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[[File:Angela_Carter_sguardo_truce.jpg|right|thumb|400px|"''Tre volte ho visto la luna far capolino in cielo, e ancora t'aspetto sotto questa betulla vaginale dal pungente aroma ammoniacale''"".<br />Di solito, dopo aver pronunciato cotesti fraseggi aulici, ella usava evirare l'amato a mani nude e divorarne i testicoli ancora pulsanti, stile mantide religiosa.]]
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'''Angela Carter''' (7 maggio 1640-16 febbraio 2012) è stata principalmente una [[Femminista|protofemminista]] sarchiatesticoli e, nel tempo libero tra un attentato al Parlamento [[Da qualche parte|qui]] e un lancio di uova ai porci reazionari della Camera dei Lord [[Da qualche altra parte|là]], [[Debuttante|saltimbanca itinerante]] nelle campagne del Sus[[Sesso|sex]].<br />
Nel periodo antecedente alla sua prematura morte, provocata dall'abuso di [[Bong|bonghi]] caricati a foglie d'artemisia, si improvvisò [[
== La (s)vita(ta) ==
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Seguì un periodo buio, in cui gli ormoni giovanili spinsero Angela a rigettare il despotismo paternalistico del suo tutore<ref>Il che si risolse con la chiusura (perenne) del suddetto all'interno di una [[Vergine di Norimberga]]</ref> e a fuggire dalla contea natia per dare voce alla sua crescente brama di [[Opinione pubblica|sparlare]] su qualunque cosa: dalla [[psicologia]] analitica del coprofilo altomedievale alle più recenti scoperte scientifiche sulla [[fecondazione assistita]] del maschio liberale.<br />
Intimiditi dalla sua prosa feroce e coraggiosa<ref>Nonché dalle teste di porco ritrovate puntualmente nei propri letti</ref> i direttori dei principali giornali locali le accordarono testé la pubblicazione.<br /><br />
Ormai prossima alla consacrazione giornalistica, Angela riscoprì la vena masochista del padrino e fuggì in una nazione
In seguito dichiarò a proposito del suo soggiorno: {{citnec|"Imparai cosa significa essere donna e mi radicalizzai"}}.<br />
Lo sapevano bene i musi gialli del quartiere in cui andò ad abitare, che riuscirono a resistere quasi tre settimane prima di praticare il seppuku.<br /><br />
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* ''L'uomo che amava un contrabbasso'' - Storia della passione proibita tra un [[anziano|ottugenario]] e il suo fedele [[Vibratore|strumento di diletto]]
* ''Una signora molto per bene e suo figlio in casa'' -
* ''Favola vittoriana (con glossario)'' - A tutta prima, si tratta di una leggenda gallese che pullula di magia, mistero e buoni sentimenti. Poi leggi il glossario e realizzi che si tratta del tour guidato di un bordello
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Dimenticavo: il remake romanzato di un fatto di cronaca nera in cui una zitella psicotica (idolo d'infanzia dell'autrice) ammazza la famiglia a colpi d'accetta
* ''Fantasmi americani'' - Prima di [[Stephen King]], c'era lei. E tanto per fare le cose a dovere, la raccolta si apre con un re-remake del racconto precedente. Seguono: un western vietato ai minori camuffato da tragedia elisabettiana, un altro western (intriso di occultismo senza frenuli), un [[incubo]] cinematografò che in confronto Antichrist di Von Trier è [[L'Albero Azzurro]], una vendetta personale ai danni di Dickens e del suo moralismo ipocrita, un'orgia di nonsense buoni a far ridere solo gli Inglesi (e a provocare delirium tremens in tutti gli altri), Cenerentola feat Freud adults only, Alice nel Paese degli Alchimisti di Stato e, per concludere, un'ariosa critica Codice da Vinci docet volta a dimostrare che Maria Maddalena [[Puttana|forse non si pentì proprio dal profondo del cuore]]
Ovvio che la produzione della Carter non si ferma qui, ma sinceramente [[L'autore di questo articolo|solo un pazzo]] si prenderebbe la briga di leggerla nella sua interezza e riportarla su [[codesto]] [[Nonciclopedia|sito]], dove probabilmente verrebbe denigrata ancor più che [[altrove]].
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