Aosta: differenze tra le versioni

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I Romani riempirono la città di resti, poiché uno dei loro giuochi più in voga consisteva nel sotterrare dei cocci o dei mosaici e regalare acini d'uva ai bambini che li trovavano. Tuttora ogni qualvolta gli Aostani intendono costruire una metropolitana, un parcheggio o un edificio qualsiasi gli scavi si interrompono per far spazio a un museo archeologico.
 
La storia della valle ha fortemente influito sull'urbanistica della città: visto che gli aostani non sopportavano le strade ortogonali, che rendevano così noiosamente facile spostarsi, si sono divertiti a piazzare in giro [[millemila]] rotonde alla francese con monumenti di dubbio gusto estetico, sopraelevate con limiti di velocità bassissimi e piene di [[autovelox]], piste ciclabili che si interrompono alla [[cazzo di cane]] e soprattutto parcheggi con le strisce blu.
 
Come se ciò non bastasse, gli aostani sono purtroppo portatori di un gene, noto come '''IGCUP-1'''<ref>Io Guido Come Un Pirla</ref>, di origine francese. Tale gene, responsabile dell'incontenibile amore per le [[baguette]] dei cugini d'oltralpe, rende i valdostani totalmente incapaci di guidare o parcheggiare umanamente a causa di un'intolleranza alla cicoria, di cui parleremo più avanti.
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[[File:Casa porta strana e grondaia diagonale.jpg|right|thumb|230px|Una tipica casa valdostana. Niente finestre, una pratica grondaia diagonale e soprattutto la ''Porta Fluttuante''™, che permette agli aostani di divertirsi con innumerevoli scherzi potenzialmente mortali.]]
 
Esempio eclatante dell'architettura aostana è la '''biblioteca regionale''': tale edificio, piazzato vicino al centro filiforme della città, si distingue per la sua natura [[megalomane]]: è enorme e costruita in puro [[Eh?|vetro polarizzato]]. All'entrata si trovano decine di bodyguard e [[tornello|tornelli]] laser. Inoltre ad Aosta ci sono più assessorati regionali che abitanti.
 
Altro esempio eclatante è la '''Questura''', la cui architettura si è rivelata con il passare degli anni [[Ma anche no|perfettamente adatta all'ambiente di montagna]]. Sembra infatti che [[Ingegner Cane|qualcuno]] abbia scambiato i progetti della costruzione della Questura di Aosta con quella di [[Ostia]]. Per questo, oggi ad Ostia è possibile ammirare una meravigliosa baita di montagna su cui campeggia l'insegna [[Polizia]], mentre Aosta dispone di una magnifica Questura in stile mediterraneo.<ref>[http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=2190945 e non è uno scherzo]</ref>
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