Alessandro Del Piero: differenze tra le versioni

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All'inizio della stagione [[2009]]-[[2010]] Ciro Ferrara, dopo aver fatto una straordinaria campagna acquisti comprando giocatori che si rivelarono tra i più forti di tutti i tempi, [[Diego Ribas da Cunha|Diego]] e [[Felipe Melo]], decise di scommettere un budino al cioccolato con Del Piero che la sua Juve sarebbe riuscita a vincere lo scudetto facendo a meno del suo capitano.<br />
All'inizio della stagione [[2009]]-[[2010]] Ciro Ferrara, dopo aver fatto una straordinaria campagna acquisti comprando giocatori che si rivelarono tra i più forti di tutti i tempi, [[Diego Ribas da Cunha|Diego]] e [[Felipe Melo]], decise di scommettere un budino al cioccolato con Del Piero che la sua Juve sarebbe riuscita a vincere lo scudetto facendo a meno del suo capitano.<br />
Così Alex disputò metà stagione come riserva del brasiliano [[Amauri]]; il quale però, a causa della sua cattiva forma dovuta ai continui viaggi transoceanici con la [[Costa Crociere]], deluse le aspettative di Ferrara. Lo stesso Ferrara venne ben presto esonerato dal suo incarico.
Così Alex disputò metà stagione come riserva del giocatore brasiliano di valore megagalattico [[Amauri]]; il quale però, a causa della sua cattiva forma dovuta ai continui viaggi transoceanici con la [[Costa Crociere]], deluse le aspettative di Ferrara. Lo stesso Ferrara venne ben presto esonerato dal suo incarico.


Subentrò allora [[Alberto Zaccheroni]] che, tanto per cambiare, ebbe un alterco con Del Piero per aver osato sostituirlo all'ultimo minuto di recupero della partita del ''[[Derby del Cuore]]'' Juventus-Cisco Roma. Neanche il proverbiale ''[[Culo|cul]] de Zac'' riesce a salvare il tecnico romagnolo dalla maledizione di Del Piero e infatti la sua Juve terminerà il campionato al settimo posto.
Subentrò allora [[Alberto Zaccheroni]] che, tanto per cambiare, ebbe un alterco con Del Piero per aver osato sostituirlo all'ultimo minuto di recupero della partita del ''[[Derby del Cuore]]'' Juventus-Cisco Roma. Neanche il proverbiale ''[[Culo|cul]] de Zac'' riesce a salvare il tecnico romagnolo dalla maledizione di Del Piero e infatti la sua Juve terminerà il campionato al settimo posto.
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[[Tuttosport]] dava inoltre quasi per certi la candidatura di Del Piero alle prossime elezioni provinciali di [[Torino]] e il suo l'ingresso nella dirigenza bianconera con un ruolo di primaria importanza, probabilmente in veste di segretario del direttore sportivo [[Alessio Secco]].
[[Tuttosport]] dava inoltre quasi per certi la candidatura di Del Piero alle prossime elezioni provinciali di [[Torino]] e il suo l'ingresso nella dirigenza bianconera con un ruolo di primaria importanza, probabilmente in veste di segretario del direttore sportivo [[Alessio Secco]].


Ma le cose cambiarono con l'ascesa alla presidenza del giovane Andrea Agnelli. Agnelli, capito il soggetto, cercò di liberarsi un anno dopo l'altro di Del Piero per tornare finalmente a vincere dopo tanti anni di magra. Ma il diabolico capitano, con i suoi poteri diabolici plagiava tifosi e giornalisti, per cui il giovane presidente, timoroso di cadere vittima della maledizione di Del Piero, era costretto a rimandare un anno dopo l'altro il pensionamento del giocatore. Dopo aver considerato e scartato l'ipotesi di bruciarlo vivo, perché troppo complicata, trovò finalmente la soluzione di mandarlo letteralmente all'altro capo del mondo, in Australia, da dove i poteri del diabolico giocatore arrivano affievoliti.
Ma le cose cambiarono con l'ascesa alla presidenza del giovane Andrea Agnelli. Agnelli, capito il soggetto, cercò di liberarsi un anno dopo l'altro di Del Piero per tornare finalmente a vincere dopo tanti anni di magra quanti mai ne aveva passati la Juventus. Ma il diabolico capitano, con i suoi poteri diabolici plagiava tifosi e giornalisti, per cui il giovane presidente, timoroso anche lui di cadere vittima della maledizione di Del Piero e di venire lui stesso licenziato, era costretto a rimandare un anno dopo l'altro il pensionamento del giocatore. Dopo aver considerato e scartato l'ipotesi di bruciarlo vivo, perché troppo complicata, trovò finalmente la soluzione di mandarlo letteralmente all'altro capo del mondo, in Australia, da dove i poteri del diabolico giocatore arrivano affievoliti.
Da allora i dirigenti bianconeri ogni settimana di riuniscono preoccupati a studiare i vari scenari che accadranno al ritorno in Italia di Del Piero, quando costui, aiutato dal diavolo, signore e padrone della sua anima, scatenerà letteralmente l'inferno per impadronirsi della Juventus.
Da allora i dirigenti bianconeri ogni settimana di riuniscono preoccupati a studiare i vari scenari che accadranno al ritorno in Italia di Del Piero, quando costui, aiutato dal diavolo, signore e padrone della sua anima, scatenerà letteralmente l'inferno per impadronirsi della Juventus.