Werner Heisenberg

Heisenberg mentre pensa a quanti ebrei si possono rendere indeterminati con la bomba atomica

Werner Heisenberg (1901 - 1976) è stato un fisico tedesco che nei ritagli di tempo fra l'invenzione di un'arma nucleare e l'altra si dilettava di narrativa di fantascienza. Ricevette il Premio Nobel nel 1932 per essere riuscito a spacciare il suo racconto La meccanica quantistica e altre diavolerie cosmiche per vera ricerca scientifica, raccolto peraltro stroncato dalla critica.

Biografia

Nasce a Gottinga a un'età stimata intorno ai 18 anni; poté così ottenere la patente di guida prima di aver emesso il primo ruttino. Mentre sfrecciava con la sua Maserati sul vialetto di casa, venne colto in fragrante da un autovelox regolarmente posizionato all'interno della cuccia del cane. Fu allora che enunciò il famoso principio di indeterminazione, secondo il quale non è possibile misurare simultaneamente la posizione e la quantità di moto di un automobilista, soprattutto se è in ritardo e sta viaggiando a velocità delinquenziali. Evitò così l'ammenda da millemila franchi svizzeri, nonché l'arresto per aver falciato sua nonna (dimostrò che l'aveva sbranata il cane).

La vicenda giunse alle attente orecchie di Niels Bohr, all'epoca impegnato in alcune insulse ricerche. Costui si chiese se le brillanti deduzioni di Heisenberg non fossero applicabili al suo problema, che era appunto quello di fotografare particelle molto schive note con il nome di elettroni: la principale rottura di palle era che tutti gli scatti venivano mossi e non si vedeva una sega. Con la collaborazione del giovane Werner, Bohr riuscì a spiegare il fenomeno che venne così chiamato "effetto autovelox": esso è alla base della odierna meccanica quantistica.

L'impegno morale

Heisenberg ha sempre ritenuto che la Fisica fosse lo strumento principale attraverso il quale l'uomo acquisisce l'Onniscienza e rafforza i propri ideali allo scopo di contribuire alla crescita Morale e Spirituale dell'intera umanità: per questo motivo, presta servizio come ricercatore all'interno del progetto nazista di costruzione della bomba atomica. Purtroppo, qualcosa va storto durante una simulazione. Il prototipo del marchingegno bellico esplode inavvertitamente, causando la rottura della caldaia e la morte per congestione dello sfortunato scienziato che, in quel frangente, si stava facendo la doccia.

Il principio di Heisenberg

Fotografia di un elettrone eseguita con il diffrattograttotassometro di Heisenberg; si noti la non perfetta messa a fuoco dovuta al principio di dualità

La scoperta del principio di indeterminazione è stata di fondamentale importanza nello sviluppo della Meccanica quantistica: a esso si ricollega il principio di dualità, secondo il quale un elettrone si comporta come un'onda o un corpuscolo a seconda del metodo di osservazione utilizzato, dipende ad esempio dal tipo di macchina fotografica e se si usa il flash o no, oppure se si mette il filtro occhi rossi (e allora si che non si vede un cazzo di niente). Inoltre, su questo principio si basa un'interessante ricetta per cucinare gatti in maniera dietetica.

Opere

• Teoria dei quanti per deficienti (trattato divulgativo di notevole spessore)
• I Dolori del giovane Werner (in questa biografia lo scienziato parla della propria gioventù travagliata, con particolare riferimento alla morte della nonna)
• ? (senza dubbio l'opera maxima del fisico austriaco; in essa l'autore espone alcune perplessità riguardo la teoria matematica del Motore a gatto imburrato)

Voci correlate

• Principio di indeterminazione di Heisenberg
• Meccanica quantistica