Campionato mondiale di calcio 1970: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Cos'è il calcio?|Tifoso di geografia ignaro di calcio.}}
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{{Cit2|Cos'è il 70?|Tifoso di calcigrafia ignaro di matematica.}}
{{Cit2|Cos'è il 70?|Tifoso di calcigrafia ignaro di matematica.}}
Il '''campionato mondiale di calcio 1970''' si disputò quasi certamente nel [[1970]] in '''[[Messico]]''', ragion per cui viene anche detto '''Mexico 70''', senza che alcuno si ponga dubbi esistenziali sulla misteriosa sostituzione della doppia "s" a vantaggio della singola "x". La decisione di disputarlo proprio in Messico era stata dettata dal particolare criterio selettivo degli organizzatori: i modiali disputati in Cile nel [[1962]] erano stati preceduti da un violento [[terremoto]] due [[anni]] prima; lo stesso era accaduto a [[Città del Messico]] nel [[1968]]. Inoltre c'era da rispettare la rigorosa alternanza continentale: una volta in [[America]], una volta in [[Europa]]. Non c'erano cazzi, e non ce ne sarebbero stati fino al [[2002]], quando una coalizione di [[Giappocina|musi gialli]] [[Mondiali di calcio Corea e Giappone 2002|spezzò l'egemonia dell'asse Europa-America]].
Il '''campionato mondiale di calcio 1970''' si disputò quasi certamente nel [[1970]] in '''[[Messico]]''', ragion per cui viene anche detto '''Mexico 70''', senza che alcuno si ponga dubbi esistenziali sulla misteriosa sostituzione della doppia "s" a vantaggio della singola "x". La decisione di disputarlo proprio in Messico era stata dettata dal particolare criterio selettivo degli organizzatori: i modiali disputati in [[Mondiali di calcio Cile 1962|Cile nel 1962]] erano stati preceduti da un violento [[terremoto]] due [[anni]] prima; lo stesso era accaduto a [[Città del Messico]] nel [[1968]]. Inoltre c'era da rispettare la rigorosa alternanza continentale: una volta in [[America]], una volta in [[Europa]]. Non c'erano cazzi, e non ce ne sarebbero stati fino al [[2002]], quando una coalizione di [[Giappocina|musi gialli]] [[Mondiali di calcio Corea e Giappone 2002|spezzò l'egemonia dell'asse Europa-America]].


Il Messico in quegli anni era una nazione di tipo essenzialmente messicano: una folla sterminata di tizi [[baffi|baffuti]] col [[sombrero]], facili alla pennichella, divoratori di ''tortillas'' e [[tabasco]] con tracce di [[fagiolo|fagioli]] rossi. In [[Italia]] in quei tempi l'archetipo del messicano medio era rappresentato dal cartone pubblicitario del ''Merendero Dindondero'', ma anche dal [[sergente Garcia]] del telefilm [[Zorro]]. Calcisticamente parlando, non si era gran che lontani dalla [[verità]]: il Messico stava al [[calcio]] come la panna montata sta al gulasch, però finalmente giocavano in casa e avrebbero potuto corrompere gli arbitri. Questi ultimi, però, fraintesero la parlata dei messicani, credendola portoghese, quindi il mondiale prese una piega decisamente brasiliana.<br/>Ma andiamo per ordine.
Il Messico in quegli anni era una nazione di tipo essenzialmente messicano: una folla sterminata di tizi [[baffi|baffuti]] col [[sombrero]], facili alla [[pennichella]], divoratori di ''[[tortillas]]'' e [[tabasco]] con tracce di [[fagiolo|fagioli]] rossi. In [[Italia]] in quei tempi l'archetipo del messicano medio era rappresentato dal cartone pubblicitario del ''Merendero Dindondero'', ma anche dal [[sergente Garcia]] del telefilm [[Zorro]]. Calcisticamente parlando, non si era granché lontani dalla [[verità]]: il Messico stava al [[calcio]] come la [[panna montata]] sta al [[gulasch]], però finalmente giocavano in casa e avrebbero potuto corrompere gli arbitri. Questi ultimi, però, fraintesero la parlata dei messicani, credendola portoghese, quindi il mondiale prese una piega decisamente brasiliana.<br/>Ma andiamo per ordine.


== La Coppa Jules Rimet ==
== La Coppa Jules Rimet ==
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[[File:Coppa Rimet.jpg|right|thumb|300px|Tanto sbattimento per questa patacca!]]
[[File:Coppa Rimet.jpg|right|thumb|300px|Tanto sbattimento per questa patacca!]]


Messa in palio a partire dal [[1930]], la Coppa Rimet ([[Parigi]], [[1929]] - [[da qualche parte]] in [[Brasile]],[[1983]]) era un oggetto parecchio [[kitsch]] alto un [[John Holmes|Holmes]]<ref>Unità di misura pari a trenta centimetri esatti.</ref> e pesante circa quattro chili, due terzi dei quali erano costituiti dal basamento in marmo. Il resto era argento "sterling" placcato in oro "[[Bologna]]". Rappresentava una [[Nike]] alata che sorreggeva una coppa di forma apparentemente ottagonale, ma se la si guardava controluce poteva apparire totgonale. Lo [[Stile Liberty]] e l'[[Art déco]] allora imperanti influenzarono notevolmente il suo realizzatore, un orafo parigino con le stesse idee estetiche di [[Moira Orfei]], che si produsse in una creazione ritenuta pacchiana fin da allora. Se la sarebbe aggiudicata in via definitiva la squadra che avesse vinto i mondiali per tre volte, anche non consecutive. In Messico erano presenti tutte le nazionali che avevano vinto il mondiale due volte (Uruguay, Brasile, Italia), quindi era assai probabile che questa fosse la volta buona, e infatti andò così. Il Mondiale messicano assegnò per sempre al Brasile l'ambito trofeo, la cui storia è stata caratterizzata da torbide vicende e loschi maneggi: dopo aver subito un primo [[sequestro a scopo di estorsione]] nel [[1966]], una tentata [[stupro|violenza carnale]] nel [[1967]], una martellata da parte di un folle nel [[1969]], la coppa fu trafugata nel [[1983]] dalla sede della [[Federcalcio]] carioca, e venne fusa in vari lingotti che ora fungono da fermaporte nelle ville di alcuni [[narcotrafficante|narcotrafficanti]].<br/>
Messa in palio a partire dal [[1930]], la Coppa Rimet ([[Parigi]], [[1929]] - [[da qualche parte]] in [[Brasile]],[[1983]]) era un oggetto parecchio [[kitsch]] alto un [[John Holmes|Holmes]]<ref>Unità di misura pari a trenta centimetri esatti.</ref> e pesante circa quattro chili, due terzi dei quali erano costituiti dal basamento in [[marmo]]. Il resto era [[argento]] "sterling" placcato in oro "[[Bologna]]". Rappresentava una [[Nike]] alata che sorreggeva una coppa di forma apparentemente ottagonale, ma se la si guardava controluce poteva apparire totgonale. Lo [[stile Liberty]] e l'[[Art Déco]] allora imperanti influenzarono notevolmente il suo realizzatore, un [[orafo]] parigino con le stesse idee estetiche di [[Moira Orfei]], che si produsse in una creazione ritenuta pacchiana fin da allora. Se la sarebbe aggiudicata in via definitiva la squadra che avesse vinto i mondiali per tre volte, anche non consecutive. In Messico erano presenti tutte le nazionali che avevano vinto il mondiale due volte (Uruguay, Brasile, Italia), quindi era assai probabile che questa fosse la volta buona, e infatti andò così. Il Mondiale messicano assegnò per sempre al Brasile l'ambito trofeo, la cui storia è stata caratterizzata da torbide vicende e loschi maneggi: dopo aver subito un primo [[sequestro a scopo di estorsione]] nel [[1966]], una tentata [[stupro|violenza carnale]] nel [[1967]], una martellata da parte di un folle nel [[1969]], la coppa fu trafugata nel [[1983]] dalla sede della [[Federcalcio]] carioca, e venne fusa in vari lingotti che ora fungono da fermaporte nelle ville di alcuni [[narcotrafficante|narcotrafficanti]].<br/>
Dal [[1974]] la [[FIFA]] mette in palio un trofeo realizzato dallo scultore italiano Sivio {{s|Cazzarola}} {{s|Cazzafiga}} {{s|Gazzaladra}} Gazzaniga, ma poiché Jules Rimet si era ricongiunto agli avi da un pezzo e poiché chiamarla "Coppa Gazzaniga" suonava quantomeno cacofonico, si decise di chiamarla "Coppa FIFA". La Coppa Rimet non ne ha mai voluto riconoscere la paternità, rifiutandosi persino di sottoporsi al [[test del DNA]].
Dal [[1974]] la [[FIFA]] mette in palio un trofeo realizzato dallo scultore italiano Sivio {{s|Cazzarola}} {{s|Cazzafiga}} {{s|Gazzaladra}} Gazzaniga, ma poiché Jules Rimet si era ricongiunto agli avi da un pezzo e poiché chiamarla "Coppa Gazzaniga" suonava quantomeno cacofonico, si decise di chiamarla "Coppa FIFA". La Coppa Rimet non ne ha mai voluto riconoscere la paternità, rifiutandosi persino di sottoporsi al [[test del DNA]].


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# alcune nazioni (tra cui [[Lesotho]] e [[Nagorno-Karabakh]]) non avevano abbastanza abitanti per fare la squadra,
# alcune nazioni (tra cui [[Lesotho]] e [[Nagorno-Karabakh]]) non avevano abbastanza abitanti per fare la squadra,
# la fase finale si sarebbe giocata in concomitanza con i [[Mondiali di calcio Spagna 1982|Mondiali di Spagna '82]].
# la fase finale si sarebbe giocata in concomitanza con i [[Mondiali di calcio Spagna 1982|Mondiali di Spagna '82]].
Si optò per una drastica riduzione dei partecipanti, arrivando alle consuete 16 squadre. Per la fase eliminatoria si pensò alla formula del [[Trofeo Birra Moretti]]: 5 gruppi da 3 squadre col riporto di una, qualificata per principio, ovviamente il [[Messico]] (come paese ospitante). A questo punto si passava all'eliminazione diretta con [[Supercazzola|intarsio a sorpresa e "buttata in caciara"]]:
Si optò per una drastica riduzione dei partecipanti, arrivando alle consuete 16 squadre. Per la fase eliminatoria si pensò alla formula del [[Trofeo Birra Moretti]]: 5 gruppi da 3 squadre col [[riporto]] di una, qualificata per principio, ovviamente il [[Messico]] (come paese ospitante). A questo punto si passava all'eliminazione diretta con [[Supercazzola|intarsio a sorpresa e "buttata in caciara"]]:
[[File:Juanito mascotte dei Mondiali Messico 1970.jpg|left|thumb|150px|''Juanito'', la mascotte del mondiale. I messicani contavano molto sull'impatto emotivo che doveva scatenare quest'immagine.]]
[[File:Juanito mascotte dei Mondiali Messico 1970.jpg|left|thumb|150px|''Juanito'', la mascotte del mondiale. I messicani contavano molto sull'impatto emotivo che doveva scatenare quest'immagine.]]
[[File:messicano nudista che fa la siesta.jpg|thumb|right|280px|La [[mascotte]] Juanito in un momento di "quasi totale" relax.]]
[[File:messicano nudista che fa la siesta.jpg|thumb|right|280px|La [[mascotte]] Juanito in un momento di "quasi totale" relax.]]
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* '''Partita 8''': Messico - Reduci [[Battaglia di Alamo]]
* '''Partita 8''': Messico - Reduci [[Battaglia di Alamo]]


Fu allora che si resero conto che, ai quarti di finale, il [[Nazionale di calcio del Messico|Messico]] poteva seriamente incontrare se stesso. Per non correre rischi inutili si tornò alla formula già utilizzata in [[Mondiali di calcio Inghilterra 1966|quelli inglesi del '66]]. <br />Dunque settantacinque nazioni in tutto il mondo si sfidarono all'ultimo sangue negli incontri di qualificazione, con la formula dell'''eliminazione diretta e definitiva'', che implicava l'eliminazione fisica delle squadre sconfitte. Al termine ne rimasero in piedi solo quattordici, che si affrontarono nella fase finale alla quale ebbero accesso di diritto l'[[Inghilterra]], come campione in carica, e il Messico, in qualità di Paese organizzatore, per un totale di sedici squadre. Attraverso l'applicazione della logica combinatoria e dell'algebra booleana si giunse ad elaborare il modello geometrico e matematico su cui strutturare il torneo: quattro gironi di quattro squadre ciascuno. Passano il turno le prime due classificate di ogni girone per punti, differenza reti in caso di parità, differenza [[escort|gnocche da compagnia]] in caso di ulteriore parità, differenza mazzette in caso di ulteriore parità, [[roulette russa]] in caso di ulteriore parità, perché alla pazienza umana c'è un limite. Le otto squadre che passano il turno vengono inrociate, secondo le regole delle ''parole crociate crittografate''<ref>A numero uguale corrisponde lettera uguale.</ref>, a formare i quarti di finale, partite secche le cui vincenti vengono accoppiate seguendo la ''regola di Ruffini'' a formare le due semifinali. Chi le perde gioca una partita del tutto inutile se non per sfogare la delusione, chi le vince disputa la finale. Più chiaro di così.<br/>Per la prima volta furono ammesse le sostituzioni di due giocatori ''di movimento'' e vennero introdotti i cartellini, colorati di giallo e di rosso, rispettivamente per ammonizioni ed espulsioni, invenzione di quel [[Caso umano|fenomeno da baraccone]] dell'[[arbitro]] inglese Aston, balzato alle cronache (e sulle [[palle]] a [[Molti|parecchi]]) per aver {{Citnec|uccellato bravamente}} l'Italia ai [[Mondiali di calcio Cile 1962]], nella partita conosciuta come [[Battaglia di Santiago]].
Fu allora che si resero conto che, ai quarti di finale, il [[Nazionale di calcio del Messico|Messico]] poteva seriamente incontrare se stesso. Per non correre rischi inutili si tornò alla formula già utilizzata in [[Mondiali di calcio Inghilterra 1966|quelli inglesi del '66]]. <br />Dunque settantacinque nazioni in tutto il mondo si sfidarono all'ultimo sangue negli incontri di qualificazione, con la formula dell'''eliminazione diretta e definitiva'', che implicava l'eliminazione fisica delle squadre sconfitte. Al termine ne rimasero in piedi solo quattordici, che si affrontarono nella fase finale alla quale ebbero accesso di diritto l'[[Nazionale di calcio dell'InghilterraInghilterra]], come campione in carica, e il Messico, in qualità di Paese organizzatore, per un totale di sedici squadre. Attraverso l'applicazione della [[logica combinatoria]] e dell'[[algebra booleana]] si giunse ad elaborare il modello geometrico e matematico su cui strutturare il torneo: quattro gironi di quattro squadre ciascuno. Passano il turno le prime due classificate di ogni girone per punti, differenza reti in caso di parità, differenza [[escort|gnocche da compagnia]] in caso di ulteriore parità, differenza mazzette in caso di ulteriore parità, [[roulette russa]] in caso di ulteriore parità, perché alla pazienza umana c'è un limite. Le otto squadre che passano il turno vengono incrociate, secondo le regole delle ''parole crociate crittografate''<ref>A numero uguale corrisponde lettera uguale.</ref>, a formare i quarti di finale, partite secche le cui vincenti vengono accoppiate seguendo la ''[[regola di Ruffini]]'' a formare le due semifinali. Chi le perde gioca una partita del tutto inutile se non per sfogare la delusione, chi le vince disputa la finale. Più chiaro di così.<br/>Per la prima volta furono ammesse le sostituzioni di due giocatori ''di movimento'' e vennero introdotti i cartellini, colorati di giallo e di rosso, rispettivamente per [[ammonizione|ammonizioni]] ed [[espulsione|espulsioni]], invenzione di quel [[Caso umano|fenomeno da baraccone]] dell'[[arbitro]] inglese Aston, balzato alle cronache (e sulle [[palle]] a [[Molti|parecchi]]) per aver {{Citnec|uccellato bravamente}} l'Italia ai [[Mondiali di calcio Cile 1962]], nella partita conosciuta come [[Battaglia di Santiago]].
[[File:Mexico 1970 Juanito mascotte dei mondiali.jpg|thumb|right|280px|Il pupazzetto Juanito, [[mascotte]] della competizione, realizzato a mano dagli orfani di Aguascalientes (con colori assai tossici). Era uno di quei pupazzetti col ferretto interno, che potevi mettere in posa come ti pare... almeno inizialmente. Poi il ferretto si rompeva, gli andavano i gomiti al contrario e sembrava uno investito da un TIR (e il bimbo piangeva).]]
[[File:Mexico 1970 Juanito mascotte dei mondiali.jpg|thumb|right|280px|Il pupazzetto Juanito, [[mascotte]] della competizione, realizzato a mano dagli orfani di Aguascalientes (con colori assai tossici). Era uno di quei pupazzetti col ferretto interno, che potevi mettere in posa come ti pare... almeno inizialmente. Poi il ferretto si rompeva, gli andavano i gomiti al contrario e sembrava uno investito da un TIR (e il bimbo piangeva).]]
Gli incontri ebbero luogo dal [[31 maggio]] al [[21 giugno]] [[1970]], in località la cui altitudine media sul livello del mare sforava spesso e volentieri i duemila metri. Per sopperire alla rarefazione dell'ossigeno ogni nazionale escogitò i sistemi più disparati: dalla masticazione di foglie di [[coca]] (Perù) all'ingestione di ingenti quantità di alcolici (Inghilterra e Romania); dall'alimentazione a base di [[pasta aglio olio ed elio]] (Svezia) all'utilizzo di bibite gassate (Belgio). L'Italia, oltre ad avere un paio di compressori con cui insufflare aria compressa dentro gli atleti, era giunta in Messico qualche tempo prima per un periodo di acclimatamento, trascorso per lo più ad [[Acapulco]], sul livello del mare, cosa che lo rese del tutto inutile.<br/>
Gli incontri ebbero luogo dal [[31 maggio]] al [[21 giugno]] [[1970]], in località la cui altitudine media sul livello del mare sforava spesso e volentieri i duemila metri. Per sopperire alla rarefazione dell'[[ossigeno]] ogni nazionale escogitò i sistemi più disparati: dalla masticazione di foglie di [[coca]] (Perù) all'ingestione di ingenti quantità di alcolici (Inghilterra e Romania); dall'alimentazione a base di [[pasta aglio olio ed elio]] (Svezia) all'utilizzo di bibite gassate (Belgio). L'Italia, oltre ad avere un paio di compressori con cui insufflare aria compressa dentro gli atleti, era giunta in Messico qualche tempo prima per un periodo di acclimatamento, trascorso per lo più ad [[Acapulco]], sul livello del mare, cosa che lo rese del tutto inutile.<br/>
Questi i pronostici, con relative quotazioni, che andavano per la maggiore tra gli allibratori:
Questi i pronostici, con relative quotazioni, che andavano per la maggiore tra gli allibratori:
*[[File:Bandiera Belgio.gif|28px]] '''[[Nazionale di calcio del Belgio|Belgio]]''', dato per spacciato alle eliminatorie.
*[[File:Bandiera Belgio.gif|28px]] '''[[Nazionale di calcio del Belgio|Belgio]]''', dato per spacciato alle eliminatorie.
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*[[File:Bandiera della Bulgaria.jpg|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Bulgaria|Bulgaria]]''', considerata una probabile mina vagante e per questo fatta brillare per ragioni di sicurezza.
*[[File:Bandiera della Bulgaria.jpg|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Bulgaria|Bulgaria]]''', considerata una probabile mina vagante e per questo fatta brillare per ragioni di sicurezza.
*[[File:Bandiera della Cecoslovacchia.png|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Cecoslovacchia|Cecoslovacchia]]''', compagine ingiustamente sottovalutata, la qualità era buona (specie la moglie del terzino destro Dobiaš)·
*[[File:Bandiera della Cecoslovacchia.png|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Cecoslovacchia|Cecoslovacchia]]''', compagine ingiustamente sottovalutata, la qualità era buona (specie la moglie del terzino destro Dobiaš)·
*[[File:Croce pirata.jpg|28px]] '''[[Nazionale di calcio di El Salvador|El Salvador]]''', considerata fottuta in partenza, puntando una [[sigaretta]] sulla sua vittoria ai mondiali, potevi vincere il Cremlino.
*[[File:Croce pirata.jpg|28px]] '''[[Nazionale di calcio di El Salvador|El Salvador]]''', considerata fottuta in partenza, puntando una [[sigaretta]] sulla sua vittoria ai mondiali, potevi vincere il [[Cremlino]].
*[[File:Bandiera nazista.jpg|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Germania|Germania Ovest]]''', altra grande favorita, oltre ai vari Müller e Beckenbauer poteva contare su [[Carro armato|Leopard]] (anch'esso di grosso calibro).
*[[File:Bandiera nazista.jpg|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Germania|Germania Ovest]]''', altra grande favorita, oltre ai vari Müller e [[Beckenbauer]] poteva contare su [[Carro armato|Leopard]] (anch'esso di grosso calibro).
*[[File:Bandiera dell'Inghilterra.gif|28px]] '''[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]]''', aveva vinto l'edizione precedente, come profetizzato da un giovanissimo [[Mago Otelma]] (considerato da allora uno "sculato incredibile").
*[[File:Bandiera dell'Inghilterra.gif|28px]] '''[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]]''', aveva vinto l'edizione precedente, come profetizzato da un giovanissimo [[Mago Otelma]] (considerato da allora uno "sculato incredibile").
*[[File:Bandiera di Israele con svastica.JPG|28px]] '''[[Nazionale di calcio di Israele|Israele]]''', i giocatori partirono svantaggiati, erano convinti di dover giocare a [[Polo (sport)|polo]] e passarono notti insonni a studiare quello strano gioco chiamato [[calcio]].
*[[File:Bandiera di Israele con svastica.JPG|28px]] '''[[Nazionale di calcio di Israele|Israele]]''', i giocatori partirono svantaggiati, erano convinti di dover giocare a [[Polo (sport)|polo]] e passarono notti insonni a studiare quello strano gioco chiamato [[calcio]].
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*[[File:Bandiera messicana con sombrero.jpg|28px]] '''[[Nazionale di calcio del Messico|Messico]]''', il cui magazziniere poneva classe e determinazione al servizio del C.T. Cárdenas, la [[Sfortuna|mala suerte]] gli fece incontrare l'Italia ai quarti, R.I.P.
*[[File:Bandiera messicana con sombrero.jpg|28px]] '''[[Nazionale di calcio del Messico|Messico]]''', il cui magazziniere poneva classe e determinazione al servizio del C.T. Cárdenas, la [[Sfortuna|mala suerte]] gli fece incontrare l'Italia ai quarti, R.I.P.
*[[File:Bandiera del Perù.png|28px]] '''[[Nazionale di calcio del Perù|Perù]]''', compagine davvero temibile, fu la vera rivelazione del campionato, come squadra e come nazione.
*[[File:Bandiera del Perù.png|28px]] '''[[Nazionale di calcio del Perù|Perù]]''', compagine davvero temibile, fu la vera rivelazione del campionato, come squadra e come nazione.
*[[File:Bandiera Romania con vecchio.png|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Romania|Romania]]''', quando si accorsero che i treni messicani erano a carbone e non c'era rame da rubare, si fecero eliminare apposta dalla competizione.
*[[File:Bandiera Romania con vecchio.png|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Romania|Romania]]''', quando si accorsero che i treni messicani erano a carbone e non c'era [[rame]] da rubare, si fecero eliminare apposta dalla competizione.
*[[File:Bandiera della Svezia stile Svastica e logo IKEA.PNG|28px]] '''[[Nazionale di calcio del Svezia|Svezia]]''', fu eliminata per l'unico gol segnato dall'Italia durante la fase a gruppi, tornando in patria fecero scalo a [[Lourdes]].
*[[File:Bandiera della Svezia stile Svastica e logo IKEA.PNG|28px]] '''[[Nazionale di calcio del Svezia|Svezia]]''', fu eliminata per l'unico gol segnato dall'Italia durante la fase a gruppi, tornando in patria fecero scalo a [[Lourdes]].
*[[File:URSS mini bandiera.svg.png|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Russia|URSS]]''', aveva in porta il leggendario [[Lev Jašin]] che beccò due soli gol durante la competizione, di cui uno fatale per l'eliminazione.
*[[File:URSS mini bandiera.svg.png|28px]] '''[[Nazionale di calcio della Russia|URSS]]''', aveva in porta il leggendario [[Lev Jašin]] che beccò due soli gol durante la competizione, di cui uno fatale per l'eliminazione.
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== La fase a gruppi ==
== La fase a gruppi ==


Tanto per dare un'impronta di novità, la classifica fu corredata da un giudizio espresso col televoto.
Tanto per dare un'impronta di novità, la classifica fu corredata da un giudizio espresso col [[televoto]].
==== Gruppo 1 ====
==== Gruppo 1 ====