Associazione Calcio Milan: differenze tra le versioni

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Il Milan può vantare ora molti trofei famosi come le due retrocessioni in serie B, le due retrocessioni in serie B o anche le due retrocessioni in serie B, lo [[Scudetto di Legno]], la [[Mitropa Cup]] oppure la [[Coppa Itaglia]].
Il Milan può vantare ora molti trofei famosi come le due retrocessioni in serie B, le due retrocessioni in serie B o anche le due retrocessioni in serie B, lo [[Scudetto di Legno]], la [[Mitropa Cup]] oppure la [[Coppa Itaglia]].
Sicuramente il trofeo conquistato per ben sette volte tra gli anni '90 e '90 più importante è la [[Coppa dei Pipponi]] che attribuisce alla squadra il titolo di Supremi [[pipponi]].
Sicuramente il trofeo conquistato per ben sette volte tra gli anni '90 e '90 più importante è la [[Coppa dei Pipponi]] che attribuisce alla squadra il titolo di Supremi [[pipponi]].

Il Milan (o, come amano dire i milanisti, Bilan) è riuscito ad andare in serie B nel 1980 perché, tra le altre cose, qualche genio incompreso degno di [[Albert Einstein]] ha pagato le vincite sulle scommesse illegali con degli assegni. Dopo è andato in serie B anche nel 1982 (stavolta gratis), grazie anche al contributo di Luciano Castellini che si bananizzò le braccia all'ultimo minuto dell'ultima giornata di campionato (Napoli-Genoa), regalando l'angolo da cui scaturì il gol del 2-2 del Genoa, facendo così retrocedere il Milan. C'è da dire che dall'altra parte Cesena-Milan finita da 2-0 a 2-3 non è esattamente l'immagine della trasparenza.

Dopo quegli episodi, [[Silvio Berlusconi|Sua Emittenza]] salvò dapprima il Milan dal fallimento. Pare che tra i creditori ci fossero l'Erario, il Credito Italiano, la Regione Lombardia, Peppino Prisco (che vergogna per il Milan, eh?), Zio Paperone, l'Incantevole Creamy, Eta Beta, Stalin (ma il Berlusca si rifiutò di pagarlo in quanto comunista), Toro Seduto, l'Orso Yoghi, la Befana e perfino il sciur Brambilla che in realtà era un barbone che viveva sotto i ponti del Naviglio.

Una volta preso il comando, il Berlusca voleva vincere subito e per farlo commissionò subito ad Amelia, la strega che ammalia, il primo acquisto: un culo sproporzionato. Per ottenerlo, Amelia accatastò centinaia di Topolini contenenti storie di Gastone Paperone e li bruciò assieme a un po' di fiori di rododendro spagnolo e di pino croato. Ne nacque un calciatore invisibile che ancora oggi è il dodicesimo uomo in campo delle partite del Milan, ossia Fortunato Culovic, detto "De Fondel". I nomi Culovic e De Fondel si devono agli ingredienti usati che vengono dalla [[Croazia]] e dalla [[Spagna]].

L'effetto si ebbe a partire dalla stagione 1987-88 quando il Napoli decisamente in vantaggio sul Milan a fine campionato, impazzendo si trasformò in squadra di [[nuoto sincronizzato]] e perse quasi tutte le partite regalando lo scudetto ai rossoneri. La stagione successiva, il capolavoro di Culovic: in Coppa dei Campioni, a Belgrado, la Stella Rossa dopo l'1-1 dell'andata sta facendo vedere i [[sorci verdi]] al Milan, ma cosa succede a questo punto? Scende la nebbia, ma che faa, croll... ehmmm sorry. La partita, continua per un po' anche con la nebbia, segna la Stella Rossa, viene espulso Virdis, ma poi la partita viene sospesa e il giorno successivo nel recupero vince il Milan ai rigori. Senza quella nebbia oggi il Milan di [[Arrigo Sacchi|Sacchi]] sarebbe il Milan dei pacchi...

Come tutti i giocatori anche Culovic si infortuna e a volte non può scendere in campo. Accadde così che nel 1991 il Milan fece la più grande figura di merda della storia del calcio, quando a Marsiglia nella partita contro l'Olympique [[Adriano Galliani|zio Fester]] ribattezzato per l'occasione Monsieur Lumière, grida alla squadra "gneeee gneee ho paura del buiooooo gneeeee" perché si erano spenti dei riflettori all'improvviso. L'arbitro propose al pelatone di sostituirsi ai riflettori, perché con quella pelata superriflettente azzz, avrebbe funzionato a meraviglia. Ma zio Fester rifiutò la proposta e pensò che per lo spegnimento di qualche lampadina fosse giusto far abbandonare il campo alla squadra. "Mi prendo io la responsabilità" disse, ed ebbe ragione: il Marsiglia ottenne un 3-0 a tavolino e il Milan venne squalificato dalle coppe durante l'anno successivo...

Dopo questa esperienza, l'[[Silvio Berlusconi|Unto dal Signore]] pensò che il Milan fosse talmente forte da poter rinunciare a Culovic. E in effetti, a parte la coppa dei Campioni del 1993 persa, ironia della sorte, in finale contro il Marsiglia, il Milan dominò i campionati dal 1992 al 1994, e vinse anche nel 1996. Certo che dopo i risultati di merda del 1996-97 (11.o posto) e 1997-98 (10.o) il Berlusca chiamò zio Fester e gli disse "Mi consenta!! Rivoglio subito Culovic, altrimenti il Culovic lo farò a qualcun altro! Cribbio!" Gli effetti del ritrovato Culovic furono immediati: a poche giornate dal termine del campionato 1988-89, in un testa a testa con la Lazio per lo scudetto, il Milan vinse una partita decisiva in casa contro la Sampdoria al 93': calcio d'angolo per il Milan, tiro di Ganz che incoccia contro il culo di un doriano e palla che entra in porta. Se non è stato Culovic a intervenire, io non mi chiamo più Vercingetorige!!

Dopo questo, ancora una volta il Berlusca pensa che Culovic non sia più necessario: molto male, perché dopo il Milan non vince più un cazzo fino al 2002 compreso. In quell'anno il Berlusca reclama ancora Culovic e ancora una volta quest'ultimo risulterà più che decisivo. Durante i quarti di finale di [[Cempions Lig]] contro l'Ajax, il Milan riesce a qualificarsi al 93' con un gol firmato da Tomasson e il contributo essenziale di [[Klaus Dibiasi]]... oppss no scusate era [[Filippo Inzaghi|Pipp? Inzaghi]]. Dopodiché? Il Milan incontra l'Inter che aveva perso Crespo infortunatosi qualche mese prima, e Vieri, che in quella stagione segnava anche di [[scorreggia]], si era infortunato nella partita precedente. In finale il Milan incontra la Juve, con Nedved squalificato dopo l'ammonizione nella partita precedente. Mamma, che Culovic!

Nel 2005 Culovic offre prestazioni fenomenali, ma si infortuna e non gioca in finale dove tutto il mondo non milanista si è scompisciato dalle risate a vedere la rimonta più esilarante della storia, anche se Berlusconi non ha mai riconosciuto la sconfitta perché, a suo dire, il Liverpool era infarcito di [[alieni comunisti]].

Il Milan è stato coinvolto in Calciopoli, del resto Culovic fuori dal campo può ben poco. Il problema è che tutto ciò che poteva usare Meani per invogliare i guardalinee ad aiutare il Milan erano le melanzane alla parmigiana del suo ristorante e non ottenevano sempre grande successo. Anzi, pare che un guardalinee allergico alle melanzane dopo l'offerta di Meani abbia perfino danneggiato il Milan.

Nel 2007 invece il capolavoro di Culovic che riesce a far vincere la coppa dei Campioni a una squadra che era già materia di studio di un corso di necromanzia. Dapprima fa in modo che arbitro e guardalinee della partita col Celtic mangino salame in abbondanza prima della partita: è in questo modo che né arbitro né guardalinee hanno visto la parata a due mani di Maldini in piena area. Con tutto quel salame nel corpo, vuoi che non vada a finire anche negli occhi? E pensare che intervenire in quel modo su un pallone sarebbe irregolare pure nella [[pallanuoto]]. Alla fine, botta di culo di qua e botta di culo di là, il Milan rivince la Cempions Lig, dopo una finale giocata tecnicamente di [[merda]] e l'ennesimo zampino di Culovic sul primo gol: punizione di Pirlo deviata con un braccio da [[Giorgio Cagnotto]]... azzz... ancora, sorry, volevo dire da [[Filippo Inzaghi|Pipp? Inzaghi]]


==Curiosità==
==Curiosità==