Alessandro Del Piero: differenze tra le versioni

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Per scongiurare altri contrasti tra Pinturicchio e gli allenatori, pare che la dirigenza juventina stia pensando di affidare la panchina bianconera allo stesso Del Piero, con il suo fido passerotto come allenatore in seconda e Cristina Chiabotto come massaggiatrice della squadra.<br />
Per scongiurare altri contrasti tra Pinturicchio e gli allenatori, pare che la dirigenza juventina stia pensando di affidare la panchina bianconera allo stesso Del Piero, con il suo fido passerotto come allenatore in seconda e Cristina Chiabotto come massaggiatrice della squadra.<br />
[[Tuttosport]] inoltre quasi per certi la candidatura di Del Piero alle prossime elezioni provinciali di [[Torino]] e il suo l'ingresso nella dirigenza bianconera con un ruolo di primaria importanza, probabilmente in veste di segretario dell'allora direttore sportivo [[Alessio Secco]].
[[Tuttosport]] dava inoltre quasi per certi la candidatura di Del Piero alle prossime elezioni provinciali di [[Torino]] e il suo l'ingresso nella dirigenza bianconera con un ruolo di primaria importanza, probabilmente in veste di segretario dell'allora direttore sportivo [[Alessio Secco]].


Ma le cose cambiarono con l'ascesa alla presidenza del giovane Andrea Agnelli. Agnelli, capita la situazione, cercò di liberarsi un anno dopo l'altro di Del Piero per tornare finalmente a vincere dopo tanti anni di magra quanti mai ne aveva passati la Juventus negli ultimi decenni. Ma il diabolico capitano, con i suoi poteri diabolici plagiava tifosi e giornalisti, facendo loro credere che la collezione di settimi posti in campionato fossero in realtà vittorie della Champions League ottenute per merito suo. In questo modo il giovane presidente, timoroso anche lui di cadere vittima della maledizione di Del Piero e di venire lui stesso licenziato, era costretto a rimandare un anno dopo l'altro il pensionamento del giocatore, smentendo ogni volta a febbraio ciò che aveva annunciato a giugno dell'anno prima (il pensionamento del capitano). Dopo aver considerato e scartato l'ipotesi di bruciarlo vivo, perché troppo complicata, trovò finalmente la soluzione di mandarlo letteralmente all'altro capo del mondo, in Australia, da dove i poteri del diabolico giocatore arrivano affievoliti.
Ma le cose cambiarono con l'ascesa alla presidenza del giovane Andrea Agnelli. Agnelli, capita la situazione, cercò di liberarsi un anno dopo l'altro di Del Piero per tornare finalmente a vincere dopo tanti anni di magra quanti mai ne aveva passati la Juventus negli ultimi decenni. Ma il diabolico capitano, con i suoi poteri diabolici plagiava tifosi e giornalisti, facendo loro credere che la collezione di settimi posti in campionato fossero in realtà vittorie della Champions League ottenute per merito suo. In questo modo il giovane presidente, timoroso anche lui di cadere vittima della maledizione di Del Piero e di venire lui stesso licenziato, era costretto a rimandare un anno dopo l'altro il pensionamento del giocatore, smentendo ogni volta a febbraio ciò che aveva annunciato a giugno dell'anno prima (il pensionamento del capitano). Dopo aver considerato e scartato l'ipotesi di bruciarlo vivo, perché troppo complicata, trovò finalmente la soluzione di mandarlo letteralmente all'altro capo del mondo, in Australia, da dove i poteri del diabolico giocatore arrivano affievoliti.