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BIOGRAFIA
== Biografia ==
Anassimene, noto anche come "Anassidroga", è stato un filosofo greco, il terzo dei fisici di [[Mileto]]. Nato nel 586 e morto nel 650 a.C, ha dedicato la sua vita al consumo di sostanze stupefacenti che lo hanno indotto a pensare che l'origine di tutto fosse l'aria. Tra i filosofi [[presocratici]], Anassimene è quello meno importante e, purtroppo per lui, nell'affrontare lo studio della filosofia nessuno se lo caga. Questo perché non ha mai avuto originalità e, dovendo imitare per forza Talete e Anassimandro, si è inventato ciò.
La scelta dell'aria non è, però, campata per aria come potrebbe sembrare. Infatti Anassimene descrive l'aria come la più informe e illimitata delle sostanze, è invisibile ma ne possiamo vedere i suoi effetti. È facilmente intuibile come in realtà Anassimene si sia in realtà ispirato alle sostanze stupefacenti di cui faceva uso. Possiamo pertanto dedurre che per Anassimene l' αρχη non è l'aria, bensì la droga.
La morte di Anassimene è avvenuta mentre, sotto l'effetto di droghe, stava dando spiegazioni penose per giustificare la scelta dell'aria come αρχη. Per ironia della sorte, nel mentre filosofava, ha avuto un blocco respiratorio al quale non è sopravvissuto. È stata pertanto l'aria origine di tutto e causa della morte di Anassimene.
 
Della giovinezza di Anassimene si sa poco o nulla. Certo è che Anassimene è stato enormemente influenzato dalla droga, anzi si dice che ne faceva talmente uso cheda mettersi spesso dei cannoni nel culo, da venivaqui chiamatol'origine daglidel amicisuo "Anassidroga"nome.
Per quanto riguarda i suoi studi, si narra che in giovinezza Anassimene abbia frequentato la scuola benedettina di [[Benedetto da Norcia]], nella quale ha imparato l'importanza della vita solitaria. Ha, però, frainteso il pensiero di Benedetto perché una volta terminati gli studi, ha girovagato per la [[Grecia]] insegnando a vivere come i [[Barbone|barboni]], gettando le basi del [[Barbonismo]].
 
== Teorie ==
GIOVINEZZA E FORMAZIONE
Anassimene non ha mai avuto originalità e, dovendo imitare per forza [[Talete]] e [[Anassimandro]], si è inventato che il principio fondamentale di tutte le cose è l’aria. La scelta dell'[[aria]] non è, però, campata per aria come potrebbe sembrare. Infatti Anassimene la descrive l'aria come la più informe e illimitata delle sostanze, è invisibile ma ne possiamo vedere i suoi effetti. È facilmente intuibile come in realtà Anassimene si sia in realtà ispirato alle sostanze stupefacenti di cui faceva uso. Possiamo pertanto dedurre che per Anassimene l' αρχη non è l'aria, bensì la [[droga]]. La morte di Anassimene è avvenuta mentre, sotto l'effetto di droghe, stava dando spiegazioni penose per giustificare la scelta dell'aria come αρχη. Per ironia della sorte, nel mentre filosofava, ha avuto un blocco respiratorio al quale non è sopravvissuto. È stata pertanto l'aria origine di tutto e causa della morte di Anassimene.
 
[[Categoria:Filosofi]]
Della giovinezza di Anassimene si poco o nulla. Certo è che Anassimene è stato enormemente influenzato dalla droga, anzi si dice che ne faceva talmente uso che veniva chiamato dagli amici "Anassidroga".
Per quanto riguarda i suoi studi, si narra che in giovinezza Anassimene abbia frequentato la scuola benedettina di Benedetto da Norcia, nella quale ha imparato l'importanza della vita solitaria. Ha, però, frainteso il pensiero di Benedetto perché una volta terminati gli studi, ha girovagato per la Grecia insegnando a vivere come i barboni, gettando le basi del Barbonismo.