Addio al celibato: differenze tra le versioni

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Faccio quello che ca''o me pare
{{Cit2|Finalmente una buona ragione per sposarsi.|Men's Health sull'addio al celibato}}
{{Cit2|Ragazzi, ragazzi... perché organizzate queste cose? Io amo la mia ragazza!|Lo sposo prima dello strip}}
[[File:Spogliarello1.jpg|thumb|260px|Ecco un tizio che domani non vede l'ora di sposarsi.]]
{{Cit2|Togliti le mutande! Togliti le mutande!|Lo stesso sposo 10 minuti dopo l'inizio dello strip}}

L’'''addio al celibato''' è quel rito goliardico con cui una coppia si fa le [[corna]] ancor prima di essere sposata. Se chiedete ad un [[uomo]] perché vuole fare l’addio al celibato egli vi risponderà:

{{quote|Eh beh, è il mio ultimo giorno di [[libertà]] e me lo godo!|}}

Quindi [[matrimonio]] = [[carcere]] a [[vita]], un’ottima premessa prematrimoniale.

Se invece chiedete a una [[donna]] perché vuole fare l’addio al nubilato ella vi risponderà:

{{quote|Beh... così... sai... per provare...|}}

Traduzione: no dico, hai visto chi devo sposare domani? È l'ultimo giorno per spupazzarmi qualche [[uomo]] decente in [[vita]] mia!

Il [[fidanzato]] visto come un [[bidet]] con le manopole, anche questa è un’ottima premessa.

La conclusione evidente degli scienziati di tutto il [[mondo]] è che l'addio al celibato sta bene a tutti, è quello che c'è dopo che si vorrebbe evitare assolutamente. L'uomo che inventerà l'addio al celibato rimanendo celibe riceverà senz'altro il [[premio Nobel]] alla [[cazzimma]].

{{primapagina|31 august 2009}}

==L’addio al celibato==
L’addio al celibato presenta da sempre il suo lato positivo e quello che da tutti viene definito il ''"megarovescione della medaglia"''. Il lato positivo è che è possibile mettere le mani nelle [[mutande]] di una [[donna]] che non sia la tua futura [[moglie]] senza finire dagli [[avvocato|avvocati]] ancor prima della cerimonia. Il ''“megarovescione”'' è rappresentato da quell’eterna e drammatica domanda che tutti gli sposi si pongono alla fine di questa goliardica serata:

{{quote|Ehi! Guarda quante donne in una sola sera... ma chi cazzo me lo fa fare di sposarmi domani?|}}

In realtà tutto è stato organizzato dai vostri amici più stronzi apposta per farvi cambiare idea ma un [[uomo]] in piena maturità sessuale è talmente annebbiato dai suoi [[ormone|ormoni]] da pensare davvero che le [[ragazza|ragazze]] in [[bikini]] escano dalle torte tutti i giorni, e così anche il giorno del [[matrimonio]] andrà scavando nella torta nuziale come una pala meccanica, in cerca di qualche segno di vita:

{{quote|Azz! Stavolta l’avete nascosta bene, eh?|[[Sposo]] ai suoi amici mentre fruga nella torta nuziale con le mani}}

==Un po’ di storia==
La [[festa]] di addio al celibato esisteva già dal tempo dei [[fenici]], dove lo sposo andava a letto con una dozzina di donne il giorno prima del [[matrimonio]]. Alla [[donna]] non era consentito fare lo stesso ma in compenso era la donna a scegliere con chi, o cosa, dovesse fare sesso il futuro marito. Per motivi a noi rimasti ignoti le feste di addio al celibato presso i fenici erano rarissime.

Al tempo degli [[egizi]] l’addio al celibato era lecito e praticato, ma si poteva fare sesso solo con la [[faraone|faraona]]. La [[gallina]].
[[File:Sigourney Weaver.jpg|thumb|200px|Di solito dopo serate del genere le rappresaglie femminili sono tremende.]]
I [[romani]] invece non gradivano l’addio al celibato, preferivano di gran lunga il “benvenuto all’amante fissa” e si dilettavano in questa pratica subito dopo il matrimonio.

Anche in tempi più recenti non sono mancati episodi eclatanti: nel [[1868]] [[Umberto I]] prima di sposare la [[Regina Margherita]] di [[Casa Savoia|Savoia]] organizzò uno storico addio al celibato con [[cubista|cubiste]] brasiliane in [[topless]] e fiumi di [[Bacardi]] allungato col [[bicarbonato]]. Di quella memorabile sera ci rimane un [[tanga]] masticabile alla [[fragola]] (conservato al ''Museo delle vergogne regie'' di Bassano della Grappa) e le parole di uno degli invitati, il marchese di Rudinì:

{{quote|Non ho mai visto tanti culi femminei in vita mia.|}}

==Preparare l’addio==
Una settimana prima delle nozze: è lì che bisogna temere l’organizzazione del festino da parte degli [[amico|amici]]. Di solito rapiscono lo sposo all’alba con una scusa credibile (''vieni a vedere il lungomare di [[Milano]], dai!!'') e lo sottopongono ad una serie di prove degne di un Centro addestramento reclute.
Quando farà ritorno, ''se'' farà ritorno, nulla sarà più come prima.

===Il night club===
{{quote|<poem>E io vidi quattro fiere che sanza alcun riposo,
Con la lingua viscida strusciavano lo sposo,
Ed una col frustino e un perizoma leopardato,
fammi capir ch’era la bolgia degli addii al celibato.</poem>|[[Dante Alighieri]], ''Divina Commedia''}}

Il night dell’addio al celibato è un marcio luogo di perdizione, pieno di luci stroboscopiche, musica ad altissimo volume, donne lascive e seminude, insomma una via di mezzo tra il [[Crazy Horse]] e una puntata di [[Lucignolo]].
Lo scopo è chiaramente la copula prematrimoniale: la sposa lo sa, gli amici lo sanno, lo sposo lo spera fortemente.
[[File:Addio al nubilato1.jpg|left|thumb|320px|L'ultima novità dall'America: il ''SuperObama''.]]
Ed ecco che il futuro [[marito]] viene messo su una [[sedia]] al centro del palco e da dietro le quinte spunta la [[seno|quinta]] di Jasmine (in realtà si chiama Assuntina, ma il nome [[francese]] fa più porca). Jasmine è talmente procace che le sue [[tette]] la precedono di cinque secondi. Avanza lenta e ancheggiante come una [[top model]] con una [[protesi]] al [[bacino]] e inchioda il suo tacco a spillo sulla sedia a 2 centimetri dai [[coglioni|gioielli]] dello sposo. Poi si siede sopra lo sposo che simula indifferenza, mentre un [[geyser]] di vapore fuoriesce dalle sue parti intime.

Dopo circa mezz’ora di spettacolo l’[[uomo]] non si ricorda più nemmeno il nome della tizia che deve sposare domani; il suo pacco ha raggiunto la temperatura record di 15.000 gradi Fahrenheit, ci si potrebbero cuocere sopra uova e bacon. È sudaticcio, ha la salivazione azzerata, palpitazioni, edema della lingua, allucinazioni a sfondo “sadomasomistico”, dalla platea gli sembra di vedere [[San Pietro]] in completo di lattice che lo saluta. Jasmine si gira verso di lui e in modo provocatorio gli chiede: ''e così domani ti sposi....''

E lo sposo:

''Eh?... BOH??!! .......''

Da questo momento in poi non sarà in grado di dire altro per le prossime 4 ore. Se invece lo spettacolo si conclude con l’accoppiamento, la copula lo stenderà talmente tanto che quello che rimarrà all’interno dei suoi [[boxer]] sarà considerato zona denuclearizzata per almeno 2 giorni.

===Le simpatiche burle===
Ma l’addio la celibato non deve significare per forza [[sesso]], con buona pace dello sposo. Esiste infatti tutta una serie di giochi improbabili e di situazioni imbarazzanti che gli amici organizzano al malcapitato sposo, per metterne alla prova lo sprezzo del periglio o (ipotesi più verosimile) poterlo ricattare in futuro ed ottenere da lui qualunque favore.<br />
Ecco un ''pot pourri'' di minchiate preconiugali:

*farsi fotografare con un [[prete]] che sfoglia [[Playboy]] (''dov’è la cosa insolita?'' – direte voi. Giusto.)
*camminare con un cartello autodenigratorio in mezzo a una strada trafficata
*Cercare di rimorchiare ragazze a caso per strada accumulando una piccola collezione di vaffanculo.
*Mettere il [[culo]] su una fotocopiatrice ed eseguire un centinaio di copie delle proprie terga. Sembra incredibile, ma vanno via come il pane. Piccola avvertenza: il [[laser]] della fotocopiatrice può stimolare i vostri melanociti provocando il rilascio di melanina nella zona esposta ai raggi. Sì hai capito bene, ti si abbronza il [[culo]].

In altri casi ben più estremi invece si approfitta dell’evento per dare sfogo a vecchi rancori e lo sposo viene legato, incappucciato, depilato e frustato. [[Abu Grahib]] a confronto sembrerà un villaggio vacanze.
[[File:Addio al celibato1.jpg|thumb|240px|E olèèè! Pagate qualunque cifra per avere i negativi delle foto a fine serata, vi conviene.]]
Un altro gioco molto in voga è la [[caccia al tesoro]], che consiste nel nascondere una serie di oggetti sexy all’interno di un locale pubblico, ad esempio un ristorante. Come un novello [[Indiana Jones]] del feticcio il futuro sposo dovrà recuperare gli oggetti sparsi nel locale ed è stupendo guardare le facce imbarazzate dei clienti mentre il nubendo tira fuori perizomi leopardati da sotto la tovaglia di una coppia di pensionati a cena:

{{dialogo2|Vecchia babbiona|Aldebrando! Che ci fa un perizoma leopardato sotto al tuo piatto?|Vecchio|Eh? Io pensavo fosse il tovagliolo di [[Tarzan]]!}}

Il gioco generalmente si conclude con la cacciata dei goliardi quando viene ritrovato un [[dildo]] di gomma sul vassoio dei dolci.

La festa allo sposo esausto si conclude generalmente con la megatorta. Le torte degli addii la celibato sono raffinate quanto una [[gara di rutti]] tra [[adolescente|adolescenti]] e comprendono varie forme:
[[File:Uomo su cesso in mezzo alla strada.jpg|left|thumb|250px|Chissà perché prima di sposarsi bisogna per forza smerdarsi la reputazione.]]
*due tette di panna
*un corpo femminile nudo con tanto di [[vagina|mona]] in pan di spagna; indovinate un po’ cosa rappresentano i chicchi di cioccolato.
*[[Benedetto XVI|Papa Ratzinger]] che soffia in un [[preservativo]].
*Un semifreddo a forma di chiappe, rinominato per l’occasione semichiappa.

Dopo la torta la versione classica dell’addio al celibato vuole che si rispetti la sempiterna tradizione, ovvero che si faccia come a [[Filicudi]]: il bagno tutti nudi.

Se lo sposo non abita in una zona di [[mare]] lo si getta di peso nella prima fontana disponibile senza neanche vedere se la fontana è prosciugata o meno. A questo punto lo sposo viene riportato a [[casa]], vuoi perché s’è fatto tardi, vuoi perché oramai è al limite della sopportazione umana e sta andando a sporgere denuncia alla [[polizia]].

Ora sì che il [[matrimonio]] gli sembrerà una liberazione!

==Addio al nubilato==
La versione in salsa rosa della maialata preconiugale non è meno terrificante di quella maschile. Per la [[donna]] la parola [[emancipazione]] si traduce con “fare esattamente le stesse identiche cose che fanno i maschi, fossero pure delle cazzate madornali”. Ed ecco che un gruppo di donne affittano una [[limousine]] lunga quanto una puntata di ''[[Porta a Porta]]'' e vanno a prendere la nubenda sotto [[casa]] per farle passare una serata bollente.

===Lo spogliarello maschile===
Storico finto regalo per la sposa, lo spogliarello maschile è in realtà un desiderio represso delle amiche tardone, quelle che non vedono un [[uomo]] in [[mutande]] da quando entrarono per sbaglio nella toilette dei maschi e che così possono aggrapparsi al pacco di un uomo svestito in un locale pubblico senza passare per [[ninfomane|ninfomani]].

Lo spogliarellista degli addii al nubilato è un modello intramontabile e viene distribuito in differenti modalità, scegliendo tra le categorie di persone più spesso al centro delle fantasie represse delle donne in astinenza da sesso:
[[File:Spogliarellisti3.jpg|thumb|320px|Alcuni famosi spogliarellisti con i loro nomi da battaglia.]]

*Il [[pompiere]]
*Il [[cow boy]]
*L’[[idraulico]]
*Il giardiniere [[figo]]
*l’[[operaio]] del cantiere
*il [[medico]]
*Il [[becchino]]

Lo spogliarellista ha però alcune caratteristiche che lo rendono inconfondibile: è truce, muscoloso, pieno di mostarda addosso, coi capelli lunghi e bagnati di qualcosa di viscido, molto simile al [[muco]] delle lumache. A questa ipertrofia somatica corrisponde un [[cervello]] in formato salva spazio cosicché il suo [[vocabolario]] è limitato a poche frasi di grande effetto:

*Ciao
*come ti chiami?
*lecca
*tocca
*ti piace, eh?
*passa la mano qui
*indovina cos’è grosso, duro e proprio dietro di te
Esce con un’ovazione dalla tendina e mentre cammina indurisce ritmicamente le sue tette maschie come se avesse le convulsioni. Con un solo colpo vigoroso si toglie i pantaloni posticci e rivela al bavoso pubblico il suo pezzo forte: le chiappe depilate e solcate da un tanga nero che le trancia in due come un flex. A questo punto punta il suo deretano viscido sulla sposa malcapitata di turno, in attesa che lei gli morda il sedere come se fosse una [[prugna]] unta: è l’apice della serata.

Se la nubenda sopravvive a quest’incontro ravvicinato unto del 3° tipo le viene consegnato il dolce finale, una torta a forma di fallo di dimensioni [[Rocco Siffredi|roccosiffrediche]], che si dice sia beneagurante per la futura vita di coppia.

==L'addio al celibato nel mondo==
Il mondo, si sa, è bello perché è avariato: ecco le consuetudini dell’addio al celibato nelle varie parti del [[mondo]]:

*In [[India]] è consentito l’addio al celibato, purché il [[sesso]] prematrimoniale venga fatto con una [[mucca]].
*In [[Afghanistan]] è altresì consentito l’addio al celibato ma le donne devono rimanere col burqa anche durante il rapporto sessuale e bisogna pregare [[Allah]] tre volte, prima, durante e appena dopo il rapporto.
*In [[Vaticano]] è severamente proibito l’addio al celibato. I festini sadomaso nei palazzi apostolici garantiscono l’anonimato e vengono a costare molto meno.

E concludiamo con i risultati dell'infruttuosa ricerca del rinomato istituto ''Onzi Ponzi'' di [[Phoenix]] sul Naviglio alla domanda: ''siete favorevoli all'addio al celibato?''

*56% degli uomini: ''sì, perché no?''
*32% delle donne: ''perché lo dico io!''
*46%: ''no, ma sono favorevole alla [[guerra in Iraq]]''
*12%: ''prima mi serve una [[moglie]]''
*5%: ''lo sa ma non risponde''
*2%: ''lo sa ma non può rispondere''

[[Categoria:Cose di cui non si sentiva affatto il bisogno]]
[[categoria:Vita di coppia]]

Versione delle 17:51, 4 set 2009

Faccio quello che cao me pare