Battaglia del Cellina: differenze tra le versioni

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== Svolgimento ==
Il [[18 marzo]], dopo una [[Discoteca|notte passata insonne]], ma infelice, il popolo italiano, affacciandosi alla propria finestra di casa, non poteva che notare i grandi sorrisi del popolo vicino. Forse la stanchezza, forse l'anno già trascorso in casa, forse la noia, [[Vasco Rossi|forse, ma forse, ma sì...]] L'Italia, fiera anche di aver recentemente nominato presidente del consiglio dei Ministri un [[Mario Draghi|drago]], inizia i suoi processi burocratici per decidere in quale stanza sarebbe stato più opportuno posizionare il tavolo dove mettere il buffet per il catering che allieterà i presenti alla riunione preparatoria alla riunione nella quale verrà deciso se veramente fare una riunione per stabilire se entrare in guerra con gli avicoli, o no.
 
Trascorse così le prime 7 ore della giornata, alle 15:30 il governo italiano si trovava con un nulla di fatto riguardo alla decisione, con la fame crescente per aver saltato il pranzo, il catering che con sempre più insistenza bussava con i piedi alle porte di palazzo Chigi ed un popolo sempre più indignato. Nella fretta di mostrarsi un governo decisionista, immediatamente per ordine del Presidente venne messo in galera Fabrizio Corona. Per essere certi che tutto il popolo fosse distratto dalla notizia, venne organizzata una trasmissione a rete unificate condotta dalla giornalista (non radiata dall'albo) [[Barbara d'Urso|Barbara D'Urso]].
 
Giunte le 21:30 e non ancora trovata una soluzione al problema del catering, il Ministro alla semplificazione ed il Ministro alla Difesa contattarono il Col. Bacco Alessio del Reggimento Cavalleria di Genova. il Col. Bacco, noto già per i suoi valorosi comportamenti in guerra e per le sue grandi vittorie riportate nella Battaglia dei Salatini, prese di buon grado la convocazione.
 
Al termine di questa riunione, il Col. Bacco prese l'incarico di muovere guerra contro l'accampamento avicolo. Ore 22:30.
 
Tornato in circa 30 minuti da Roma al suo accampamento di Pordenone, sfruttando in una prima parte del viaggio il [[CERN Neutrinos to Gran Sasso|tunnel dei neutrini]], in una seconda la [[Treno Alta Velocità|TAV]], organizzò una riunione strategica per attaccare l'aia nemica.
 
Il piano era quello di, come viene riportato nei documenti dell'epoca e nei diari del Col. Bacco: "''sfruttare il favore della notte, fingendo un "addestramento militare" per "colpire erroneamente" l'aia nemica, per poi andare "tutti a nanna" fingendo di non esserci accorti di aver "sparato nella direzione opposta" a quella consentita. Ahahah" .'' La missione venne condotta come da piano. L'esercito nemico si trovava nei suoi accampamenti, un solo precisissimo colpo e poi tutti a nanna. Vittoria italica.
 
== Conseguenze ==
Il [[19 marzo]] al canto del gallo il pollame si accorse dell'attacco e delle perdite tra le proprie fila, subito quindi mandò l'ambasciatore Sir. Pollich a conferire con il governo italiano sull'accaduto. Il governo italiano non si fece certo trovare impreparato, consapevole dell'attacco sin dal giorno prima, presentò strategicamente all'incontro un milanese qualsiasi. Di seguito il testo riportato dal verbale del meeting diplomatico:<blockquote>'''''Pollich:''' Co, cococo, cococodè ccodè!''
 
'''''Milanese''': uè figa, cazzo dici?''
 
'''''Pollich:''' Co, cococo, cococodèdèdèdè!''
 
'''''Milanese:''' Figa, ma ti parè? Cioè, figa dai... cioè non è che non abbiamo un cazzo da fare noi.''
 
'''''Pollich:''' coccodè coccodè???''
 
'''''Milanese:''' ma certo, ma figa, su, non è che noi stiamo lì, tàtàtà, uè guarda le gallinelle. Noi si lavora qua eh... figa. Cioè, oh raga, ma questo qui pensa che non abbiamo un cazzo da fare? Amico, secondo te, io perdo tempo a organizzare un piano per venire da te a sparare a quattro galline? Cioè pensi che se volessi, no, cioè non potrei semplicemente arrivare lì e tac, tutte le galline fuori dai coglioni? Maddai... Figa!''
 
'''''Pollich:''' ccococodè coco coco co co ccdè coco dèdè co co dè coco cdèc co dè cococodèdècèocèdocè...''
 
'''''Milanese:''' mh, mh mh, mh mh mh (facendo cenno di sì con il capo)... Guarda c'ho un sacco da fare, mandami due righe, dai! Cià, cià, cià cià, cià, cià Polli... ma vaffanculo!''</blockquote>Nonostante la riuscita dell'incontro diplomatico, gli screzi tra le due fazioni non sembrarono terminati. Il governo italiano promise investigazioni sull'accaduto.
 
Per mostrarsi efficiente e cortese nella vittoria verso il popolo nemico, il governo italiano indì subito la messa in piedi di una commissione che valutasse attraverso uno studio di fattibilità, chiaramente da bandire ad imprese terze allo stato mediante una gara d'appalto, quale potesse essere il modo più adatto per disporre l'impaginazione del documento nel quale sarebbe stata sviluppata una linea guida da dare ai governatori regionali che avrebbero quindi discusso in tutti i loro consigli e davanti al parlamento regionale, per poi fornire una risposta, entro e non oltre i 7 mesi dal momento della ricezione di suddetto documento, che sarebbe stata data alla commissione valutativa, anche questa a sua volta da indire in base al comma 15 del De Lentissimus Constituens, per infine subire due passaggi identici in entrambe le camere del parlamento e solo infine essere rateizzato come... Aspetta, che dovevamo fare? Cazzocené, polli merda.
 
== [[Curiosità]] ==
Utente anonimo