Alessandro Del Piero: differenze tra le versioni

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{{Quote|Pure Del Piero ha segnato... ora manca solo [[Gattuso]] in rovesciata|La [[Gialappa's Band]] commenta la partita Italia-Germania dei mondiali del 2006 <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=MHkCVqOd-Mo Italia-Germania commentata dalla Gialappa]</ref>}}
{{Quote|Pure Del Piero ha segnato... ora manca solo [[Gattuso]] in rovesciata|La [[Gialappa's Band]] commenta la partita Italia-Germania dei mondiali del 2006 <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=MHkCVqOd-Mo Italia-Germania commentata dalla Gialappa]</ref>}}
Del Piero in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] ha un rendimento inversamente proporzionale a quello nella [[Juventus]].<br />
Del Piero in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] ha un rendimento inversamente proporzionale a quello nella [[Juventus]].<br />
Nel [[1998|'98]], l'apice della sua carriera, ebbe la [[sfiga]] di [[Sindrome di Ronaldo|infortunarsi]] poco prima del Mondiale; il risultato fu un Mondiale penoso. Nonostante le condizioni pietose, grazie al suo potente Avvocato, riuscì nella cagata megagalattica di far andare in panchina uno straordinario Baggio, al massimo della forma. La cosa ebbe come conseguenza che l'Italia giocò praticamente in dieci la partita determinante contro la Francia, e fu eliminata ai rigori.<br />
Nel [[1998|'98]], l'apice della sua carriera, ebbe la [[sfiga]] di [[Sindrome di Ronaldo|infortunarsi]] poco prima del Mondiale; il risultato fu un Mondiale penoso. Nonostante le condizioni pietose, grazie alle sue potentissime amicizie avvocatesche, riuscì nella cagata megagalattica di far andare in panchina uno straordinario Baggio, al massimo della forma. La cosa ebbe come conseguenza che l'Italia giocò praticamente in dieci la partita determinante contro la Francia, e fu eliminata ai rigori.<br />
Nel [[2000]] compì la straordinaria impresa, diventata leggendaria e studiata alle scuole calcio di tutto il mondo, di NON segnare due gol, praticamente già fatti, solo davanti al portiere, nella finale degli europei contro la Francia. I francesi, diventati campioni d'Europa grazie alle prodezze del nostro attaccante, lo invitarono all'Eliseo dove unico giocatore italiano, insieme alla Nazionale francese, ricevette la Legion d'Onore dalle mani del presidente Chirac.
Nel [[2000]] compì la straordinaria impresa, diventata leggendaria e studiata alle scuole calcio di tutto il mondo, di NON segnare due gol, praticamente già fatti, solo davanti al portiere, nella finale degli europei contro la Francia. I francesi, diventati campioni d'Europa grazie alle prodezze del nostro attaccante, lo invitarono all'Eliseo dove unico giocatore italiano, insieme alla Nazionale francese, ricevette la Legion d'Onore dalle mani del presidente Chirac.


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Uno dei modi di riconoscere i giocatori afflitti da queste sindromi è guardare l'albo storico dei primi tre al Pallone d'oro, dal quale risultano drammaticamente esclusi.
Uno dei modi di riconoscere i giocatori afflitti da queste sindromi è guardare l'albo storico dei primi tre al Pallone d'oro, dal quale risultano drammaticamente esclusi.


Nelle statistiche dei migliori marcatori della nostra Nazionale Del Piero è alla pari con [[Roberto Baggio|Baggio]], grazie alla sua abilità nel segnare [[Goal|reti]] in allenamento, in amichevoli, in partite di beneficenza della [[Nazionale cantanti]] o all'ultimo minuto dei supplementari a risultato già deciso. <br />
Nelle statistiche dei migliori marcatori della nostra Nazionale Del Piero è alla pari con [[Roberto Baggio|Baggio]], peccato che la maggior parte delle [[Goal|reti]] sono state segnate in allenamento, in amichevoli, in partite di beneficenza della [[Nazionale cantanti]] o all'ultimo minuto dei supplementari a risultato già deciso. <br />
Tra i tanti commissari tecnici che ha avuto, il preferito da Alex è [[Roberto Donadoni]]: Donadoni era talmente amico di Del Piero che, per evitare che si affaticasse, al posto suo schierava in campo dei [[Bidone d'oro|campioni]] come [[Antonio Di Natale|Di Natale]] e [[Fabio Quagliarella|Quagliarella]]...
Tra i tanti commissari tecnici che ha avuto, il preferito da Alex è [[Roberto Donadoni]]: Donadoni era talmente amico di Del Piero che, per evitare che si affaticasse, al posto suo schierava in campo dei [[Bidone d'oro|campioni]] come [[Antonio Di Natale|Di Natale]] e [[Fabio Quagliarella|Quagliarella]]...


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All'inizio della stagione [[2009]]-[[2010]] Ciro Ferrara, fiducioso degli straordinari neoacquisti [[Diego Ribas da Cunha|Diego]] e [[Felipe Melo]], decise di scommettere un budino al cioccolato con Del Piero che la sua Juve sarebbe riuscita a vincere lo scudetto facendo a meno del suo capitano.<br />
All'inizio della stagione [[2009]]-[[2010]] Ciro Ferrara, fiducioso degli straordinari neoacquisti [[Diego Ribas da Cunha|Diego]] e [[Felipe Melo]], decise di scommettere un budino al cioccolato con Del Piero che la sua Juve sarebbe riuscita a vincere lo scudetto facendo a meno del suo capitano.<br />
Così Alex disputò metà stagione come riserva dell'immenso e grandissimo campione brasiliano [[Amauri]]; il quale però, a causa della sua cattiva forma dovuta ai continui viaggi transoceanici con la [[Costa Crociere]], deluse le aspettative di Ferrara, che venne ben presto esonerato dal suo incarico.
Così Alex disputò metà stagione come riserva del grande campione brasiliano [[Amauri]]; il quale però, a causa della sua cattiva forma dovuta ai continui viaggi transoceanici con la [[Costa Crociere]], deluse le aspettative di Ferrara, che venne ben presto esonerato dal suo incarico.


Subentrò allora [[Alberto Zaccheroni]] che, tanto per cambiare, ebbe un alterco con Del Piero per aver osato sostituirlo all'ultimo minuto di recupero della partita del ''[[Derby del Cuore]]'' Juventus-Cisco Roma. Neanche il proverbiale ''[[Culo|cul]] de Zac'' riuscì a salvare il tecnico romagnolo dalla maledizione di Del Piero e infatti la sua Juve terminò il campionato al settimo posto.
Subentrò allora [[Alberto Zaccheroni]] che, tanto per cambiare, ebbe un alterco con Del Piero per aver osato sostituirlo all'ultimo minuto di recupero della partita del ''[[Derby del Cuore]]'' Juventus-Cisco Roma. Neanche il proverbiale ''[[Culo|cul]] de Zac'' riuscì a salvare il tecnico romagnolo dalla maledizione di Del Piero e infatti la sua Juve terminò il campionato al settimo posto.


Per scongiurare altri contrasti tra Pinturicchio e gli allenatori, per un momento la dirigenza juventina pensò di affidare la panchina bianconera allo stesso Del Piero, con il suo fido passerotto come allenatore in seconda e Cristina Chiabotto come massaggiatrice della squadra.<br />
Per scongiurare altri contrasti tra Pinturicchio e gli allenatori, per un momento la dirigenza juventina pensò di affidare la panchina bianconera allo stesso Del Piero, con il suo fido passerotto come allenatore in seconda e Cristina Chiabotto come massaggiatrice della squadra.<br />
[[Tuttosport]] dava inoltre quasi per certa la candidatura di Del Piero alle prossime elezioni a Sindaco di [[Torino]] e il suo l'ingresso nella dirigenza bianconera in veste di Presidente a vita, con pieni poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
[[Tuttosport]] dava inoltre quasi per certa la candidatura di Del Piero alle prossime elezioni provinciali di [[Torino]] e il suo l'ingresso nella dirigenza bianconera con un ruolo di primaria importanza, probabilmente in veste di segretario dell'allora direttore sportivo [[Alessio Secco]].


Ma le cose cambiarono con l'ascesa alla presidenza del giovane Andrea Agnelli. Agnelli, capita la situazione, cercò di liberarsi un anno dopo l'altro di Del Piero per tornare finalmente a vincere dopo tanti anni di magra quanti mai ne aveva passati la Juventus negli ultimi decenni. Ma il capitano, con i suoi poteri diabolici plagiava tifosi e giornalisti, facendo loro credere che la collezione di settimi posti in campionato fossero in realtà vittorie della Champions League ottenute per merito suo. In questo modo il giovane presidente, timoroso di cadere vittima della maledizione di Del Piero e di venire lui stesso fatto fuori, era costretto a rimandare un anno dopo l'altro il pensionamento del giocatore, smentendo ogni volta a febbraio il divorzio annunciato a giugno dell'anno prima. Dopo aver considerato e scartato l'ipotesi di mandarlo all'altro mondo bruciandolo vivo, perché troppo complicata, trovò finalmente la soluzione di mandarlo all'altro mondo geograficamente parlando, ossia in Australia, da dove gli influssi del giocatore arrivano affievoliti.
Ma le cose cambiarono con l'ascesa alla presidenza del giovane Andrea Agnelli. Agnelli, capita la situazione, cercò di liberarsi un anno dopo l'altro di Del Piero per tornare finalmente a vincere dopo tanti anni di magra quanti mai ne aveva passati la Juventus negli ultimi decenni. Ma il capitano, con i suoi poteri diabolici plagiava tifosi e giornalisti, facendo loro credere che la collezione di settimi posti in campionato fossero in realtà vittorie della Champions League ottenute per merito suo. In questo modo il giovane presidente, timoroso di cadere vittima della maledizione di Del Piero e di venire lui stesso fatto fuori, era costretto a rimandare un anno dopo l'altro il pensionamento del giocatore, smentendo ogni volta a febbraio il divorzio annunciato a giugno dell'anno prima. Dopo aver considerato e scartato l'ipotesi di bruciarlo vivo, perché troppo complicata, trovò finalmente la soluzione di mandarlo letteralmente all'altro capo del mondo, in Australia, da dove gli influssi del giocatore arrivano affievoliti.


Da allora i dirigenti bianconeri ogni settimana si riuniscono a fare esorcismi alla Madonna, preoccupati dei vari scenari che accadranno al ritorno in Italia di Del Piero, quando costui, aiutato dal diavolo, scatenerà letteralmente l'inferno per far fuori tutti quanti al fine di impadronirsi della Juventus nella quale instaurerà la sua dittatura a vita.
Da allora i dirigenti bianconeri ogni settimana si riuniscono a fare esorcismi alla Madonna, preoccupati dei vari scenari che accadranno al ritorno in Italia di Del Piero, quando costui, con le sue arti diaboliche, scatenerà letteralmente l'inferno per far fuori tutti quanti al fine di impadronirsi della Juventus nella quale instaurerà la sua dittatura a vita.


== Curiosità ==
== Curiosità ==