Ausfahrt
La città di Ausfahrt è la più famosa delle città tedesche per tutti coloro che si recano in Germania attraverso una qualunque autostrada. La sua collocazione geografica varia a seconda di dove si abbia attraversato la frontiera per entrare nel paese teutonico, ma di sicuro c'è una cosa: tale città si trova sempre vicino all'autostrada, anzi, si trova praticamente fuori da ogni uscita di autostradale tedesca.
Usciti dall'autostrada, di questa ridente cittadina se ne perdono misteriosamente le tracce, in quanto nella viabilità ordinaria non è mai contrassegnata da nessun cartello. Se si tenta però di fare retromarcia e di ricominciare la ricerca a partire dall'autostrada, ecco che misteriosamente la città di Ausfahrt si è teletrasportata alla prossima uscita.
Storia
La città venne fondata nel 119 a.c. lungo l'autostrada A14 Danzica-Monaco dall'allora imperatore romano Otto Von Trabiccollen per celebrare l'invenzione delle uscite autostradali. Non avendo molta fantasia, la città venne chiamata Ausfahrt (che in tedesco antico vuol dire uscita). Notando l'utilità dell'invenzione delle uscite autostradali, gli ingegneri tedeschi decisero di ripetere la loro invenzione lungo l'intera autostrada. Per non rischiare di commettere errori, decisero di ricalcare in tutto e per tutto il primo prototipo di uscita autostradale, per cui andarono a fondare una nuova città in corrispondenza di ogni uscita. Presi però dalla loro foga di perfezionismo assolutamente monotono e ripetitivo, andarono a chiamare ogni nuova città come la prima (Ausfahrt).È solo durante le campagne Napoleoniche che quello che all'inizio sembrava un ridicolo errore dimostrò tutti i sui vantaggi. Gli eserciti Napoleonici infatti, una volta entrati in Germania, non furono mai in grado di raggiungere la propria destinazione in quanto l'unico paese raggiungibile da ogni uscita autostradale era la città di Ausfahrt. A tutt'oggi, la città di Ausfahrt resta sinonimo di luogo inaccessibile sebbene sembri essere sempre sotto il naso di qualunque automobilista.