Anna Kournikova: differenze tra le versioni

{{in costruzione}}--[[Utente:Retorico|Retorico]] 23:18, nov 11, 2009 (CET)

{{Cit|Anna chi?|Un po' tutti i giocatori di [[tennis]] su Anna Kournikova}}

{{Cit|Una giocatrice di grande talento, dotata di tecnica, costanza e passione per il tennis.|[[Nessuno]] su Anna Kournikova}}

{{Cit|La bellezza non conta, è diventata famosa per i suoi meriti sportivi. E io sono uno che sa valutare chi ha talento!|Un fan accanito dei [[Finley]] su Anna Kournikova}}

'''Anna Kournikova''' nasce nuda a Mosca nel [[1984]]. Già a quattro anni prende la racchetta in mano ed è una continua escalation: a dodici la prende in bocca, a tredici in culo. Alla stessa età fa il primo provino per [[Non è la Rai]] ma viene bocciata da Gianni Boncompagni perchè piange male ascoltando le canzoni di [[Ambra]]; non si perde d'animo e, a quattordici anni, eccola alla corte di Nick Bollettieri, guru del tennis americano con riguardo alle Lolite. Bollettieri ne riconosce immediatamente il talento e, complice [[Lele Mora]], le fa fare delle serate nei campi da tennis di tutto il mondo; pezzo forte di Anna, mettere in mostra le mutandine ad ogni cambio di campo. Dotata di un discreto dritto lungolinea, offre il meglio di sè nella firma degli autografi a fine partita.

Anna Kournikova disputa la semifinale a Boca Raton a soli 15 anni e si annuncia una grande promessa del tennis. L'anno dopo è nei Quarti a Valparaiso e a 17 anni negli Ottavi a Dar el Salam, a 18 raggiunge i Sedicesimi a Famagosta e a 19 viene fermata nelle qualificazioni a Ladispoli. A 20 anni finalmente vince il suo primo torneo, peccato che non fosse di tennis. A 21 anni vince due euro al [[Gratta e Vinci]], a 22 si ritira dalla carriera agonistica, ma non prima di aver vinto la timidezza.

Innamorata di Boncompagni e delusa per la sua insensibilità, comincia a collezionare flirt con personaggi del jet-set internazionale: [[Antonio Cassano]], [[Gigi D'Alessio]], [[Giovanni Mucciaccia]], [[Mister Bean]], fino a trovare l'amore nel sex symbol [[Enrique Iglesias]].