Al Gore: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Eeeeee (rosica | curriculum)
Eeeeee (rosica | curriculum)
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
Passo dopo passo, Al Gore comincia a sostenere la sua campagna di distruzione della natura, sostenuto dalle aziende chimiche, petrolifere e da [[McDonald's]]. Passa dall’essere un piccolo ed insignificante piromane al diventare un affermato inquinatore moderno, con tanto di ciminiere vomitanti disgustosi gas nell’aria e fabbriche che producono incessantemente [[frigo a pedali]] e barattoli di [[vaselina]].
Attualmente Al Gore sta lavorando per inserire materiali tossici negli iPod della [[Apple|Mela]], collabora con [[Google|Gugol]] per diffondere le sue teorie ed è impegnato a distruggere le foreste della [[Polosvacchia]] a suon di [[Super Liquidator]].
 
==La politica==
Dal 1492 al 2000 Al Gore accompagna Bill "Scandalo" Clinton nella difficile presidenza del Circolo di Cucito Supremo del Bangladesh. Al si afferma come un eccellente vice-spazzino, influenzando la politica, la società e la biologia dell'epoca: appoggia e incoraggia dittatori di tutti i paesi e di tutte le nazionalità, come [[Silvio Berlusconi|Il Cavaliere]] e [[Topolino]]; promuove la diffusione della terribile [[arma di distruzione di massa]] XZ-234, nota ai più come [[MSN]]; si impegna per eliminare la parola democrazia, sostituendola con ''Gorecrazia''. Sfortunatamente lo scandalo sessuale tra Bill e [[Dodo]] costringe il presidente a dimettersi; Gore viene così degradato ad aiuto-vice-carta igienica.
[[Immagine:Bush_gollum.jpg|left|thumb|200px|Bush scopre che Al Gore ha preso più voti di lui.]]
Ma la sua carriera politica non si ferma a quell'insuccesso: l'anno successivo Al Gore si candida per la presidenza degli [[USA|Stati Disuniti D'America]]. Gli altri candidati sono [[L'Uomo del Monte]] e il leggendario [[George W. Bush|cespuglio camminatore]]. Le campagne elettorali si fanno feroci all'avvicinarsi della fatidica data: i contendenti al trono della Casa Grigia si combattono a suon di promesse di ''cchiu pilu per tutti'' e di suggestive lettere minatorie (famosa è quella in cui Al Gore minaccia Bush di far torturare a morte il suo porcellino d'india da compagnia). Il giorno delle elezioni Al Gore si conferma vincitore, ottenendo ventordicimila punti dell'Autogrill più degli altri candidati; ma Bush, con un abile trucco insegnatogli da [[Jack Sparrow]], distoglie l'attenzione di Gore e gli frega l'ambita poltrona in pelle di dromedario.
{{quote|Hei guarda, c'è il Papa in perizoma!|L'astuto trucco col quale Bush fregò la presidenza a Gore.}}
Dopo l'umiliante sconfitta, Al Gore si ritirerà sui monti [[Bari|baresi]] a meditare sulla vendetta.
 
[[Category:Politici]]