Antonio Salieri: differenze tra le versioni
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[[File:Antonio Salieri. Amadeus.jpg|thumb|right|400px|Antonio "Picciriddu" Salieri mentre propone ai suoi allievi un'offerta che non potranno rifiutare.]] |
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'''Antonio Salieri''' è stato il più grande compositore della categoria "looser forever" della sua epoca. È infatti noto non tanto per le sue capacità e men che mai per la sua bellezza, quanto per essere uno di quei tizi insipidi che vengono associati a qualcuno che effettivamente è valso |
'''Antonio Salieri''' (ghe sito o ghe feto?, c'era una volta... - Sacher-city, ... e vissero tutti felici e contenti) è stato il più grande compositore della categoria "looser forever" della sua epoca. È infatti noto non tanto per le sue capacità e men che mai per la sua bellezza, quanto per essere uno di quei tizi insipidi che vengono associati a qualcuno che effettivamente è valso più di un soldo bucato. Ne sono esempio Amerigo Vespucci, Kit Carson, Rubbé Casaleggio, Telespalla Bob e altri personaggi storici.<br />Nonostante tutto Antonio Salieri è stato globalmente riconosciuto come musicista dal talento non comune, oltre che maestro spirituale di geniacci come Beethoven, Weigl, Hummel. Antonio, vanitoso come pochi, non mancava mai di farlo notare nei suoi discorsi anche quando parlava nel sonno, lisciandosi il baffo e assumendo un'espressione del tipo ''Ehi, dolcezza, stai forse parlando con me?'' Beethoven, Weigl e Hummel, dal canto loro, giurarono per tutta la vita di essere stati autodidatta. |
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[[File:D'Alema caricatura.jpg|thumb|left|350px|Antonio Salieri fu il primo a sperimentare il pianoforte elettrico.]] |
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== La {{s|presunta e amichevole}} confermata e feroce rivalità con Mozart == |
== La {{s|presunta e amichevole}} confermata e feroce rivalità con Mozart == |
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⚫ | {{quote2|C'era una volta un compositore che non sapeva che viene per chiunque il momento di tirare i remi in barca. Il suo nome era Antonio, Tonio per gli amici, Io per gli egocentrici, Oh Mona! per i suoi compaesani. Egli aveva un discepolo infido e ambizioso che, mano a mano che i giorni passavano, rosicchiava un pezzetto della sua poltrona del successo. Il suo nome era Wolfgang Amadeus, Lupobanda Amedeo per gli amici italiani, Secchione di merda per gli amici rosiconi, |
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⚫ | {{dialogo|Tonio|Ehi, Amedè! Ti dispiace se ricopro io il ruolo di insegnante di musica della principessa del Württemberg?|Amedè|Umpf! Ma sì, va', fa quello che ti pare!...|Tonio|Ti sembra il modo di rispondermi? Mi sembra di essermi rivolto a te con gentilezza.|Amedè|Gentilezza mia nonna! Mi stai puntando una colubrina in faccia!}} |
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[[File:Ichabod Crane. La leggenda della valle addormentata.jpg|250px|thumb|right|Antonio Salieri ogni volta che giocava con Mozart a "chi ce l'ha più lungo".]] |
[[File:Ichabod Crane. La leggenda della valle addormentata.jpg|250px|thumb|right|Antonio Salieri ogni volta che giocava con Mozart a "chi ce l'ha più lungo".]] |
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⚫ | {{quote2|C'era una volta un compositore che non sapeva che viene per chiunque il momento di tirare i remi in barca. Il suo nome era ''Antonio'', ''Tonio'' per gli amici, ''Io'' per gli egocentrici, ''Oh Mona!'' per i suoi compaesani. Egli aveva un discepolo infido e ambizioso che, mano a mano che i giorni passavano, rosicchiava un pezzetto della sua poltrona del successo. Il suo nome era ''Wolfgang Amadeus'', ''Lupobanda Amedeo'' per gli amici italiani, ''Secchione di merda'' per gli amici rosiconi, ''cipollino'' per il suo babbo. Tra i due la disputa diventava sempre più aspra, tanto che finì che uno soffiò il pan di bocca all'altro: |
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⚫ | {{dialogo|Tonio|Ehi, Amedè! Ti dispiace se ricopro io il ruolo di insegnante di musica della principessa del Württemberg?|Amedè|Umpf! Ma sì, va', fa quello che ti pare!...|Tonio|Ti sembra il modo di rispondermi? Mi sembra di essermi rivolto a te con gentilezza.|Amedè|Gentilezza mia nonna! Mi stai puntando una colubrina in faccia!}}<br />Si narra che tutto naque da uno scherzo innocente di Amedé ai danni del suo maestro, quel giorno che gli piazzò un cuscino spara-pernacchie sulla sedia della sua cattedra. Tonio non la prese bene e si vendicò: introdusse dello sciroppo di ipecac nel vino dell'imperatore durante il debutto di Amedè con le sue Nozze di Figaro, cosicché il primo commento del sovrano, a opera conclusa, fu uno sbrozzo che centrò un violinista della seconda fila. A quel punto fu guerra dichiarata.}} |
Versione delle 21:25, 9 nov 2014
Antonio Salieri (ghe sito o ghe feto?, c'era una volta... - Sacher-city, ... e vissero tutti felici e contenti) è stato il più grande compositore della categoria "looser forever" della sua epoca. È infatti noto non tanto per le sue capacità e men che mai per la sua bellezza, quanto per essere uno di quei tizi insipidi che vengono associati a qualcuno che effettivamente è valso più di un soldo bucato. Ne sono esempio Amerigo Vespucci, Kit Carson, Rubbé Casaleggio, Telespalla Bob e altri personaggi storici.
Nonostante tutto Antonio Salieri è stato globalmente riconosciuto come musicista dal talento non comune, oltre che maestro spirituale di geniacci come Beethoven, Weigl, Hummel. Antonio, vanitoso come pochi, non mancava mai di farlo notare nei suoi discorsi anche quando parlava nel sonno, lisciandosi il baffo e assumendo un'espressione del tipo Ehi, dolcezza, stai forse parlando con me? Beethoven, Weigl e Hummel, dal canto loro, giurarono per tutta la vita di essere stati autodidatta.
== La
confermata e feroce rivalità con Mozart ==
La storia di rivalità tra Salieri e Mozart viene narrata dai nostri nonni mentre si sgranocchiano sementine salate, si vuotano i bicchieri di vino novello e la neve scende oziosa ricoprendo i tetti e i comignoli. Template:Quote2