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{{citazione|Sarà una guerra lampo.|Agamennone su [[guerra di Troia]]}}
[[File:Agamennone nudo.jpg|right|280px|thumb|Agamennone in battaglia. È nudo perché [[Achille]] gli ha nascosto l’armatura per dispetto. Ah, la goliardia!]]
'''Agamennone Atride di Argo, Anax Andròn''' (cioè, per gli amici, ''AAAAA'') è considerato unanimemente il modello che ogni buon figlio, fratello, padre, marito, re e comandante di esercito dovrebbe seguire per essere al top delle proprie performance. Peccato che però lui non lo sapesse, perché magari così in vita sua si sarebbe comportato un po' meno da [[stronzo]].▼
{{cit2|L'invasione di [[Troia (città)|Troia]] è necessaria! I nostri satelliti hanno individuato delle [[armi di distruzione di massa]] qui, qui e qui...|Agamennone, indicando punti casuali su un tovagliolo sporco di sugo, su [[armi di distrazione di massa]]}}
▲'''Agamennone Atride di Argo, Anax Andròn''' (cioè, per gli amici, ''[[AAAAAAAAA!|AAAAA]]'') è considerato unanimemente il modello che ogni buon figlio, fratello, padre, marito, re e comandante di [[esercito]] dovrebbe seguire per essere al top delle proprie performance. Peccato che però lui non lo sapesse, perché magari così in vita sua si sarebbe comportato un po' meno da [[stronzo]].
== Agamennone, chi era costui? ==
Agamennone era il Re, il signore di eroi, il pastore di eserciti, il boss, il capoccia, l'Oscuro Sire, il pezzo grosso, il potere forte, la longa manus dietro tutti i complotti, l'[[Andreotti]] dell'Antica [[Grecia]], il Re di [[Micene]] e di [[Argo]], il generalissimo, il Conte di [[Brabante]], il [[Franco Califano|Califfo]] di [[Baghdad]], il Lord dell'Ammiragliato, il Presidente della Repubblica, l'Amministratore delegato, lo zar di tutte le Russie, il [[duce]], l'[[allenatore]], l'[[Adriano|imperatore]], il capopopolo, il [[Roberto Giacobbo|Gran Maestro dei Templari]], il caporalmaggiore, il [[Francisco Franco|caudillo]], il [[Padrino]], il [[premier]], il ministro plenipotenziario ''ad interim'', il [[cardinale]] camerlengo, il [[dittatore]], il despota, il Primo Console, il feldmaresciallo, il regista, il sindaco, il Capitano della Nave, il tribuno della plebe, il leader, il Principe di sangue, il primario dell'ospedale, il [[Signore degli Anelli]], il [[rabbino]] capo e il Granduca Monocolao. Grossomodo diciamo che egli governava un sacco di roba. Ecco, Agamennone era costui.
Ma per meglio capire come abbia potuto diventare così potente e riuscire a gestire tutto il suo potere risultando soltanto arrogante e odioso a tutti è tutto da chiarire. E perciò verrà ora chiarito.
== Biografia ==
=== Un ottimo background famigliare ===
''Diciamolo, se potessimo scegliere la famiglia in cui nascere, seglieremmo tutti la famiglia di Agamennone''. È con queste parole che si apre il verbale della conferenza "'''''Noi che amiamo il [[masochismo]]'''''" ed è con queste parole che s'intende aprire la trattazion riguardo alla vita di Agamennone. E in effetti, come non invidiare la famiglia di Agamennone? Vediamone i membri più illustri:[[File:Agamennone con cavallo.jpg|right|280px|thumb|Agamennone insieme al suo destriero, il {{citnec|celeberrimo}} cavallo trasparente di Agamennone.]]
* '''Tantalo''', bisnonno di Agamennone; a parte che secondo [[wikipedia]] ha due padri e quattro madri, è famoso perché organizzava festini tra gli dei a base di suo figlio. Gli dei però asserirono che non era stato tagliato bene e tosto lo punirono tra atroci sofferenze. Morale, era un cannibale e un [[Droga|pusher]] di bassa lega. Al giorno d'oggi fortunatamente sono i figli che si sniffano i padri, come mostra eloquentemente il caso di [[Keith Richards]].
* '''Pelope''', nonno di Agamennone. Dopo essere stato ricomposto dagli dei, divenne per un po' l'amante di Poseidone
La moglie di Pelope si chiamava '''Ippodamia''',
La reazione di Pelope fu tremenda. [[Scomunica|Maledisse]] Laio, che in effetti un po' se lo meritava. Maledisse Ippodamia, che però era semplicemente in [[menopausa]] e perciò molto irascibile/depressa. Maledisse l'agenzia di viaggi ''Thebes Adventure''
Chi doveva diventare il nuovo [[re]]? ''Io'', disse Atreo. ''No, io!'', disse Tieste. Fatto sta che erano gemelli. E nemmeno gemelli come [[Zack e Cody al Grand Hotel|Zack e Cody]] di [[Disney Channel]], dove uno è uscito prima dell'altro, no! Erano nati
Vabbè, per farla breve:
Tieste ruba il regno ad Atreo;<br />
Atreo ruba il regno a Tieste;<br />
Tieste scappa ad Hammamet [[Lodo Alfano|per non essere processato]] lasciando i suoi figli però in
Atreo, sdegnato per questo comportamento sì poco paterno, lo richiama per un pranzo di pace. "''Ci saranno anche i tuoi figli!''" gli dice
Tieste però non apprezza più di tanto questa tradizione e,
Gli anni passano, Atreo regna spudoratamente e, già che c'era, pensa pure di [[Matrimonio|sposarsi]]. E sposa una donna il cui nome è ai fini della [[storia]] irrilevante, ma che è figlia di un uomo il cui nome tanto irrilevante non è, in quanto si chiama Catreo. Insomma, Atreo è genero di Catreo. E da questa famiglia così ben assortita, chi volete che sia potuto venir fuori? Ecco, appunto.
===Agamennone e la sua felice infanzia===▼
Da [[Atreo]] e dalla sua moglie senza nome son venuti fuori due fior di figlioli, vale a dire [[Menelao]] (il minore) e Agamennone (il maggiore). Sin dall'infanzia i due fratellini mostravano già alcuni tratti distintivi della loro personalità: Agamennone spadroneggiava su tutto, dai peluches, ai giochi del computer, alle fidanzatine dell'asilo, mentre Menelao subiva passivamente, felice di avere un fratello tanto figo e spadroneggiante. Atreo, che sarà stato pure un pluriomicida cannibale e fratricida ma che comunque era un buon padre, li guardava lieto crescere secondo i suoi principi: forte e prepotente il maggiore, debole e un po' sfigato il minore. La madre invece faceva le solite tre cose in croce, cioè lavare-chiavare-cucinare. Ma questa idillicaca situazione stava per avere una bruschissima battuta d'arresto.▼
▲=== Agamennone e la sua felice infanzia ===
Tieste, triste per le sue recenti sventure, aveva escogitato un piano geniale per rifarsi dei torti subiti: violentò di nascosto sua figlia. Sì, avete capito bene, non la figlia di Atreo, ma la propria, che viveva nella reggia dello zio. A salvare Tieste dalla potenziale figura di cretino che si meritava per questo colpo di genio, ci pensarono la memoria e l'utero di detta figlia: la prima perché la povera figliola non si ricordò una beneamata mazza di chi fosse stato il suo ''amante d'una notte''; il secondo perché, seguendo le tappe che trasmissioni quali [[La vita segreta di una teenager americana]] c'hanno insegnando ad amare, in capo a nove mesi sfornò un bel frugolino. Il fatto che fosse frutto di un'unione incestuosa tra un intrigante assassino e discendente da una famiglia di macellai e della sua figlia rincoglionita non devono portare a cattive conclusioni: il piccino fu, almeno per i primi tre mesi di vita, un bambino neonato, tanto che Atreo lo considerò pressoché suo figlio e gli diede come nome [[Egisto]].▼
[[File:Achille col cellulare - Brad Pitt (film Troy).jpg|right|200px|thumb|[[Achille]] mentre telefona a '''Briseide''' dal campo di battaglia. Purtroppo gli risponderà un Agamennone tutto ansimante. È l’inizio della discordia!]]
▲Da [[Atreo]] e dalla sua moglie senza nome son venuti fuori due fior di figlioli, vale a dire [[Menelao]],
▲Tieste, triste per le sue recenti sventure, aveva escogitato un piano geniale per rifarsi dei torti subiti: [[Stupro|violentò]] di nascosto sua figlia. Sì, avete capito bene, non la figlia di Atreo, ma la propria, che viveva nella reggia dello zio. A salvare Tieste dalla potenziale figura di cretino che si meritava per questo colpo di genio, ci pensarono la memoria e l'utero di detta figlia: la prima perché la povera figliola non si ricordò una beneamata mazza di chi fosse stato il suo ''amante d'una notte''; il secondo perché, seguendo le tappe che trasmissioni quali [[La vita segreta di una teenager americana]] c'hanno insegnando ad amare, in capo a nove mesi sfornò un bel frugolino. Il fatto che fosse frutto di un'unione [[Incesto|incestuosa]] tra un intrigante assassino e discendente da una famiglia di macellai e della sua figlia rincoglionita non devono portare a cattive conclusioni: il piccino fu, almeno per i primi tre mesi di vita, un bambino neonato, tanto che Atreo lo considerò pressoché suo figlio e gli diede come nome '''[[Egisto]]'''.
E gli anni passarono, tanto per cambiare, e Agamennone e Menelao ed Egisto, oltre alla pletora di figli illegittimi che immancabilmente costellano una reggia reale, crescevano felicemente e senza contrasti interni. Ma come avete facilmente intuito, questa situazione idilliaca degna di [[Playhouse Disney]] non può durare più di tanto, in una narrazione riguardante un glorioso eroe: questo perché secondo le Convenzioni Eroiche del 1367 a.C., stipulate a Messene da un manipolo di gloriosi militi, un glorioso eroe può esser detto tale solo se ha subito nella sua vita almeno cinquantasette disgrazie. E allora vediamo che disgrazia oscena e deplorevole gli si parò davanti, alla stregua di un ufficiale giudiziario quando ti deve notificare una denunzia.
Fatto sta che Tieste, che s'era dato alla macchia per alcuni anni, tornò di punto in bianco a Micene, alla reggia di Atreo
{{dialogo|Egisto|Non sono sicuro di volerlo fare...|Tieste|Perché no, scusa? Dov'è finita l'obbedienza dei figli verso i padri? Dove gli antichi eroi? Dove i bei tempi andati? Scusa, mi son lasciato prender la mano...|Egisto|Beh, insomma, non capisco perché dovrei ubbidirti... cioè, tu ricompari dopo anni, mi racconti che sei il mio padre/nonno e che devo ammazzare chi mi è stato sempre vicino? E perché dovrei farlo?|Tieste|Egisto, insisto!|Egisto|Ah, vabbè, allora va bene... ti voglio bene, papà!|Tieste|Lo so...}}
Il resto della vicenda è eloquentemente spiegato sulla [[Wikipedia]] [[Lingua greca|greca]]:
{{
Ο Μενέλαος διαδέχτηκε τον [[Stereopazzetto|Τυνδάρεω]] ως βασιλιάς της Σπάρτης, ενώ ο Αγαμέμνονας, με τη βοήθεια του αδερφού του, [[Apocalisse|κατάφερε]] να ανατρέψει το Θυέστη και τον Αίγισθο και να επανακτήσει το βασίλειο των Μυκηνών. Κατάφερε μάλιστα να [[Banana|επεκτείνει]] το βασίλειό του κι έτσι έγινε ο [[Tiziano Ferro|ισχυρότερος]] αρχηγός της [[Grecia|Ελλάδας]].}}
Perciò possiamo passare oltre.
=== Dici donne e dici danno per dieci anni ===
[[File:Ettore - Eric Bana (film Troy).jpg|right|400px|thumb|{{cit2|E ringrazia che a forza di pugnette m’è venuto un crampo al polso, se no te davo un [[punio]] che te spaco la testa!|[[Ettore]], il temibile nemico di Agamennone, mentre fa le prove con la propria armatura delle scuse da inventarsi per non combattere contro Achille}}{{Center|<small>E ti credo che l’hanno vinta ‘sta guerra!</small>}}]]
Ancora una volta si credeva che tutto sarebbe andato bene. Questo perché evidentemente perché gli Atridi credevano di vivere in un cartone animato tratto da un fumetto della [[Marvel]]: si sa, gli eroi di questi cartoni
Immaginate il, come chiamarlo altirmenti?, disappunto del buon Menelao, che era uscito solo per rinnovare l'assicurazione e che non fu mitigato neppure dalla notizia che quella copriva anche i danni della sfrisatura del cocchio. Da [[Uomo (maschio)|uomo]] maturo e saggio, un vero re
{{dialogo|Menelao|Agamennone, fratello carissimo!|Agamennone|Che vuoi, [[sfigato]]?|Menelao|Ho bisogno del tuo aiuto!|Agamennone|Toh, ma che strano, chi l'avrebbe mai detto? Tu combini sempre un gran casino e poi '''IO''', il più potente re di [[Grecia]], il vendicatore di Atreo, devo riparare. Tu e le tue [[cazzate]]|Menelao|Allora, prima di tutto Atreo l'ho vendicato pure io, in secondo luogo poi questa volta IO non ho fatto [[niente]]!|Agamennone|Non hai fatto niente? È che sei il solito fancazzista...
Menelao, vedendosi a mal partito, giocò l'ultima carta:
{{dialogo|Menelao|Rifiuti? Ma non pensi all'oro?|Agamennone|Oro?|Menelao|Sì, oro! Oro! Oro! Quanto oro ti darei! Non sai che Troia è una città ricchissima? Non lo leggi [[Il Giornale|The Economist]]?}}
Ora, all'argomento ''oro'' Agamennone non sapeva resistere, quindi non solo accettò, ma riuscì addirittura a convincere tutti i re di [[Grecia]] (che o erano indebitati con lui e quindi gli dovevano obbedienza o erano segretamente innamorati di Elena) a seguirlo in quest'impresa [[Guerra|guerresca]]. Il che non è poco.
=== Un padre strepitoso ===
Allestito quindi un poderoso esercito, Agamennone disse alla moglie: "''Ciao, cara, esco un attimo''" e andò al porto di Aulide per andare a invadere un paese straniero per conto del fratello [[Corna|cornuto]]. L'indovino dell'esercito, Calcante, lo incalzò dicendo: "''Agamennone, mica crederai che basti dire «Cià, vado...» e tutto si sistemi per il meglio, no? Non è il caso di consultare gli dei, prima?''. Al che Agamennone rispose: ''[[No]]'' e partì con la flotta. Sbagliando rotta, ovviamente. Ma al contrario di [[Cristoforo Colombo]], che pur sbagliando direzione trovò ricchezze e fortune, Agamennone trovò solo povertà e [[Sfiga|sfortune]]: lui e il suo esercito sbarcarono nella rinomata terra di [[Licia Colò|Licia]] e per lo scorno presero a vandalizzare un po' gli stabilimenti balneari della costa. Calcante, incazzato per il rifiuto, tornò alla carica e, dopo aver speventato tutti col gioco di prestigio delle 10 uova e del serpente, disse:"''Agà, non pensare che io abbia qualchesia risentimento nei tuoi confronti, ma gli dei dicono che devi uccidere la tua figlia minore, sai...''" al che Agammennone, come ogni buon padre, andò dalla moglie e le disse che aveva bisogno di Ifigenia per una cosetta veloce giù al porto. Clitemnesta, che aveva ben capto il suo [[Schiavitù|ruolo nella società]] acconsentì. Dieci minuti dopo la flotta greca partiva tranquilla coi venti a favore lasciandosi dietro uno spettacolo degno di uno [[splatter]] e un padre che si puliva dal sangue con lo scalpo.
=== La guerra di Troia ===
=== Agamennone non c'è più ===
Agamennone fu ucciso dalla [[moglie]] in bagno mentre stava cagando<ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Agamennone#Ritorno_in_Grecia Davvero!]</ref>: degna [[morte]] di cotanto eroe! C'è altro da aggiungere?
==Fonti storiografiche==▼
Al giorno d'oggi possiamo affermare contro ogni ragionevole e irragionevole dubbio che le fonti storiche da cui possiamo attingere notizie attendibili riguardo Agamennone sono varie e molteplici. Nello specifico:▼
*'''L'[[Iliade]]''': [[Omero]] sceglie di raccontare la guerra di Troia parlando dei trenta/quaranta giorni più di merda di tutto del conflitto. Ne viene spontaneo che anche tutti i protagonisti ne vengon fuori dipinti nel loro aspetto peggiore: [[Achille]] come un piagnone viziato, [[Nestore]] come un vecchio barbogio, [[Diomede]] come un folle deicida, [[Ettore]] come uno tutto casa e guerra. Cioè, l'unico che viene risparmiato è [[Tersite]], di cui in effetti era ben difficile dire qualcosa di peggiore della realtà effettiva. Agamennone appare quindi nella maggior parte del poema come un uomo prepotente, leggermente stupido e parecchio vile: [[Gasparri]], praticamente. Le antologie scolastiche tendono poi ad accentuare questo suo lato e dirne su peste e corna, tralasciando più o meno volutamente tutte le parti in cui si fa un culo tanto in battaglia e quelle in cui lui ed Achille ritornano amiconi per la pelle. Una congiura mediatica bella e buona, credete a me.▼
*'''La tragedia ''Agamennone'' di Eschilo''': benché in questa tragedia Agamennone sia la vittima, ucciso dalla propria moglie bugiarda e infedele e dallo spietato amante di lei, il nostro Atride riesce comunque a farci una discreta figura di infame arrogante presuntuoso e pieno di sé. Il che fa sicuramente pensare di brutto.▼
*'''Age of Mythology''': in questo pregevole gioco, di una veridicità storica al di fuori del comune, Agamennone assorbe il ruolo anche di [[Menelao]], di [[Achille]] e di [[Giacomo Leopardi]]. Si distingue nella campagna del gioco perché ha un elmo con le corna (ecco perché dico ch'è come Menelao) e perché pronuncia la frase: ''Maledetta troia e maledetti i suoi abitanti!".▼
*'''Troy'''▼
*[http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Agamennone Questo articolo]: ebbene sì.▼
In effetti sì: bisogna dire che [[Giustizia|se l'era cercata]]. Il suo [[Prevedibilità|assassinio]] era stato annunciato da [[Cassandra]], profetessa per [[Sfiga|svago]], figlia di Priamo e inascoltata per colpa di [[No|due lettere]] dette alla [[Apollo (dio)|persona sbagliata]], e rimarcato da un tappeto rosso all'entrata della reggia, cosa che avrebbe dovuto metterlo in allarme, ma Agamennone era un [[idiota]].<ref>ma come fai a non capire? Tu le ammazzi la figlia e la lasci sola per dieci anni e non ti aspetti un [[omicidio|ringraziamento opportuno]]?</ref>
Post-mortem verrà la [[vendetta]] che, in sintonia col clima familiare, comprenderà un paio di morti, porterà ad un [[Processo farsa|processo]] liberal in sede ateniese con giudice [[Atena]] e {{citnec|assoluzione per parità di voti finale}}.
▲== Fonti storiografiche ==
▲Al giorno d'oggi possiamo affermare contro ogni ragionevole e irragionevole dubbio che le fonti storiche da cui possiamo attingere notizie attendibili riguardo Agamennone sono varie e molteplici. Nello specifico:
▲* '''L'[[Iliade]]''': [[Omero]] sceglie di raccontare la guerra di Troia parlando dei trenta/quaranta giorni più di merda di tutto del conflitto. Ne viene spontaneo che anche tutti i protagonisti ne vengon fuori dipinti nel loro aspetto peggiore: [[Achille]] come un piagnone viziato, [[Nestore]] come un vecchio barbogio, [[Diomede]] come un folle deicida, [[Ettore]] come uno tutto casa e guerra. Cioè, l'unico che viene risparmiato è [[Tersite]], di cui in effetti era ben difficile dire qualcosa di peggiore della realtà effettiva. Agamennone appare quindi nella maggior parte del poema come un uomo prepotente, leggermente stupido e parecchio vile: [[Gasparri]], praticamente. Le antologie scolastiche tendono poi ad accentuare questo suo lato e dirne su peste e corna, tralasciando più o meno volutamente tutte le parti in cui si fa un culo tanto in battaglia e quelle in cui lui ed Achille ritornano amiconi per la pelle. Una congiura mediatica bella e buona, credete a me.
▲* '''La tragedia ''Agamennone'' di [[Eschilo]]''': benché in questa tragedia Agamennone sia la vittima, ucciso dalla propria moglie bugiarda e infedele e dallo spietato amante di lei, il nostro Atride riesce comunque a farci una discreta figura di infame arrogante presuntuoso e pieno di sé. Il che fa sicuramente pensare di brutto.
* '''La tragedia ''Ifigenia in Aulide'' di Euripide''': fate un po' voi, Agamennone accoppa la propria figlia innocente per ragion di Stato...
▲* '''[[Age of Mythology]]''': in questo pregevole gioco, di una veridicità storica al di fuori del comune, Agamennone assorbe il ruolo anche di [[Menelao]], di [[Achille]] e di [[Giacomo Leopardi]]. Si distingue nella campagna del gioco perché ha un elmo con le corna
▲* '''[[Troy]]'''
▲* [http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Agamennone Questo articolo]: ebbene sì.
== Documenti storici ==
Di seguito, l'incredibile ritrovamento della carta d'identità di Agamennone.
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|foto=Maschera di Agamennone.png
|timbro=Antico greco al computer.jpg
|datanascita=
|luogonascita= Micene
|provincia= Argo
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}}
==
*[[Menelao]]▼
<references/>
▲*[[Guerra di Troia]]
*[[Iliade]]▼
*[[Achille]]▼
*[[Odisseo]]▼
== Voci correlate ==
[[Categoria:Ellenici]][[Categoria:Eroi]]▼
▲* [[Menelao]]
* [[Guerra di Troia]]
▲* [[Iliade]]
▲* [[Achille]]
▲* [[Odisseo]]
* [[Achei]]
[[Categoria:Eroi]]
[[Categoria:Cornuti]]
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