Alessandro Magno: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
[[File:Macedonia.jpg|thumb|240px|La Macedonia ai tempi di Alessandro Magno era molto simile a quella dei giorni nostri.]]
[[File:Macedonia.jpg|thumb|240px|La Macedonia ai tempi di Alessandro Magno era molto simile a quella dei giorni nostri.]]
=== Giovinezza ===
[[File:Esempio.jpg]]
Alex nacque a Pella, in [[Macedonia]], una regione a nord della [[Grecia]] situata in una terrina, subito a destra della [[coca-cola]] e del [[pollo]] avanzato [[ieri]].
[[File:[[[File:Esempio].jpg]][[File:[[File:Esempio.jpg]][[File:[[File:Esempio.jpg]][[File:[[File:Esempio.jpg]]<nowiki>Inserire qui il testo non formattato</nowiki>]]]]]]]]
Dal [[padre]], Filippo IV, prese la passione per le '''i''', tanto che ne aggiunse [[tre]] al suo [[nome]], dalla [[madre]], [[Olimpiade]], prese la sua proverbiale pigrizia e antisportività. Purtroppo per lui Alessandro non era decisamente un tipo [[bello]] a vedersi: era basso, anche per gli standard di un [[Sardegna|popolo di montanari denutriti]] che si dedicavano alla pastorizia, aveva la [[schiena]] storta, i [[piedi]] piatti e gli [[occhi]] di colori differenti l'uno dall'altro. Si può ben comprendere perciò perché il [[padre]] gli avesse vietato di uscire dopo il [[tramonto]] o durante il [[giorno]].

[[File:Esempio.jpg]]
[[File:[[[File:Esempio].jpg]][[File:[[File:Esempio.jpg]][[File:[[File:Esempio.jpg]][[File:[[File:Esempio.jpg]]<nowiki>Inserire qui il testo non formattato</nowiki>]]]]]]]]
Dal [[padre]], Filippo IV, prese la passione per le '''i''', tanto che ne aggiunse [[tre]] al suo [[nome]], dalla [[madre]], [[Olimpiade]], prese la sua proverbiale pigrizia e antisportività. Purtroppo per lui Alessandro non era decisamente un tipo [[bello]] a vedersi: era basso, anche per gli standard di un [[Sardegna|popolo di montanari denutriti]] che si dedicavano alla pastorizia, aveva la [[schiena]] storta, i [[piedi]] piatti e gli [[occhi]] di colori differenti l'uno dall'altro. Si può ben comprendere perciò perché il [[padre]] gli avesse vietato di uscire dopo il [[tramonto]] o durante il [[giorno]].
Dal [[padre]], Filippo IV, prese la passione per le '''i''', tanto che ne aggiunse [[tre]] al suo [[nome]], dalla [[madre]], [[Olimpiade]], prese la sua proverbiale pigrizia e antisportività. Purtroppo per lui Alessandro non era decisamente un tipo [[bello]] a vedersi: era basso, anche per gli standard di un [[Sardegna|popolo di montanari denutriti]] che si dedicavano alla pastorizia, aveva la [[schiena]] storta, i [[piedi]] piatti e gli [[occhi]] di colori differenti l'uno dall'altro. Si può ben comprendere perciò perché il [[padre]] gli avesse vietato di uscire dopo il [[tramonto]] o durante il [[giorno]].


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Filippo IV era un tipo che amava pensare in grande: non accorgendosi dei limiti del [[figlio]]<ref>Ogni scarrafone è bello a mamma sua.</ref> chiamò nientepopodimenoche [[Aristotele]] per educarlo. Il [[filosofo]] istruì il giovane alla [[filosofia]], alla [[fisica]], alla [[dialettica]] e alla [[pedofilia|pederastia]].<br />
Filippo IV era un tipo che amava pensare in grande: non accorgendosi dei limiti del [[figlio]]<ref>Ogni scarrafone è bello a mamma sua.</ref> chiamò nientepopodimenoche [[Aristotele]] per educarlo. Il [[filosofo]] istruì il giovane alla [[filosofia]], alla [[fisica]], alla [[dialettica]] e alla [[pedofilia|pederastia]].<br />
Appare evidente, comunque, che Alessandro non abbia capito un'emerita [[mazza]] di quello che [[Aristotele]] gli avesse insegnato. Inoltre, in questo periodo, sviluppò la prima forma di [[alcolismo]], tanto era il suo interesse per le lezioni del filosofo.
Appare evidente, comunque, che Alessandro non abbia capito un'emerita [[mazza]] di quello che [[Aristotele]] gli avesse insegnato. Inoltre, in questo periodo, sviluppò la prima forma di [[alcolismo]], tanto era il suo interesse per le lezioni del filosofo.

==== Bucefalo ====
All'età di dodici anni Alessandro compì il suo primo [[miracolo]]: {{s|invitato alle nozze di due sposi di Cana}} domò il [[cavallo]] {{s|Ombromanto}} Bucefalo. L'[[animale]], acquistato dal [[padre]] per trenta talenti d'argento, si rivelò l'ennesima fregatura della concessionaria greca Φίατ, con sede a [[Pella]]. Bucefalo, infatti, aveva [[paura]] della sua stessa [[ombra]] e quindi non si poteva montargli in sella, visto che era imbizzarrito [[ventiquattro]] ore al giorno e [[sette]] giorni su sette. Inutile dire che Filippo la prese [[male]] e per vendetta conquistò la [[Grecia]], ma non divaghiamo.<br />
Dicevamo, Alessandro risolse brillantemente il problema cavando gli [[occhi]] alla bestia che non poteva così più vedere la sua ombra e quindi essere tranquillamente montata<ref>No, non da dietro.</ref>.[[File:Cenere.jpg|right|thumb|300px|[[Sparta]], dopo il passaggio di Alessandro.]]


==== Bucefalo ====
==== Bucefalo ====