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|Lingua=[[Dialetto siciliano|Siciliano]] stretto e lungo.
|Governo=[[Magna-magna]].
|Moneta=
|Attività=In disuso.
|Patrono=[[San Crispino]].
|Gemellaggio=
}}
{{Cit2| Ora nun scangiamu u ffangu cu l'argilla! |Abitante di Caltagirone su [[disambiguazione]]}}
'''Caltanissetta''' (in provincia di [[Enna]]) è una [[città]] che vanta di possedere il più alto numero di lettere dei capoluoghi [[sicilia]]ni, in assenza di altro per cui potersi vantare.
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La storia di Caltanissetta è ambientata ad [[Agrigento]]. Già a partire dal [[neolitico]], [[extracomunitari]] provenienti da ogni parte dell'[[Africa]] decisero di insediarvisi perché era collocata in una posizione geografica strategica che permetteva una buona vicinanza con i [[McDonalds]] siciliani.
Il primo impero che si formò in queste terre fu fondato nel [[397 a.C.]] da [[Tizio]] I, un videogiocatore di [[Stronghold]]. Nel [[VII secolo]] arrivarono i [[greci]], ma se ne andarono subito dopo perché non riuscivano a capire il [[dialetto siciliano]]. Caltanissetta venne ceduta ai [[romani]] assieme a [[Vasilis Torosidis|Torosidis]] in prestito con diritto di riscatto. Una volta svincolata, finì per caso in mano agli [[ottomani]] e si perse.
Tutti questi imperi non stazionarono per molto tempo nel territorio, i primi che si fermarono a bere un bicchiere di [[Fernet]] con dentro del [[limoncello]] furono i [[bizantini]], cacciati via a colpi di [[lupara]] perché non avevano dato la [[mancia]] al [[cameriere]]. La colonizzarono allora gli [[arabi]], i quali hanno importato alla cittadina l'[[analfabetismo]] e i [[kebab]], che ancor oggi rappresentano le basi della società nissena. Col passare del tempo comparvero i [[normanni]] e col passare dei normanni comparvero anche tracce di pedate nei pavimenti puliti. Questo fu un periodo che lasciò un'impronta significativa nella storia della città.
Negli [[Anno|anni]] a venire Caltanissetta venne dominata da molti altri imperi, tra cui gli [[aragonesi]], gli [[yakuza]], la [[Tim Tribù]], i [[borboni]], i [[barboni]] e [[Viktor Ibarbo|Ibarbo]]. Nel periodo borbonico venne elevata a capoluogo di [[provincia]] includendo quasi interamente se stessa.
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== Cultura ==
▲ |Testo = Alcuni ruderi nisseni danno il benvenuto ai forestieri dandogli dei ''cornuti''.
Scarsa.
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'''{{Dimensione|125%|{{Colore|red|ATTENZIONE!}}}} Questa sezione è ricopiata da [[Wikipedia]], con qualche lieve correzione non ancora apportata dall'enciclopedia parodistica di [[Jimbo Wales]].'''
La (poco) città di Caltanissetta si colloca in posizione di (poco) rilievo (poco) dominante l'intera
La città sorge fra tre colli che, (poco) disposti ad arco, formano una conca entro la quale si sviluppa (poco) parte del (poco) centro storico e tutta la (poca) zona meridionale.
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== Architettura ==
L'[[architettura]] nissena è tra le più all'avanguardia di tutta la Sicilia
Ciò che di importante contiene Caltanissetta invece è un trasmettitore per la quale possiamo fornire addirittura una fonte<ref>[https://it.wikipedia.org/wiki/Caltanissetta#Trasmettitore_di_Caltanissetta L'importantissimo trasmettitore inattivo di Caltanissetta.]</ref>. La bellezza di questo monumento architettonico sta nell'essere il più alto trasmettitore d'[[Italia]] e nell'essere l'unico trasmettitore che non trasmette [[nulla]], probabilmente perché a Caltanissetta non esistono ancora le [[onde elettromagnetiche]]. All'interno del perimetro urbano della città si possono trovare inoltre due siti archeologici e un sito [[porno]].
Le [[miniera|miniere]] costituiscono i più rilevanti monumenti di architettura industriale di Caltanissetta e rappresentano il settore più producente dell'[[economia]] nissena. Infatti è possibile notare l'elevato numero di stage organizzati a favore di questa attività, svolti in tutta la provincia, che consistono nella ricerca, nello scavo e nell'estrazione all'interno delle proprie [[Città perdute nelle narici|cavità nasali]].
== Luoghi d'interesse ==
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*un [[biliardo]].
*4 [[Cicciobello]].
*500 [[virus]] influenzali sfusi.
*Molti russi, soprattutto di [[notte]].
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== Note ==
{{Note}}
{{terronia}}
[[Categoria:Sicilia]]
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