Blaise Pascal: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di 6realize.xyz (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro
m (Annullate le merdifiche di 6realize.xyz (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro)
Etichette: Rimosso rimpallo Rollback
 
(9 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{StubS|categoria=Filosofia}}
[[File:Igor.jpg|right|thumb|350plx|Pascal in una foto d'epoca.]]
{{citazione|[[Pascal (linguaggio)|Pascal]]? È uno dei linguaggi più inutili che esista.|[[Vero programmatore]] quando sente parlare di Pascal.}}
{{citazione|Ah ma è un filosofo? Allora è ancora più inutile!|Lo stesso programmatore di prima.}}
{{Cit|Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.|Blaise Pascal dopo aver divorato mezzo chilo di Baci Perugina}}
{{Cit|Anche il cazzo le ha e non vuole sentire ragioni.|Blaise Pascal dopo averci pensato meglio}}
Line 12 ⟶ 14:
Blaise Pascal, detto dagli amici Pasquale, fu anche filosofo, nato in [[Francia|Baguettonia]] nel milleseicentoefischia, e morto per sempre. Passò tutta la vita a pensare che cosa cavolo potesse essere l'uomo, senza minimamente preoccuparsi del fatto di non avere idea nemmeno di che cosa fosse ''lui''.
=== Idea dell'uomo ===
Secondo Pasquale, essere uomo è nientepopodimeno che un pacco stratosferico. Vuoi fare qualcosa? Non puoi, perché sei limitato. Vuoi pensare qualcosa? Non puoi, perché sei limitato. E limitata sarà tua sorella (che tra l'altro è pure economica)!
Insomma, per Pascal il limite per la sfiga tendente a infinito dell'universo è l'uomo. Dopo aver dedotto questo, una serie di circostanze mai chiarite lo portarono al suicidio, compiuto assieme a una mandria di lemmings da una ripida scogliera dell'Alsazia.
Da menzionare è il fatto che Pascal fu dipendente da sostanze stupefacenti ma che questo, a detta sua, non cambiò la sua condizione di filosofo rompimaroni. Disse infatti di essere "''una canna pensante''".
Line 19 ⟶ 21:
La Scienza non è ancora riuscita a spiegare come un filosofo possa diventare unità di misura della pressione, ma evidentemente è metafisicamente (eeh?!?) possibile. Ci si chiede ancora quale pressione possa misurare un filosofo. D'altra parte, non è ancora chiaro come possa farlo. Ma soprattutto, perché dovrebbe? Dopo averci pensato su per più di cinque minuti, un'eminente squadra di pensatori del calibro di [[Mike Bongiorno]], [[Gina Lollobrigida]] e [[Topolino]] ha raggiunto il risultato fondamentale che Pasquale doveva necessariamente essere un emerito deficiente geniale. Si sappia, a ogni modo, che il divenire unità di misura non fu certamente utile a Pasqualino filosofone, come si narra in questo aneddoto tramandatoci da [[Topo Gigio]]:
 
{{Cit|Un dì Newton, Pascal e Avogadro decisero di dilettarsi giocando a [[nascondino]]. Accadde che Avogadro dovesse contare, e cominciò :" 1,2,3,4, ..., 6,02*10^23, adesso vi prendo!". Nel frattempo, Pascal si era celato tra le fronde di un albero, mentre Newton aveva tracciato un quadrato attorno a sé ed era rimasto giusto dietro ad Avogadro, che quindi lo vide subito. "T'ho visto, hai perso!", Disse Avogadro. "Eh, no, caro collega", rispose Newton. "E perché?", ribatté Avogadro. E Newton, indicando il quadrato che si era tracciato attorno ai piedi, disse: "Perché un Newton su un metro quadro fa un Pascal.|([[Topo Gigio]])}}
 
{{Filosofi}}
{{Francia}}
{{Portali|Filosofia}}
 
[[Categoria:Filosofi]]
7 543

contributi