Beowulf (personaggio): differenze tra le versioni

Beowulf depresso dal suo spicalanista}}

Beowulf nacque nel 1976 a Chicago, Michigan, da madre ninja e nerboruto padre gigolò pieno così di disturbi mentali. Il padre fin dalla nascita lo convinse che Dio aveva affidato loro la missione di distruggere vari mostri che minaccivano l'umanità. Insieme, dopo che la madre era scesa -un attimo- a prendere le sigarette, riuscirono a eliminare parecchi demoni malefici, peccato che in realtà fossero per lo più testimoni di Genova e puffi della Normandia. Non se ne salvava uno quando la pasta del vicino non era cotta bene. Dio resosi conto della situazione che, per quanto divertente fosse a causa dei modi più sgangherati di uccidere che trovava Beowulf, era ormai tragggica spedì grazie all'ausilio di M.J.Fox (l'eroe della saga "Intorno al futuro") il nostro eroe in un tempo più consono a lui: la Gervezia dei primi secoli avanti cristo. Nel viaggio Beowulf tornò bambino, così M.J.Fox decise di affidarlo ad un famoso guerriero danese: Baldwin (da non confondere con lo Zio Baldone, parente di Leopardi). Baldwin era un ottimo guerriero ma un padre un po' stronzo così fece crescere Beowulf insieme a suo cugino Leonida in Grecia, una delle province di Sparta. Leonida e Beowulf erano due mattacchioni, si divertivano un sacco a fare gite in Persia a caccia di tappeti con cui soffocare i persiani prigionieri. Lo storico papa Gianni Vattimo si interrogò a lungo sul perchè Serse decise di invadere la Grecia con un triliardo di persiani. Ognuno col suo tappeto. Anche Aladin partecipò alla manifestazione.

A 18 anni Beowulf tornò in Gervezia, con Baldwin ormai morto prese il suo posto al servizio di Re Wiglaf. Un giorno Beowulf si svegliò dopo aver avuto un terribile incubo: essersi dimenticato della maturità. In Gervezia era usanza killare tutti coloro che non superavano la maturità, per sua sfortuna era un sogno premonitore. Beowulf corse da Re Wiglaf chiedendo aiuto, quest'ultimo gli disse che era proprio sculato perchè gli serviva giusto qualcuno per assolvere a una missione suicida.

Re Wiglaf inviò Beowulf a Götaland per aiutare Re Rotgat e il suo popolo a dormire. Ogni notte un mona di nome Mendel sbatteva il portone del castello, tanto per rompere il cazzo a qualcuno. Beowulf pensò che chiamarla missione suicida era forse un tantino eccessivo. Nella notte, quando Beowulf aveva appena chiuso gli occhi, il mona arrivò a sbattere il portone del castello. Beowulf si alzò, si tolse i vestiti, prese un pugnale e lo gettò via. Aprì la porta e si trovò Mendel davanti che rideva come un cretino delle dimensioni del membro dell'eroe, dato che ne era esperto. Nonostante Mendel fosse un troll enorme armato di fucile al plasma, Beowulf insultò sua madre e quando questi cercò di afferrarlo, l'eroe chiuse il portone staccandogli un braccio. Problema risolto la notte successiva quandò Mendel tornò a sbattere il portone. Con l'altro bracciou.

La madre di Mendel attaccò il regno di Re Rotgat sterminando valorosi guerrieri, finchè Beowulf non finì il campionato master a pro evolution soccer. Nello scontrò Re Rotgat fu ucciso da Biancaneve e Cucciolo, il nono nano bastardo. In fin di vita designò Beowulf come suo successore. Beowulf appena fu freddo il vecchio re, fece un enorme sorriso da trollface e regnò felice per 50 anni fin quando non arrivò un nano che usurpò i suoi poteri, eliminò la magistratura (i boia del re) e instaurò una repubblica delle banane.

Inutile dire che era troppo presto per quelle menate così congelò il nano in una delle vette lombarde. La sua salma oggi è scomparsa.

Naturalmente in Gervezia era pieno di mostri quandò arrivò Beowulf, dopo tanti anni di regno però, anche l'ultima lucertola radioattiva con le ali fu uccisa. Beowulf cadde in depressione e si suicidò alla veneranda età di 80 anni con mezzolitro di Guttalax, l'oggi ormai famoso colluttorio anale.

L'etimologia di Beowulf è vastissima. L'ipotesi più accreditata è quella di Albert Einstein che tramite la teoria della relatività speciale dimostrò che il nome era il risultato di un collage di lettere di giornale fatto dal padre ubriaco.

Altre interpretazioni traducono dal normanno antico Beowulf con Lupo delle Api (Beewolf) spiegando che il gioco dell'oca avrebbe origine nella penisola dello Yucatan quando l'ape Maia, Balto, Sirius Black e una quantità indefinita di delfini fecero un orgia enorme che portò Dio a giocare la carta effetto del diluvio universale.