Bruno Pizzul: differenze tra le versioni

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L'Italia venne infatti eliminata, ai rigori fu decisivo l'errore di [[Roberto Donadoni|Donadoni]]. Da lì iniziò una serie di eliminazioni mondiali ai rigori a dir poco balorde. Nel [[1994]] arrivammo in finale contro il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] grazie alle già citate [[pustole sul glande]] che debilitarono la potenza iettatrice di Bruno, ma in finale, ai rigori, Pizzul ritornò alla grande, talmente alla grande che [[Roberto Baggio]], uno che non sbaglia un tiro nemmeno se ci si mette d'impegno, calcia il pallone in faccia al venditore di noccioline sull'ultimo anello dello stadio, regalando così ai carioca l'ennesimo titolo mondiale.<br />
Nel [[1998]] l'eliminazione arriva ai quarti, sempre ai rigori e ancora per mano degli [[Nazionale di calcio della Francia|effeminati]].<br />
Ma è nel quadriennio [[2000]]-[[2004]] che Pizzul, prossimo al pensionamento, decide di dar fuoco alle polveri. Si comincia con gli Europei di [[Lussemburgo]] del 2000: l'Italia arriva in finale contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]] dopo aver compiuto un cammino degno di quello del profeta [[Mosè]] attraverso il deserto. L'Italia è in vantaggio, e dopo 93 minuti e 30 secondi di autentica sofferenza, la partita sta per finire. Pizzul non ce la fa più, e annuncia in diretta la tanto attesa vittoria, ed è lì che si consuma il dramma: le [[Nazionale di calcio della Francia|le checche d'Oltralpe]] giocando d'astuzia attirano l'attenzione dell'arbitro con uno spogliarello integrale di [[Emmanuel Petit]], e così riescono a ribaltare il risultato laureandosi Campioni d'Europa al posto nostro. Pubblico ammutolito, Pizzul non pervenuto.<br />
L'ultimo mondiale di Pizzul è quello in [[Giapporea]] nel [[2002]] e anche questo, manco a dirlo, è una disgrazia. L'Italia passò per miracolo la fase a gironi, salvo poi essere eliminata da [[Byron Moreno]] (ops, scusate, dalla [[Corea]]) agli ottavi di finale. Il [[Mondiali di calcio Germania 2006|mondiale 2006]] è stato il primo mondiale dell'era dopo-Pizzul. L'Italia vince la coppa del [[mondo]]. La maledizione è finita.
 
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