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== La vita ==
[[File:Mascotte chiquita.jpg|thumb|right|130px|La mamma della Yoshimoto in una dura giornata di lavoro.]]
La piccola
Le sue idee riguardo futuro e carriera furono fortemente influenzate dall'ambiente in cui visse i suoi anni di formazione; suo padre era un celeberrimo [[radical chic]] che, nel [[tempo libero]], si fingeva un [[critico letterario]], mentre sua [[madre]] era la nota [[testimonial]] d'una [[multinazionale]] ortofrutticola. La stessa Yoshimoto durante un'[[intervista]] ad ''[[Hentai|Hentai Magazine]]'' ricordò come uno dei suoi passatempi preferiti fosse prendere di nascosto la [[frutta]] contenuta nel cesto che la madre portava in testa in ogni momento della giornata.
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[[File:Uomo_terrorizzato.jpg|thumb|left|180px|Un uomo ha appena saputo che Mikage sta per diventare la sua nuova vicina di casa.]]
[[File:Banana Suicida.jpg|thumb|right|180px|Il tipico incipit delle storie della Yoshimoto.]]
'''Kitchen''' è l'opera prima della Yoshimoto. È composto da tre capitoli: ''Kitchen'', ''Plenilunio'' e ''Moonlight Shadow''. I primi due sono rispettivamente primo e secondo tempo del
* '''Kitchen''' narra le avventure della giovane Mikage ed inizia con la morte della [[nonna]] della ragazza, la sua unica parente rimasta in vita. I suoi genitori erano morti in un incidente stradale diversi anni prima. La ragazza, rimasta sola, va a vivere a [[casa]] del suo amico d'infanzia Yuuichi e di sua madre Eriko. In realtà la vera madre di Yuuichi è morta e che Eriko è in realtà suo padre, il quale, per lo [[shock]] d'aver perso la moglie, ha cambiato sesso.
* '''Plenilunio''' si apre inaspettatamente con una tragedia; neanche il tempo di parlare un po' dei noiosi momenti di pace dell'amena famigliola appena creatasi, che
* In '''Moonlight Shadow''' seguiamo le
<center>'''Vittime Totali''': '''6'''</center>
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Proprio quando il lettore inizia a pensare che Kazami abbia finalmente deciso di iniziare a comportarsi da [[protagonista]], cercando di combattere contro l'oscura forza che ha portato tutte queste morti, all'improvviso compare dal [[nulla]] un'enigmatica ragazza di nome Sui, dotata di poteri extrasensoriali non meglio chiariti. E di un bel paio di [[tette]]. Neanche due righe, e Sui ruba la scena a Kazami, mentre l'oscura maledizione viene accantonata a favore del ben più interessante stile di vita della nuova arrivata, che cerca più volte di sedurre un po' tutti i personaggi principali della storia, indipendentemente dal [[sesso]].
Negli ultimi capitoli l'enigmatica ed affascinante giovane si rivela essere nientepopodimeno che l'ex-amante dello scrittore morto suicida e la protagonista del famigerato racconto n°98. Nonché l'attuale [[amante]] del figlio maggiore dello scrittore. Nonché la perduta figlia illegittima dello scrittore. E ditemi se non è una [[famiglia]] unita questa. Scoperta la verità su di sé, Sui decide di sparire nel nulla, lasciando il suo amante/fratello nelle
<center>'''Vittime Totali''': '''4'''</center>
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Neanche il tempo di far iniziare il libro che Mayu, la sorella minore di Sakumi nonché affermata attrice, muore partecipando alla [[Parigi-Dakar]] mentre era sotto effeto di [[barbiturico|barbiturici]]. Come se non bastasse Sakumi, a causa d'un improvviso [[aumento]] della [[forza di gravità|gravità]] terrestre, sbatte la testa contro uno spigolo, perdendo parte della sua [[memoria]]. In quel momento Sakumi afferma d'aver iniziato una metamorfosi, anche se al lettore non è dato capire in cosa consista.
Sakumi inizia ad elaborare ed affrontare il lutto assieme all'altra persona che ha più sofferto a causa della [[morte]] di Mayu, ossia vedovo della sua defunta [[sorella]]. I due riusciranno parzialmente nell'impresa, trovando particolare sollievo nel [[69]] e nella posizione del girino. L'arduo rituale di celebrazione del lutto verrà interrotto all'improvviso durante una notte, in quanto il fratellino di Sakumi utilizza i suoi poteri ESP vagamente definiti per mandare il proprio corpo astrale a spiare i due mentre
Sakumi, suo fratello e suo cognato iniziano a fare un viaggio a metà tra la vacanza ed il cammino spirituale, uniti dalla tragedia e dalla tensione sessuale come se fossero un'allegra famigliola; un'allegra famigliola che farebbe esplodere in pezzi verdi la testa d'ogni membro del [[MOIGE]], ma è la sostanza che conta. Il viaggio culmina in una bellissima isoletta tropicale, [[Saipan]]; Sakumi ed il suo
Tra un incontro con altri ESP la cui credibilità farebbe invidia persino a [[Do Nascimiento|Mário Pacheco do Nascimento]] e qualche citazione totalmente fuori luogo a [[Philip K. Dick|P. K. Dick]] il libro si chiude placidamente come si era aperto, proprio poco prima che Sakumi spiegasse finalmente al lettore in cosa consistesse la sua metamorfosi o perché Mayu si fosse suicidata.
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