Cagliari: differenze tra le versioni

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{{Città
|Nome=Cagliari
|Stemma=stemma_caStemma_di_Cagliari_con_Ariel.jpg
|Motto=Sbirro Infame
|Posizione=In fondo al cespuglio a sinistra. Accanto a uno stivale e un po' più su di un tramezzino.
|AnnoDiFondazione=In un'era imprecisata a cavallo tra il Dopofloris e il Doposoru Avanti [[Cristo]]
|Abitanti=1 ogni chilometro2 chilometri
|Etnia=Casteddai 35%; ex biddunculi 10%; cinesi-filippini-africani-pakistani 25%; meticci(vale a dire altri Casteddai mischiati a Biddai)30%
|Lingua= Lunga.Non sanno mai quando é ora di tapparsi la bocca
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{{Cit|La via Roma era stipata di senegalesi e marocchini che non si capiva bene dove andassero, cosa facessero, mentre la [[Guardia di Finanza|finanza]], nascosta dietro le colonne della Rinascente, accendeva di panico, terrore, disperazione, i volti di quelli uomini di colore fantastici|[[Gianfranco Zola]], Il Diario di Anna Frank, 1947}}
{{Cit|Cagliari, la [[figa]] della Sardegna.|Cagliaritano su Cagliari}}
{{Cit|Cagliari? BehBe', direi che è la San Francisco sarda: sproporzionata, piena di irritanti dislivelli, situata esattamente dall'altra parte rispetto a dove converrebbe. Come faccia il porto a mantenersi in attivo è un mistero.|[[Turista]] su Cagliari}}
 
'''Cagliari''' è una ridente città del Nord-Africa, detto anche [[Sardegna|Sud Sardegna]]. È Capitale del sultanato Sardo e loco di una sede affiliata alla [[Lega Nord]]. Il centro ha millemilacentottoquindicimillanta abitanti, tutti di origine berbera, a parte qualche marinaio di lontane origini [[Sicilia|siciliane]]. Sono ben noti i caratteristici branchi di ibridi tra pecore e capre,vestiti con sciarpe di colore rosso e blu, situati in una stalla vagamente somigliante a uno stadio di calcio, che di solito urlano all'indirizzo di spaesati esseri deformi, probabilmente risultanti da un incrocio tra Quasimodo e il diavolo del Jersy, dai piedi irrimediabilmente storti all'infuori, che errano senza parvenza di meta alla ricerca di un pallone, probabilmente smarrito nel 5 secolo a.C.
 
== Storia ==
[[File:Deserto Sahara cagliaricarovana.JPG|right|thumb|220px|Viale Regina Elena]]
Cagliari nacque nel nonmeloricordo/anzinonlosò a.C., dopo che uno dei primi pescherecci carichi di extracomunitari che volevano arrivare in [[Europa]] s'incagliò in uno scoglio davanti a quello che oggi è conosciuto come '''Golfo degli Angeli''' (ma i [[Los Angeles|losangelini]] disapprovano).
 
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Cagliari è una città poliglotta, infatti la maggioranza degli abitanti è capace di parlare a [[cazzo di cane]] diverse lingue. Tra le principali ricordiamo:
* '''l'Italiano''', parlato unicamente in qualche [[Scuola|squoletta]], nei licei e nello Stagno di S. Gilla, è considerato lingua morente, se non già morta, dato che nel resto della Sardegna viene tuttora considerato una lingua straniera al pari del Bantu, compreso con molte difficoltà dagli over 30 e dagli anziani, che preferiscono esprimersi nell'amato Casteddaio o nel Sardo.
* '''il Sardo''', parlato da sempre meno persone, è la lingua dei padri e la lingua più stuprata della città. Per molti [[Coglioni{{citnec|eruditissimi cittadini]]}} infatti, per esprimersi in un brillante discorso in perfetto sardo basta prendere le parole italiane, aggiungere ad ognuna di esse una "u" alla fine e metterci in mezzo qualche "g" dolce a [[random]] facendo del tutto un suono vagamente spagnoleggiante. È la lingua delle citazioni dotte, degli [[Spaccio di Droga|scambi commerciali]] e della [[Umorismo sardo|commedia]]. Ad oggi, rimane l'ultima forma di comunicazione efficace verso i popoli dell'entroterra sardo, i quali, quando vedono arrivare qualcuno estraneo alla [[paese|bidda]] dotato di [[Automobile|minacciosi veicoli]] ancora temono che si tratti di nuovo di [[Saraceni]] o di [[Nazista|Nazisti]].
* '''il Casteddaio''' (da Casteddu, nome di Cagliari in Sardo), che a dispetto del nome è assai più simile all'hittita, è in assoluto la lingua più parlata, anche se varia leggermente da quartiere a quartiere (in peggio). Mostra forti infiltrazioni dal truzzese italico standard, dall'asseminoquartese e recentemente dall'[[Linguaggio da SMS|essemmessese]], specialmente ora che [[MSN]] ha contribuito a far cadere le barriere linguistico-culturali e reso definitivamente impossibile, nonché inutile, l'apprendimento dell'italiano corretto. Mutua grammatica e sintassi dal Sardo e vocaboli dall'Italiano, cosa che lo rende del tutto incomprensibile a qualsiasi italiano normoistruito e a qualsiasi sardo non cagliaritano.
* '''il Selargino-quartese''' comune, diffusosi dopo l'inizio delle [[invasioni barbariche]] del sabato sera da parte degli abitanti dei comuni limitrofi. Cagliari è infatti costituita al 90% da bar, pub, ristoranti, trattorie, bettole, viali per [[puttan tour]], piazze abbastanza spaziose per poter lanciare bottiglie da sbronzi, e soprattutto panchine, che attirano bestie da tutta la Sardegna meridionale. Misto 50% e 50% tra Sardo e Italiano correggiuto, non è parlato da nessuno ma compreso da tutti grazie alle iscrizioni lasciate dai tamarri su panchine, cabine telefoniche, monumenti, asfalto, pali, cessi, cartelli stradali, cassonetti e, più raramente, persone. Presenta rare analogie col truzzese italico standard e col casteddaio, ma è fondamentalmente una lingua a sé.
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=== Truzzus Kalaritaniensis ===
[[File:GigiDAGGigi D'Agostino.jpg|right|thumb|250px|[[Gigi D'Agostino]], celebrità locale e patrono del Truzzus Kaliaritanensis.]]
'''Dove''': ''Cagliari centro, piccole zone di [[Quartu]] e dintorni''
 
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La loro giornata normale è spesa dormendo tra i banchi di scuola o direttamente a casa se fanno finta di essere studenti universitari, andando nei soliti 2 o 3 baretti squallidi che per loro sono "solo fighi" e nei quali non dare presenza porta a forti problemi di tipo psico-sociale; facendo vedere in [[Viale Europa]] la nuova BMW, Smart, Classe A o Mini che gli ha regalato papà e ammazzando i pochi neuroni litigiosi rimasti con qualche sano tiro di joint di hashish tagliato col [[calfort]].
 
Si segnala un grande amore per il calcio a cinque: il truzzo cagliaritano infatti non è capace di giocare al calcio vero; chi gioca sullo sterrato dei campi locali rischia di rovinarsi le nuove nike e di sporcarsi di terriccio, nonchè, tremate, di sbucciarsi un ginocchio. Molto simile al [[calcio truzzo]], ilIl calcetto consiste in un'accozzaglia fastidiosa di movimenti scordinati e inutili che i giocatori amano definire rabona, doppio passo o sombrero, eseguiti indossando la maglia numero dieci di [[Zola]] del Cagliari Calcio.
 
Le femmine, non escono con meno di 12.000 euro indosso più una borsa disegnata da qualche stilista consumatore di mescalina, si infilano nei bar fumando sigarette da quando avevano dieci anni, e si bagnano assorbendo le radiazioni di trasmissioni spazzatura tipo [[Amici di Maria De Filippi|Amici]], [[Uomini e donne]] o [[Verissimo]], sognando anche loro di diventare un giorno [[Troia|troniste]], [[Puttana|ballerine]] o [[Zoccola|cantanti]], [[Abitanti della strada|opinioniste del gossip]] o anche solo [[veline]].
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=== Il Grezzo ===
[[File:Teatro Lirico di Cagliari.jpeg|right|thumb|200px|Ecco l'ospizio, ehm... cioè il teatro lirico a pagoda di Cagliari.]]
Tale macrocategoria comprende un numero infinito di varianti e correnti che si rincorrono e che per semplicità possiamo dividere nei tre seguenti gruppi, in grado crescente di aberrazione
 
*'''Il Gaggio''', diffuso omogeneamente su tutto il territorio ma che raggiunge picchi di concentrazione soprattutto in certi [[Quartiere|quartieri]] e nell'hinterland, è la più numerosa ma meno pericolosa categoria di esseri sub-umani.<br />
Solitamente avrebbero tutte le risorse affettive ed economiche per essere persone normali e condurre una vita interessante, ma inevitabilmente la loro esistenza è ristretta al picchiarsi con gli amici, preparare l'F10, mettere in cinta[[Gravidanza|incinta]] la loro pivella mentre ascoltano del bellissimo [[reggaeton]] ed esibire tute da ginnastica e nike shox. Solitamente escono dagli [[ITIS|istituti tecnici industriali]] e dal famoso nautico, sapendo ancora meno di quando ci sono entrati. Se pure riescono a conseguire il diploma scientifico, continueranno a bruciarsi la faccia controllando il livello della [[benzina]] dei loro scooter, infilando argutamente l'[[accendino]] dentro il tappo del serbatoio per far luce. Il loro totale rifiuto a qualsiasi tipo di apprendimento o studio riduce la percentuale di questi individui iscritti all'università del -251,666%, costringendoli a svolgere solo mestieri quali [[Classe operaia|operaio]] nullafacente, portapizze, [[spacciatore]] di coca o, per i più fortunantifortunati, [[meccanico]] del [[tuning]].
*'''Il Burdo''' è il secondo stadio evolutivo del grezzo comune e rappresenta la seconda più pericolosa variante.
Originari di zone degradate e ignote ai più, conducono la loro vita cercando di morire al più presto. Non che lo desiderino veramente, ma la somma delle loro azioni è inequivocabilmente portata a conseguire rapidi [[Morte|decessi]].
Basti considerare la loro propensione a massaggiarsi vicendevolmente con le nocche anche solo per motivi futili quali [[stai guardando la mia ragazza?|sguardi fraintesi]], debiti per 2 euro, o divergenze riguardo a cosa scrivere sullo striscione degli [[Sconvolts]] '87.
A tutto questo, aggiungiamo il fatto che tali individui non escono di casa senza una [[coltello|pattada arburese]] da 30 cm alla [[Crocodile Dundee]] e non percorrono mai le strade cittadine con la [[Clio]] a meno di 105 kmhkm/h, tranne nei sensi unici contromano dove si tengono sugli 85 kmhkm/h.<br />
Solitamente hanno la terza media conseguita sfasciando il mobilio scolastico e minacciando di morte gli insegnanti, e un background lavorativo notevole. Sin da giovanissimi si sono distinti in un numero spropositato di mestieri dei quali nemmeno la metà si potrebbe definire legale.
I più bravi hanno portato [[Pizza|pizze]], imparato a fare il tornitore, riparato carrozzerie e scaricato mobili mentre il restante 95% ha solitamente venduto qualcosa di rubato sul [[baratto]], scippato vecchiette in [[scooter]], ricattato altre persone per estorcere denaro e finalmente rapinato le [[Poste Italiane]] o venduto [[Droga|droghe]] di qualsiasi tipo anche negli asili nido.
*'''Il Gabillo (o Gaurro)''' è lo stadio più pericoloso di tutti perché ha origine biddaia o di quartiere malfamato, girano con macchine strafighe (frutto di onesti impieghi) ma comunque truccate e modificate in maniera spaventosa tanto che nemmeno i cinesi potrebbero.
I gabilli son soliti vagare per Cagliari con impianti stereo da concerti heavy[[Heavy metal|heavy metal]]e il volume così alto che coprirebbe il suono creato dall'eruzione del vulcano Krakatoa. La musica preferita dai gabilli non potrebbe essere che quella classica, specialmente di artisti come Don Omar, Fabri Fibra o [[Rapper]] made in Sardinia. Il gabillo è riconoscibile inoltre perché ignora la segnaletica stradale, saluta educatamente le fanciulle e passa dentro a Piazza Giovanni con lo scooter rischiando (e forse tentando) di investire gli scout della parrocchia. Ogni gabillo che si rispetti ha un auto carica di luci al neon, lampadine di Natale sia dell'albero che del presepe, bajour sui fianchi, tante luci psichedeliche e un grande faro sul tettuccio dell'auto. Tutto questo può far pensare ad un maurro di altri tempi che per le vie di Casteddu girino bordelli su ruote. E ancora i gabilli son soliti montare i motori da più di 600 cavalli (anche motori da 1000 cavalli delle barche) su auto dello scorso millennio con ovvi risultati quali l'esplosione del veicolo o la fusione nucleare del motore stesso.
Per il resto i gabilli vanno a pivelle, fanno gli scherzi ai ragazzini delle medie, vanno in [[discoteca]] e bevono ettolitri di [[birra]] o [[vino]] importati direttamente dal paese. Tra i vari accessori di un gabillo ci sono anche le leppe pattadesi, guspinesi, lussurgesi pronte, naturalmente, a tagliare il formaggio oltre ad un arsenale di attrezzi trovati in giro come picconi, katane o molotov.
I gabilli sono impiegati come [[Guardia del corpo|guardie del corpo]] o [[Killer|sicari]], almeno una volta hanno dato buffetti con il coltello sulla pancia di qualcuno, rubato un auto della polizia o svaligiato la Conad.
 
== Cosa vedere ==
[[File:cagliarimapMappa Vice City come se fosse Cagliari.png|right|thumb|220px|Una panoramica delle zone periferiche cagliaritane.]]
È consigliata l'antica kasbah, detta anche '''quartiere di Marina''', e il quartiere di '''Sant'Elia''', sede locale del commercio al dettaglio di [[cocaina|farina]] e [[hashish|cioccolato]] oltre che sede del celebre stadio omonimo.
Da non sottovalutare cittadine dell'hinterland quali '''Quartucciu''' (detta anche Parigi data la nota affidabilità dei suoi abitanti) e '''Selargius''', con un commercio di [[cocaina|farina tagliata]] e [[eroina|Thè]] da far invidia anche alla [[Torino]] del lingotto e della proprietaria famiglia.
La spiaggia cagliaritana, detta anche Poetto, è l'attrazione principale per tutti i [[Giovane|giovani]] che vogliono andare alla ricerca di [[figa|pelo]] e che svolgono attività utili e costruttive quali bere, fumare, commentare [[culo|culi]] e [[tette]], senza poi tralasciare il bagnare a sfregio con l'acqua gelida le amiche ben rilassate mentre prendono il [[sole]].
Degno di nota anche il Bastione di St. Remy, composto da diverse terrazze, gradini, aiuole, passeggiate coperte e quant'altro, che fungono da ritrovo abituale di punkabbestia e alternativi. Inoltre viene utilizzato come "ring" per risse tra frequentatori abituali ma soprattutto come terrazzo-trampolino per [[Suicidio|suicidarsi]].
 
La principale attrazione turistica cagliaritana è fino a prova contraria [[Giorgia Palmas]].
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== Il Grande Cagliari ==
{{vedianche|Cagliari Calcio}}
Il Grande Cagliari è il club che nella stagione 1969/70 di Serie A vinse lo scudetto. Era formato da 10 giocatori anonimi il cui unico scopo era fornire palloni a [[Gigi Riva]], che poi con un leggero tocco di piede li teletrasportava alle spalle del portiere avversario.
Il Grande Cagliari detto anche Cagliari Calcio o Casteddu Calcio è la più importante squadra del nord-centro-sud Sardegna. Milita dai tempi della polenta d'oro in serie A o serie B o C1 C2 ecc. Fondata da Massimo C'è Lino? nel duoschentobillibantabarantatrese,binnighi non ebbe vita facile e stadio a norma. Nonostante ciò ai tempi di GIGGIRRIVA vinse il primo e unico scudetto. Oggi è una squadra poco conosciuta nel mondo di Dora l'esploratrice ma cumunque e seguita da un paio(lo) di tifosi che pur di seguirla allo Rubbentus Stadium pagherebbero millemila francoso.
 
== Piatti tipici della cucina cagliaritana ==
[[File:spaghetticagliari.jpg|right|thumb|220px|Esperimento di un piatto [[New Age]] realizzato con la collaborazione di [[Franco Battiato]] e [[Antonella Clerici]] a Linea Blu.]]
*I ''Malloreddus'': Allevati e nutriti appositamente presso i [[Cimitero|cimiteri]] di San Michele e di Bonaria, sono di vari colori a seconda del tipo di allevamento dal quale provengono. Si cucinano con un buon sugo alla campidanese che si ottiene facendo rosolare la polpa di [[pomodoro]] con [[Bambino morto|bambini morti]].
*''Spaghittus cun arrizzonis'' ([[spaghetti]] ai ricci): Si fanno cuocere in abbondante [[acqua]] di giorginoGiorgino gli spaghetti. Nel fratempofrattempo in un tegame largo si fa il soffritto con oGLio, aLLio, peperoncino e si getta dentro la carcassa del riccio ripulito da tutta quella schifezza della polpa interna. Quando gli [[spaghetti]] saranno al dente, si versano nel tegame e si fa saltare tutto insieme con un po' di dinamite. Piatto sconsigliatissimo a chi ha problemi di [[piorrea]].
*La ''Bottarga'': L'origine è ancora ignota. secondo alcuni integerrimi [[studioso|studiosi]], [[prete|uomini di chiesa]], [[storia|storici]] e [[veggente|veggenti]], è il ricavato dell'intestino di un malato del Brotzu, fatto essicareessiccare al sole per quaranta giorni, quaranta notti e quarantotto settimane (deve essere un numero pari altrimenti impazzisce come la [[maionese]]), che viene usato anch'esso per condire gli spaghetti o viene servito come antipasto condito con un po' d'olio e talvolta anche carciofi. Questo prezioso alimento ha suscitato anche l'invidia dei siciliani che gridavano ai sardi ''"figghi'e bottarga!!"'', così i cagliaritani decisero di importare la bottarga anche da loro in modo tale da essere tutti felici e contenti.
 
== Frasi tipiche del luogo ==
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