Bruno Cirillo
Bruno Cirillo è un assassino senza scurpoli pronto a segarti le gambe per placare la sua sete omicida e per ampliare la sua collezione privata di parti umane calciatore (già, difficile da credere vero?) nato dall’incrocio tra una motosega accesa e la Morte in carne e ossa. È alto più o meno così e pesa abbastanza.
Carriera
È diventato celebre per la sua spiccata voglia di fare nuove conoscenze e crearsi nuovi amici. Questa sua personalità aperta verso gli altri lo aiuta molto nella sua sanguinosa carriera da macellaio a piede libero.
Infatti, incredibilmente, qualcuno ha dimostrato di avere così tanto fegato da comprarlo e farlo pure giocare! Dopo aver giocato in squadre come il Portogruaro, la Sambonifacese, il Gela e il leggendario Pizzighettone, quel volpone di Massimo Moratti si accorge che Cirillo manca nel suo album degli acquisti (dopo di lui mancano l’Inservinete di Scrubs, Terenzio Collina, Franco Brienza e Roberto Giacobbo) e così decise di comprarlo per 641.481.957.398.624.611 di vecchie lire gettarlo nella mischia nerazzurra. A Milano Bruno incontrò l’amore della sua vita: il giovane taglia-gambe Marco Materazzi.
Riconoscimenti
- Da quando è nato vince tutti gli anni il premio “Ucciditore”.
- Nel 1998 Cirillo ha vinto il premio “Ti prego abbi pietà!” battendo la concorrenza di Freddy Kruger, di (quel figlio di puttana di) Hitler, del Gatto Virgola e di Gigi Marzullo.