Cabinotto: differenze tra le versioni

Il '''cabinotto''' è il tipico ragazzo "per bene" di [[Torino]] ,è estrazione medio-altoborghese, frequenta il liceo e fa il pr per le organizzazioni indi feste (sigh..) di Torino.

Generalmente gli esemplari maschili di cabinotto si presentano come una sorta di albero della cuccagna: portano i vestiti che loro ritengono "esclusivi", e per i quali loro sborsano minimo 100 euro ogni fine settimana (metà della paghetta sganciata dal [[papi]]). Questi abiti vengono acquistati in negozi definiti esclusivi (uno per tutti il ben noto JACK, in piazza bodoni), e portano scritte assurde del tipo "torino che conta", "king of turin" e altre scritte oscene, il tutto su sfondi appariscenti. In realtà questi vestiti sono ben lungi dall'essere esclusivi, e sono famose magliette fatte con POWER POINT pagate 90 euro.In pratica, è una truffa assurda per spillare soldi ai gonzi, ma loro se ne fregano (o più probabilmente sono stupidi).

I cabinotti hanno una capigliatura stile anni 80 avariata, alla [[coppola di minchia]] o a pallina di gelato; generalmente indossano scarpe costosissime e altri accessori pelopiù inutili (borsette alla briatore). Fisicamente sono tutti magrissimi, poichè (stando a loro), essere muscolosi è sinonimo di [[truzzo]] e essere grasso è da [[alternativo]] puzzone. In pratica, sembrano delle scope rachitiche.

Solitamente, le cabinotte sono discretamente [[fighe]] e vestono con le stesse marche dei maschi, ma hanno una puzza al naso assurda, e la mollano solo a chi ha l'auto più bella o a chi ha una reputazione più alta tra le cabine. Sono le tipiche ragazze che fanno le troiette e arrivano [[vergini]] al matrimonio. Di sabato vanno a fare shopping con la mammina in centro, dove eseguono anche il rito dello "struscio".