Alì Babà e i 40 ladroni: differenze tra le versioni

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[[File:Babà al rum.jpg|260px|right|thumb|Un primo piano di Babà.]]
 
 
'''Alì Babà e i 40 ladroni''' sono un'organizzazione criminale formatasi a [[Baghdad]] in un periodo storico a noi sconosciuto.
 
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Fallito il ratto, si trasferirono più a est, nella penisola araba, dove nascosti in una caverna si finsero [[Dio]], convincendo Maometto a consegnargli svariate centinaia di barili di petrolio. Secondo le fonti risale a questo periodo la nascita della formazione originale della banda, formata appunto da 41 elementi.<br />
Durante il [[Medioevo]], le voci sulle loro malefatte si rincorrono, dal furto del tesoro di [[Robin Hood]], alla leggendaria truffa ai danni di [[Re Artù]], al quale fu rifilato una spada Excalibur della [[Mondial Casa]], in acciaio inox 18/10. Tornati in Medioriente, i ladroni si rendono protagonisti di scippi e rapine ai danni di pellegrini e Cavalieri Templari, nonché di svariate e abili truffe.<br />
[[File:40 Ladroni Records.jpg|left|thumb|230px|La casa discografica implicata nella storia.]]
Giunti in [[Italia]] dal mare, fondano numerose città tra cui [[Bari]], all'epoca ''Alì Barì'', e iniziano a risalire la Penisola.
Nel Rinascimento, spacciandosi per ricchi ebrei, fondano numerose banche nell'Italia centro-settentrionale, e con tassi d'interesse da cappio al collo (intorno al 2000%) si arricchiscono spropositatamente, riuscendo fra l'altro a far addossare realmente la colpa sui poveri ebrei; da questo episodio si dice sia nato l'antisemitismo in Europa.
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