Alessandro Del Piero: differenze tra le versioni

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Gli unici due allenatori che osarono confinare Del Piero in panchina furono, oltre a Donadoni in Nazionale, [[Fabio Capello]] e [[Claudio Ranieri]].<br />
Gli unici due allenatori che osarono confinare Del Piero in panchina furono, oltre a Donadoni in Nazionale, [[Fabio Capello]] e [[Claudio Ranieri]].<br />
Con Capello Del Piero fece la riserva per due anni, sembrava che Alex non potesse fare nulla contro la decisione del suo allenatore e la Juve riuscì a vincere pure due [[Scudetto|scudetti]]. Ma Del Piero decise di vendicarsi, così vendette la sua anima al [[Diavolo]] e fece in modo che scoppiasse lo scandalo di [[Calciopoli]]: in questa maniera la Juve si vide privata dei due scudetti vinti senza il suo capitano e sia Capello che i campioni che non l'avevano appoggiato, come [[Ibrahimovic]] se ne andarono.<br />
Con Capello Del Piero fece la riserva per due anni, sembrava che Alex non potesse fare nulla contro la decisione del suo allenatore e la Juve riuscì a vincere pure due [[Scudetto|scudetti]]. Ma Del Piero decise di vendicarsi, così vendette la sua anima al [[Diavolo]] e coi poteri acquisiti fece in modo che scoppiasse lo scandalo di [[Calciopoli]]: in questa maniera la Juve si vide privata dei due scudetti vinti senza il suo capitano e sia Capello che i campioni che non l'avevano appoggiato, come [[Ibrahimovic]] se ne andarono.<br />
In questo modo Del Piero poté instaurare nuovamente la sua [[dittatura]].
In questo modo Del Piero poté instaurare nuovamente la sua [[dittatura]].


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Divenne allenatore della Juventus [[Ciro Ferrara]], non senza ovviamente l'approvazione di Alessandro Del Piero.
Divenne allenatore della Juventus [[Ciro Ferrara]], non senza ovviamente l'approvazione di Alessandro Del Piero.


All'inizio della stagione [[2009]]-[[2010]] Ciro Ferrara, fiducioso degli straordinari neoacquisti [[Diego Ribas da Cunha|Diego]] e [[Felipe Melo]], decide di scommettere un budino al cioccolato con Del Piero che la sua Juve sarebbe riuscita a vincere lo scudetto facendo a meno del suo capitano.<br />
All'inizio della stagione [[2009]]-[[2010]] Ciro Ferrara, fiducioso degli straordinari neoacquisti [[Diego Ribas da Cunha|Diego]] e [[Felipe Melo]], decise di scommettere un budino al cioccolato con Del Piero che la sua Juve sarebbe riuscita a vincere lo scudetto facendo a meno del suo capitano.<br />
Così Alex disputa metà stagione come riserva del brasiliano [[Amauri]]; il quale però, a causa della sua cattiva forma dovuta ai continui viaggi transoceanici con la [[Costa Crociere]], delude le aspettative di Ferrara, che viene ben presto esonerato dal suo incarico.
Così Alex disputò metà stagione come riserva del brasiliano [[Amauri]]; il quale però, a causa della sua cattiva forma dovuta ai continui viaggi transoceanici con la [[Costa Crociere]], deluse le aspettative di Ferrara, che viene ben presto esonerato dal suo incarico.


Subentra allora [[Alberto Zaccheroni]] che, tanto per cambiare, ha un alterco con Del Piero per aver osato sostituirlo all'ultimo minuto di recupero della partita del ''[[Derby del Cuore]]'' Juventus-Cisco Roma. Neanche il proverbiale ''[[Culo|cul]] de Zac'' riesce a salvare il tecnico romagnolo dalla maledizione di Del Piero e infatti la sua Juve terminerà il campionato al settimo posto.
Subentrò allora [[Alberto Zaccheroni]] che, tanto per cambiare, ebbe un alterco con Del Piero per aver osato sostituirlo all'ultimo minuto di recupero della partita del ''[[Derby del Cuore]]'' Juventus-Cisco Roma. Neanche il proverbiale ''[[Culo|cul]] de Zac'' riuscì a salvare il tecnico romagnolo dalla maledizione di Del Piero e infatti la sua Juve terminò il campionato al settimo posto.


Per scongiurare altri contrasti tra Pinturicchio e gli allenatori, per un momento la dirigenza juventina pensò di affidare la panchina bianconera allo stesso Del Piero, con il suo fido passerotto come allenatore in seconda e Cristina Chiabotto come massaggiatrice della squadra.<br />
Per scongiurare altri contrasti tra Pinturicchio e gli allenatori, per un momento la dirigenza juventina pensò di affidare la panchina bianconera allo stesso Del Piero, con il suo fido passerotto come allenatore in seconda e Cristina Chiabotto come massaggiatrice della squadra.<br />