
{{Mondocucina}}
{{Portali|Cucina}}
{{Squallidità|giorno=27|mese=03|anno=2016|votifavorevoli=2|votitotali=4|argomento=gastronomia}}
 
[[Categoria:Dolci]]