Bari: differenze tra le versioni

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* '''Le brasciole al sugo''', pietanza potenzialmente letale, in quanto se preparate con gli stecchini, provocano danni irreparabili al palato, se preparate con il filo sono causa di numerose morti per soffocamento; ecco perché ogni casalinga barese che si rispetti sa come praticare una tracheotomia con un coltello da cucina. Come per Patate Riso e Cozze, la preparazione delle brasciole è causa di sanguinose faide familiari e sparatorie in pieno centro.
* '''Le sgagliozze''': anche [[Roberto Giacobbo]] si è occupato di come sia possibile che un piatto a base di [[Polenta]] diventi, se fritto, un piatto tipico della cucina barese.
* '''Gli inghimmiriddi''' o anche '''gnumm'redd''': sono succulenti involtini di interiora umane, preferibilmente cinesi, che i cittadini baresi consumano alla brace illegalmente sul lungomare. Questo fa sì che la città pulluli di venditori ambulanti che innalzano veri e propri segnali di fumo dalle loro fornacelle, e spesso ricevono risposte e intrattengono piacevoli conversazioni con i Sioux del North Dakota (comunicazione facilitata anche dal fatto che ''la mamm fasc c'l'pelleross').
* '''Polpo crudo''': consumato in quantità industriali, mangiato ''rigorosamente crudo'', meglio se vivo, appena pescato viene ''arriciato'' (ossia scaraventato più volte con estrema violenza) sul bagnasciuga in acqua rigorosamente inquinata. Gli attivisti di [[Greenpeace]], ogni anno, denunciano la "mattanza" di polpi, brutalmente uccisi con morsi alla testa, a opera di bracconieri senza scrupoli. Si stima che ogni anno ne vengano uccisi quasi 2 miliardi; questi splendidi invertebrati rischiano l'estinzione nell'Adriatico Sud-Orientale.
 
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