Ancona: differenze tra le versioni

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{{terronia}}{{chiudi}}
 
{{Città
|Nome= Ancona
|Stemma= Stemmancona.gif
|Motto= Viè voltro!!!
|Posizione= allAll'interno del [[gesto dell'ombrello]]
|AnnoDiFondazione= 100.000 a.C. Creata da [[Mike Bongiorno]] che pronunciò le parole "Vorrei comprare la A di Ancona" e [[Puff, eccolo qua|Puff, eccola qua]]!
|AnnoDiFondazione= prima che gli venissero sganciate sopra alcune bombe
|Abitanti= pesciaroliPesciaroli, ciambotti e disoccupatizengari
|Etnia= [[terroniaSlavi|terronaSlava]]
|Lingua= Ancunità
|Governo= pesciocrazia
|Moneta= [[Moscioli]]
|Attività= Fà i rutti e le scurregge
|Hobby= Magnà il pà' cu l'ojo
}}
 
{{citazione|Solo le olive! C'avè solo le olive! Soolo le oliiiiveee! C'avè solo le oliiiveee!|Ancunità al cunijo/cunillo [[Ascoli Piceno|Asculà]] }}
{{Citazionecitazione|Ma vate a strafàte dà ntel culo!|[[Tizio|Tizio convintissimo|]]}}
{{Citazionecitazione|Ciavémo i mòòòòscioliiiii!|Tipico Ciambotto Anconetano}}
{{citazione|Ahò ninì cù c'hai nté la testa? El breciulì o la renèla?|Tipico Ciambotto Anconetano}}
 
'''Ancona''' è la capitale del gomito del tennista. In origine essa apparteneva alla [[Magna Grecia]], oraadesso se magnanomàgnane solo le sardelle e i mòscioli de mare.
 
== Storia ==
Ancona venne fondata nel 10.000 a.C. dall'allora settantatreenne [[Mike Bongiorno]] affinché nella sua fortunata trasmissione [[La ruota della fortuna]] si potesse acquistare l'utillissima "A di Ancona".<br />Purtroppo questa sua peculiarità venne via via scemando in seguito alla comparsa di luoghi quali [[Asti]], [[Agrigento]] e, soprattutto, della penosissima città di [[Atalanta]]. Per ovviare a ciò nel corso dei secoli è stata più volte caldeggiata l'ipotesi di cambiarne il nome in Xncona, Yncona o §ncona al fine di risultare ancora utile nel gioco e alle persone che dicono il codice fiscale e/o altri insiemi di lettere complicati a qualcuno.<br />
A memoria d'anconetano, Ancona è sempre esistita ed esisterà fin tanto che un'altra bomba non verrà sganciata su di essa. Patria del [[clacson]], ad Ancona viene suonato per scopi esortativi, intimidatori, fannullori. È anche la patria dei contadini ar-fatti, con la puzza sotto il naso, e che non perdono tempo per dire ''oh, ma quanto so' ricco ?!!? sono ricco un casino, ahò'' - oppure, urlando dal finestrino - ''ahòòò!! levateee!! c'ho da passàà!! Ahòò LEVATEEE!!'' - questo si ripete ogni 5 minuti, e quindi sembra di stare in una città burina della [[Ciociaria]]. Infine in questà città burina non esiste un centro perché tuttora è in fase di cosruzione dal 1287 d.C.
Ancona si è recentemente gemellata con [[Domodossola]] ed [[Empoli]] nella fondazione CCIRNEMCSMUPCLLNLRDF (Città Che In Realtà Non Esistono Ma Che Sono Molto Utili Per Chiamare Le Lettere Ne La Ruota Della Fortuna); iniziativa che ha portato le suddette città alla vittoria del premio "Fondazione con il nome più impronunciabile della storia", oltre che alla nomination per "Fondazione più inutile" (classificandosi seconde solo dopo quella per la "Salvaguardia della [[verginità]] di [[Paris Hilton]]").
 
Patria del [[clacson]], ad Ancona viene suonato per scopi esortativi, intimidatori e di cortesia. È anche la patria dei contadini arricchiti con la puzza sotto il naso. Infine in questà città non esiste un centro, tuttora è in fase di costruzione dal 1287 a.C.
 
== Posti da visitare ==
* El Dòmo (la cattedrale di San Ciriaco),
* La Fiera de San Ceriàgo (Patrono de ancona),
* Piazza pertini (unico posto di ritrovo rimasto per i pochi [[metallari]], [[punk]], [[pusher]] e [[barboni]] sopravvissuti in Ancona),
* Il porto (dove si mangiano i ''mòscioli'', le cozze, se vuoi [[morire]] presto),
* Le bancarelle [[cinesi]] del corso vecchio.
L'unico divertimento per gli anconetani/pesciaroli è salire sulla collina del Duomo, mettersi a uovo, e rotolare giù finché non si arriva al mare, dove, sei sei fortunato puoi sbattere contro una nave e affogare nell'acqua putrida oppure pescare dei pesci ragno, che poi a guardarli bene sono delle pentegane galleggianti. Se ancora non siete morti potete andare al Passetto e buttarvi giù dalla scogliera. In tutti e due i casi morirete galleggiando in acqua come dei veri pesciaroli.[[ImmagineFile:AnconafromTerrony.jpg|thumb|190px|right|Per gli amanti dei Moscioli, come arrivare ad Ancona dalla [[Terronia]]]]
 
== Dialetto ==
*[[Benzinaio]] della galleria
Il dialetto anconetano non esiste. Ad Ancona si parla un incrocio di romanesco, [[spagnolo]], veneto, [[francese]], maceratese, e pesaresezulù, perciò il vernacolo della città risulta alquanto incomprensibile e irriconducibile dal punto di vista etimologico. Un estratto di frase in anconetano che testimonia il gran collage di dialetti e lingue : ''Scì, lia el magna, ma peròprò vuialtri andé a tapà el sbrego !''.
*Libreria Giunti
*Lo zozzo
*I mòscioli
*Il porto (dove se prendono i mòscioli)
*Il bar del porto
*Le bancarelle cinesi del corso vecchio
*Il pakistà
*Il cagò
*Q1
*Q2
*Q2/a
*Q3
*Tutti gli altri Q di edilizia popolare che il governo pesciocratico creerà.
 
Da che mondo eè mondo poi i poveri anconetani hanno tutti, nessuno escluso, un terribile difetto di pronuncia : non riescono a pronunciare le consonanti doppie. Il risultato di questo difetto è disastroso e produce espressioni del tipo : ''AhòOh monelìfiulì, vame a pià el carèlo !''. La scuola di dizione e pronuncia di [[Macerata]] da anni organizza una manifestazione di raccolta fondi, ''Trenta ore per le doppie'', con lo scopo di salvare i corregionali del capoluogo dal cosiddetto ''scacarellamèntoscacarellaménto consonantico'', cioè la completa dispersione delle consonanti.
== Divertimenti ==
L'unico divertimento per gli anconetani/pesciaroli è salire sulla collina del Duomo, mettersi a uovo, e rotolare giù finché non si arriva al mare, dove, sei sei fortunato puoi sbattere contro una nave e affogare nell'acqua putrida oppure pescare dei pesci ragno, che poi a guardarli bene sono delle pentegane galleggianti. Se ancora non siete morti potete andare al Passetto e buttarvi giù dalla scogliera. In tutti e due i casi morirete galleggiando in acqua come dei veri pesciaroli.[[Immagine:AnconafromTerrony.jpg|thumb|190px|right|Per gli amanti dei Moscioli, come arrivare ad Ancona dalla [[Terronia]]]]
 
Cosa fondamentale per l'ancunetano è il non finire o non iniziare come Dio comanda le parole cosicché si possono verificare vari casi di ''nun capìcce gnè''. Ad esempio: ''Ma ndo è ndato a finì cul cretì de tù cugì?''.
== La gallina Ancona ==
Nel [[1932]] uno scienziato pazzo residente ad Ancona di nome Por Kamastela creò un volatile ibrido accoppiando un mosciolo con una gallina. Il risultato fu la gallina Ancona. Oggi la gallina Ancona è estinta dato che l'unico suo esemplare (quello di padre mosciolo) morì nel [[1934]], fatto alla tarantina assieme ad una quintalata di moscioli durante la festa dell'Unità. La gallina Ancona aveva il piumaggio di una gallina Livorno, le zampe di una gallina Perugia, le ali di una gallina Bracciano e il becco di una gallina padovana. La gallina Ancona in tutta la sua breve vita fece un solo uovo da quale uscì un mosciolo con il becco e con le penne remiganti.
 
<br>Un altro grosso difetto dell'anconetano medio e'è quello di utilizzareconiugare ili verbi al plurale molto raramente, questo porta ada esempi come: "cùscì''Cuscì è finiti tutti n'ti shcoji"scoji'' oppure ''È shchioppatischiopàti per aria cu l'api de falcunara"Falcunara''.
[[Immagine:Gallinancona.jpg|thumb|170px|left|La gallina Ancona. Suo padre era un mosciolo.]]
 
Da annoverare è poi la generica tendenza dell'anconetano medio a sostituire le "u" con le "o" in tutte le parole, e viceversa, illudendosi che siano intercambiabili a piacimento.
== Dialetto ==
Il dialetto anconetano non esiste. Ad Ancona si parla un incrocio di romanesco, [[spagnolo]], veneto, [[francese]], maceratese e pesarese, perciò il vernacolo della città risulta alquanto incomprensibile. Un estratto di frase in anconetano che testimonia il gran collage di dialetti e lingue : ''Scì, lia el magna, ma però vuialtri andé a tapà el sbrego !''.
 
'''Soprannomi storici anconetani'''
Da che mondo e mondo poi i poveri anconetani hanno tutti, nessuno escluso, un terribile difetto di pronuncia : non riescono a pronunciare le consonanti doppie. Il risultato di questo difetto è disastroso e produce espressioni del tipo : ''Ahò monelì, vame a pià el carèlo !''. La scuola di dizione e pronuncia di [[Macerata]] da anni organizza una manifestazione di raccolta fondi, ''Trenta ore per le doppie'', con lo scopo di salvare i corregionali del capoluogo dal cosiddetto ''scacarellamènto consonantico'', cioè la completa dispersione delle consonanti.
Cagabaràtoli (Defecabarattoli), Chiapalamèrda (Prendilapopò), Magnaràgni (Mangia-aracnidi), Sbandavapori (Sposta navi mercantili),Pacamele (che rompe le mele), Pùzapiedi (piedi maleodoranti), Umbertì, Umbrèta, Sciapigotto (Sciapetto), Trepélo, Trumbo', Strapazo', Gnogno, Limmellò..
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<br>Un altro grosso difetto dell'anconetano medio e' quello di utilizzare il plurale molto raramente, questo porta ad esempi come: "cùscì è finiti tutti n'ti shcoji" oppure "è shchioppati per aria sà l'api de falcunara"
 
=== Il verbo ''dare'' ===
Gli anconetani vivono del verbo ''[[dare]]''. Ad Ancona il verbo ''dare'' è sostituibile a tutti i verbi. Esempi eclantanti:
* Ma vate a fa n'tel culo!
* Scì, ma nuialtri ve damoDAMO n'telntel [[culo]] a tuti!
*Te dagoTe unDAGO n'paro de sardelle n'tìnti [[reni]] che po' te telele ricordi a [[vita]], ooh ciaffo' ciaffò!
* Ennamadonna che [[topa|cocchia]]. Ciao figo' de [[dio]], me la DAI?
 
* Stasera ndo cazzo 'nDAMO?
 
Questo é uno dei motivi per cui esiste il detto "meglio un morto in casa che un anconetano alla porta"
 
== Gastronomia ==
A Natale le vie e le case si pervadono di un balsamico effluvio di pesce marcio. Si tratta del tradizionale [[Stoccafisso]], ovvero merluzzo atlantico secco che appena tocca una goccia d'acqua diventa la cosa più puzzolente del mondo. La preparazione dello stoccafisso ha dei paralleli con riti esoterici di evocazione di entità da altri mondi. Per 24 benedette ore in genere il 23 dicembre l'anconetano è costretto a sopportare in casa una tremenda puzza di stoccafisso a bagno, che poi la sera del 24 verrà servito affogato di olio patate e melma sugosa random dopo aver stazionato 4 ore nel forno e aver prodotto incrostazioni irreversibili sulla teglia.
Tra le specialità da provare appena arrivati ad Ancona, come non citare i famosi Mòscioli (volgarmente detti ''cozze'') usati anche come moneta di scambio locale. Altra famosissima e apprezzata specialità della zona è il ''Pà cu l'ojo'', volgarmente denominato ''Pane e olio'' (di motore): tale prelibatezza lascia intendere il livello culinario di tale città.
Lo stoccafisso del giorno dopo è un caso particolare. Si dice sia più buono, in realtà '''non è vero'''. Ma è un peccato buttarlo. Così chi l'ha cucinato ve lo servirà col sorriso stampato e si creerà una triangolo esoterico fra il vostro stomaco l'anima dello stoccafisso e l'ineluttabilità della sorte. La sorte dispone che lo stoccafisso '''deve''' essere terminato dai commensali, lo stomaco degli stessi si rassegna al triste evento, cosicché l'anima (che si manifesta col puzzo) del povero [[merluzzo]], rimasta intrappolata nella nostra dimensione potrà finalmente darsi pace.
 
[[Immagine:Cozza.jpg|thumb|220px|right|Il mòsciolo in tutta la sua mosciolosità]]
 
== InFauna provincia di Anconaautoctona ==
*[[Atlantide]]
*[[Osimo]]
*[[Perugia]]
*[[Filottrano]]
*[[Edimburgo]]
*[[Paperopoli]]
*[[Terronia]]
*[[Terra Di Mezzo]]
*[[Castelfidardo]]
*[[Casa Tua]]
*[[Pokéworld]]
*[[Spira]]
 
=== Il ciambotto anconetano<ref>Sta per [[stupido|persona stupida]].</ref> ===
[[File:duerospi.jpg|thumb|250px|Comunissimo esemplare di ciambotto (quello sopra) con la ciambottona di turno (sotto)]]
Il ciambotto anconetano comune (''Bufo bufo anconitanus'', Piaerus Angaela 1802) è l'antropo-anfibio più grande d'[[Eurasia]], raggiunge [[addirittura]] il metro e 70 (orecchie escluse). È protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore. La sua pelle presenta numerose verruche (''brosciòli''), che sono perennemente ricoperte da una sostanza dopante, il topexan, che comporta continue allucinazioni e stato di trance. Prevalentemente notturno, di giorno tende a nascondersi in posti di lavoro malsani, o negli uffici del comune o comunque in luoghi riparati dal controllo dei sindacati, dove può cazzeggiare senza che gli venga detto nulla. Se minacciato assume una caratteristica posa intimidatoria da lontra infuriata e si esprime soprattutto alzando il dito di mezzo, impugnando l'apparato genitale, disegnando un ombrello con le due braccia o scagliando epiteti come ''Oh testa de cazo!'', ''Oh fìo de puttana!'', ''Oh pèzo de cotiga!'', ''Oh stronzo cagatu de fòrzzza!''. Rispetto al pesciaròlo frequenta ambienti più asciutti e tende a tornare sempre nella stessa area di servizio della statale per accoppiarsi, a volte percorrendo anche diversi km (la distanza massima che può percorrere è tra Senigallia e Fano).
 
== Note ==
[[categoria:Città d'Italia]]
{{note}}
== Voci correlate ==
*[[OsimoMarche]]
*[[Da nessuna parte]]
*[[PerugiaMolise]]
*[[Da qualche parte]]
*[[Gente che passava di lì per caso]]
[[Categoria:Comuni d'Italia]][[Categoria:Luoghi dimenticabili]]