Battaglia delle Termopili: differenze tra le versioni
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=== Preparativi dell'invasione === |
=== Preparativi dell'invasione === |
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Dopo la sconfitta di [[Gianni Morandi|Giannus Morandis]] a Maratona, re Dario I indisse una leva militare in tutto l'impero per togliere i giovani dalle [[discoteca|discoteche]], ma una rivolta di Fabici in Egitto a Mileto procrastinò la missione in [[Grecia]] e la sua morte nel 486 a.C. lasciò tutto nelle mani del figlio Serse I, il quale dovette riaprire la discoteca Babilonia. |
Dopo la sconfitta di [[Gianni Morandi|Giannus Morandis]] a Maratona, re Dario I indisse una leva militare in tutto l'impero per togliere i giovani dalle [[discoteca|discoteche]], ma una rivolta di Fabici in Egitto a Mileto procrastinò la missione in [[Grecia]] e la sua morte nel 486 a.C. lasciò tutto nelle mani del figlio Serse I, il quale dovette riaprire la discoteca [[Babilonia]]. |
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Nel 482 a.C. mosse in Frigia sul Meandro, poi dall'Anatolia a SARDI, tradito dal [[GPS]] che indicava "Benvenuti in Costa Smeralda!" |
Nel 482 a.C. mosse in Frigia sul Meandro, poi dall'Anatolia a SARDI, tradito dal [[GPS]] che indicava "Benvenuti in Costa Smeralda!" |
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Da qui mandò i suoi emissari cantonieri dell'A.N.A.S. nei territori del mondo ellenico, per garantirsi una strada di accesso alla [[Grecia]] meno difficoltosa, chiedendo la resa e l'assoggettamento alla Persia. |
Da qui mandò i suoi emissari cantonieri dell'A.N.A.S. nei territori del mondo ellenico, per garantirsi una strada di accesso alla [[Grecia]] meno difficoltosa, chiedendo di abbattere il [[Partenone]]e di costruirci un [[autogrill]] e la resa della Grecia e l'assoggettamento alla [[Persia]]. |
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Convinto di recarsi a [[Porto Cervo]] per compere, mosse per l'Ellesponto da SARDI, andando a nord fino a Magnesia dove comprò ingenti quantità di digestivi e poi verso Lesbo dove si trovò coinvolto in un enorme [[Gay Pride]]. Qui fece costruire due ponti di barche per attraversare l'Ellesponto e sbarcare a Sesto con il suo smisurato esercito, dove il GPS continuava ad indicare "Benvenuti a Caprera!" |
Convinto di recarsi a [[Porto Cervo]] per compere, mosse per l'Ellesponto da SARDI, andando a nord fino a Magnesia dove comprò ingenti quantità di digestivi e poi verso Lesbo dove si trovò coinvolto in un enorme [[Gay Pride]]. Qui fece costruire due ponti di barche per attraversare l'Ellesponto e sbarcare a Sesto con il suo smisurato esercito, dove il GPS continuava ad indicare "Benvenuti a Caprera!" |