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{{cit2|Se devo pagare il canone per vedere un [[calendario]], è troppo chiedere [[Sabrina Ferilli]]?|[[Pier Paolo Pasolini]]}}▼
[[File:Piccola casetta fatiscente.jpg|right|thumb|150px|Gli studi di [[Campobasso]] da cui veniva trasmesso l'Almanacco.]]
L''''Almanacco del giorno dopo''' era una [[programma televisivo|trasmissione]] che andava in onda ogni sera su [[Raiuno]] verso le 19.30 per ricordare alle telespettatrici di sbrigarsi a portare in tavola perché ormai era ora di [[cena]].▼
▲{{cit2|Se devo pagare il canone per vedere un [[calendario]], è troppo chiedere [[Sabrina Ferilli]]?|[[Pier Paolo Pasolini]]}}
Pensato inizialmente come riempitivo di cinque minuti tra due blocchi [[pubblicità|pubblicitari]], in breve tempo divenne esattamente questo, conquistando rapidamente un vasto seguito tra gli appassionati di [[musica]] [[Medioevo|medievale]], stampe curiosamente somiglianti alle figure delle [[carta|carte]] [[Napoli|napoletane]], [[annunciatrice|annunciatrici]] sensuali come il [[detersivo per piatti]] e vaccate assortite.▼
Mantenne la sua collocazione dal [[1976]] fino alla metà degli [[anni '90]], quando una serie di concause ne determinarono la soppressione. Tra queste va menzionato non solo l'avvento dell'[[Auditel]], che permise di appurare che l'indice d'ascolto del programma era superiore solo a quello del [[segnale orario]] e delle [[televendita|televendite]] di [[Roberto Artigiani]], ma anche l'improvvisa necessità dei vertici [[RAI]] di trovare una collocazione a [[Carlo Conti]], che da qualche tempo ciondolava per i corridoi degli studi a supplicare i vari capistruttura col [[curriculum]] in mano e a provarci con le [[valletta|vallette]], dopo aver trascorso otto anni a fare l'opposto.▼
▲L''''Almanacco del giorno dopo''' era una [[programma televisivo|trasmissione]] che andava in onda ogni sera su [[Raiuno]] verso le 19.30 per ricordare alle telespettatrici di sbrigarsi a portare in tavola
Conduttrice del programma era una tale [[Paola Perissi]], ex annunciatrice relegata a questo negletto ruolo dopo l'assunzione di [[Alessandra Canale]], assai più disposta di lei a presentarsi in [[video]] scapezzolata, e quindi abbandonata a lungo negli studi dopo la chiusura del programma. Venne ritrovata nel [[2004]] da una spedizione guidata da [[Mario Tozzi]], che la trovò accanto ad un piatto con un [[ratto]] mezzo addentato mentre narrava la biografia di [[San Benedetto|San Benedetto del Tronto]] a uno sgabello.▼
▲Pensato inizialmente come riempitivo di cinque minuti tra due blocchi [[pubblicità|pubblicitari]], in breve tempo divenne esattamente questo, conquistando rapidamente un vasto seguito tra gli appassionati di [[musica
==Sigla==▼
[[File:Sol discriminato.jpg|left|thumb|140px|Partitura della sigla d'apertura.]]▼
Si tratta indubbiamente dell'elemento più caratterizzante del programma, dal momento che il resto dei contenuti era palesemente scopiazzato dal calendario di [[Frate Indovino]]. La melodia musicale che la contraddistingueva era stata composta appositamente per la trasmissione dal [[maestro Mazza]] durante un periodo particolarmente fecondo, che s'inseriva prima della pubblicazione di numerose [[colonna sonora|colonne sonore]] per [[telenovela|telenovelas]] [[Paraguay|paraguayane]] e successivamente ad una [[lobotomia]] frontale. Il brano, una composizione per [[clacson]], [[theremin]] e [[chitarra a fiato]] che presentava una riuscita fusione tra tradizioni musicali [[XIV secolo|trecentesche]] e pulizia del suono tipica del [[punk]], s'intitolava ''"Chanson balladée"'', nome che fu tagliato rispetto all'originale ''"Chanson balladée et fischiée faite avec quatre accordes buttés là et que sembr così vecch che perfin quand mon nonn est nat era déjà fuor de mod"''.▼
▲Mantenne la sua collocazione nel [[palinsesto]] RAI dal [[
▲Conduttrice del programma era una tale [[Paola Perissi]], ex annunciatrice relegata a questo negletto ruolo dopo l'assunzione di [[Alessandra Canale]], assai più disposta di lei a presentarsi in [[video]] scapezzolata, e quindi abbandonata a lungo negli studi dopo la chiusura del programma. Venne ritrovata nel [[2004]] da una spedizione guidata da [[Mario Tozzi]], che la trovò accanto
▲== Sigla ==
▲Si tratta indubbiamente dell'elemento più caratterizzante del programma, dal momento che il resto dei contenuti era palesemente scopiazzato dal calendario di [[Frate Indovino]].
A questo suggestivo motivo si abbinava la rotazione di dodici stampe [[XVII secolo|seicentesche]], realizzate con la tecnica della rigatura sulla [[carrozzeria]] e raffiguranti una scena tipica di ciascun mese dell'anno:
*'''[[gennaio]]''': un [[uomo]] rovescia due secchi d'[[acqua]] addosso a un [[cervo]], [[allegoria]] della [[digestione]] dei pranzi delle [[Natale|feste natalizie]];
*'''[[febbraio]]''':
*'''[[marzo]]''': un
*'''[[aprile]]''': un
*'''[[maggio]]''': una [[donna]] rappresentata insieme a vari strumenti musicali: è l'[[amministratore delegato|amministratrice delegata]] della [[Fender]];
*'''[[giugno]]''': un [[pescatore]]
*'''[[luglio]]''': un [[contadino]]
*'''[[agosto]]''': un
*'''[[settembre]]''': un
*'''[[ottobre]]''': un uomo appena punto da uno [[scorpione]] che balla il [[Tacatà]] insieme a lui;
*'''[[novembre]]''': un [[boscaiolo]] intento a mozzarsi un [[piede]] per farsi riformare alla [[naja]];
*'''[[dicembre]]''': un uomo con una [[clessidra]]
Un altro breve frangente della canzone sopra descritta, consistente in un [[assolo]] di [[vuvuzela]], costituiva la sigla di chiusura insieme a un'altra immagine,
== Rubriche ==
Dopo l'esposizione da parte della Perissi degli orari di [[sole]] e [[luna]] e di una breve [[biografia]] del [[santo]] del giorno coinvolgente come un
A seguire andava in onda un'ulteriore rubrica, scelta a rotazione a seconda di qual era il curatore che la sera prima aveva perso a [[burraco]]. Tra queste figuravano:
*''Dalla parte degli animali'',
*''Le pietre raccontano'', nella quale un esperto esponeva il contenuto delle sue conversazioni con un mucchietto di [[ghiaia]].
*''Conosciamo l'italiano?'', che vedeva un [[linguista]] stigmatizzare l'uso improprio della [[lingua italiana]]
*''Le buone maniere di [[ieri]] e di oggi'', dove un nobiluomo disquisiva sui più disparati aspetti del [[Galateo]], dalla postura a tavola alle modalità con cui frustare i [[maggiordomo|maggiordomi]].
La trasmissione terminava infine con una citazione di un [[artista]] o di un [[letterato]], ossia nella lettura di un [[avviso di garanzia]] indirizzato a loro.
== Struttura di una puntata tipo ==
{{Galleria
|nome=almanacco
|larghezza=400
|allineamento=center
|immagine1=Sigla d'apertura dell'Almanacco del giorno dopo.jpg
|commento1={{
|immagine2=Paola Perissi (chi!?) in una puntata dell'Almanacco del giorno dopo.jpg
|commento2={{
|immagine3=Intermezzo almanacco del giorno dopo.jpg
|commento3={{
|immagine4=Stereopazzetto.jpg
|commento4={{
|immagine5=Intermezzo almanacco del giorno dopo-2.jpg
|commento5={{
|immagine6=Foto anatra.jpg
|commento6={{
|immagine7=Sigla di chiusura dell'Almanacco del giorno dopo.jpeg
|commento7={{
}}
== Altre anticaglie televisive ==
* [[Monoscopio]]▼
* [[Intervallo]]▼
* [[Segnale orario]]▼
* [[Carosello]]▼
* [[Informazione]]▼
* [[Cultura]]▼
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.dimenticatoio.it/index.php?title=Almanacco_del_giorno_dopo Ricettacolo di foto e altre amenità relative all'Almanacco del giorno dopo]
{{ProgrammiTV}}
▲*[[Monoscopio]]
{{Squallidità|giorno=25|mese=03|anno=2012|votifavorevoli=7|votitotali=19|argomento=televisione}}
▲*[[Intervallo]]
▲*[[Segnale orario]]
▲*[[Carosello]]
▲*[[Informazione]]
▲*[[Cultura]]
[[Categoria:Programmi televisivi
[[Categoria:Ruderi]]
[[Categoria:Rai]]
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