Addirittura

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« Addirittura oggi c'è il sole....mmmmmm...Addirittura!!! »
(Africano che si alza la mattina e che non ha mai conosciuto le nuvole o le pioggie.)

Addirittura è un avverbio affascinante che mescola, tra passione suggestiva e meraviglia sconcertante, le nostre più intime pulsioni avverbiali dal medioevo a oggi ma anche a domani.

La storia di Addirittura

"Addirittura" nasce nel medioevo, addirittura siamo precisi, nel 1156 in Toscana, quando un noto progettista del luogo Lunaddardi, antenato della dinastia nobiliare di Lunardi e anche di quella dell'Ingegner Cane, viene incaricato dal proprio proprietario feudale che lo manteneva, di costruire un corridoio lunghissimo, addirittura 16 Km odierni, che collegasse la sua casa, passando per boschi pianure e colline, ad una particolare collinetta che lui amava tanto. Questa collinetta era a lui tanto cara perchè proprio nella sua giovinezza andava volentieri a defecare lì. Ed essendo ormai vecchio, aveva sviluppato due fobie, quella della pioggia e quella di esternare i suoi bisogni in un luogo diverso da quella collina, essendo stitico in qualunque altro posto. Questo corridoio, provvisto di tettoia, era stato chiamato "lo Diritto corridoio", e il proggettista aveva chiamato il suo progetto la "Dirittura per lo diritto corridio" cioè la costruzione dritta. Dopo aver disegnato il progetto però ispiegabilmente nn volle mai staccarsene, e andava in giro tutto il tempo con quello dentro un portapergamene in cuoio rifinito. Un giorno mentre era in giro per il feudo in cui doveva fare i lavori si accorse di avere lasciato il suo portapergamene nella sua casa.Arrivato nella sua stanza per cercarlo, vide che nel suo letto stava la moglie del suo propietario, e che il suo portapergamene esa usato in maniera abbastanza impropria tra le gamebe della donna. Allora il proggettista esclamò:

"AH..DIRITTURA!!!!!"

Il resto della storia è poco importante, si sa comunque che da lì nacque addirittura. Con i secoli venne usata da insigni poeti e nobili scrittori quali, Machiavelli, Giambattista Vico, Manzoni, Leopardi, Pascoli, D'annunzio, Emilio Fede e Bruno Vespa (questi ultimi due riferendosi a Silvio). Forse la più usata parola non sessuale del nostro secolo. è stata tradotta in tutto il mondo in 352 lingue.

addirittura L'uso di Addirittura

Essa è usata per esprimere viverse e importantissime emozioni che scaturiscono libere come le farfalle dal nostro animo umano. Alcune tra le più belle sono tra queste: