Template:Incostruzione

File:Teschiooo.gif

R.I.P.

È stata uccisa la spietata lingua germanica.

Un minuto di ESULTANZA...
Un antica stele runica, con su scritto un ancestrale rituale per la sanità mentale
« Se quegli idioti di storici avessero studiato a fondo le rune... Avrebbero capito che era un riccettario! »
(L'autore di Beowulf sull'intepretazione delle rune)
« E noi ci rifacciamo ad una cultura con un scrittura simile!? »
(Adolf Hitler durante la sua iniziazione vichinga di Thule)
« С учетом Пьяджи... Vuoi mettere? »
(Studioso delle lingue slave alquanto invidioso sulle rune)

L' alfabeto runico nasce da un forte desiderio di ribellione e d'espressione artistica di un Writer vichingo, che diede vita ad un movimento di ribellione giovanile, in cui i giovani si riunivano ad imbrattare i muri e le lucide carene dei "borghesi" Drakkar con i loro simboli di appartenenza politica, che divennero più avanti un articolato sistema alfabetico-fonetico-numerico-binario-HTML[1] di lettere chiamate in gergo del ghetto "rune", e cominciarono a scrivere sui muri delle loro capanne frasi prese dalla poetica gioventù guerriera come «Scemo chi legge»

Etimologia

Il sostantivo norreno rún[2], ha il significato letterale "segreto, ma non troppo" oppure "bisbigliare alla persona sbagliata". Va inoltre detto che le prime iscrizioni runiche sui tesserini dei vari Vespa club sparsi per i paesi germanici, dimostrano che erano accomunati da una lingua locale, quindi la presenza di un paese unitario testimonia stranamente[citazione necessaria] l'inesistenza del partito della Lega Nord.

  1. ^ E chi più ne ha più ne metta
  2. ^ No! Non è un liquore