Vero programmatore

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera DA Don Ciotti.
Versione del 18 set 2007 alle 23:44 di Etuardu (rosica | curriculum) (aggiunta immagine programmatore yoga)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Un programmatore nella tipica posizione da debug, alle prese con vim

Per vero programmatore si intende un qualunque individuo di razza nerd o geek che conosca almeno uno tra la centinaia di malefici linguaggi di programmazione e lo parli correntemente. Il vero programmatore capisce e parla il binario correttamente.

Riconoscere un vero programmatore

Il vero programmatore è solitamente un uomo tra i 18 e i 10.0E+18 anni che dopo anni o vite di addestramento in una delle arti oscure della programmazione si cimenta nella scrittura di codice (maligno e non).

Da questa passione deriva spesso una trascuratezza nel vestirsi o, raramente, viene adottata la tipica uniforme nerd: pantalone nero, scarpa nera, camicia bianca a maniche corte e cravatta nera.

I veri programamtori socializzano solo tra di loro e tendono a schernire chiunque non capisca il significato di istruzioni complesse tipo:

matrix.personaggio[VettPersonaggi.length++]=Chuck->death.calciorotante;

I veri programamtori tendono a sfottere e schernire gli ingegnere in quanto questi ultimi, dopo 5-7 secoli di laurea in ingegneria, tendono ad avere prestazioni minori di loro sotto molti punti di vista.

Il vero programmatore va sempre in giro portandosi dietro il fido Notebook, moderna versione dei libri di magia nera. Tramite il suo notebook un vero programmatore può tutto (tranne conquistare le tipe).

Categorie di veri programmatori

Tra i veri programmatori si posso definire varie categorie, ognuna fondamentalmente legata ad un particolare linguaggio di programmazione:

Programmatore macchina
La categoria di più basso livello nella scala evolutiva dei veri programmatori. Questa categoria esiste dalla notte dei tempi e si vanta di programmare nel difficile e spesso incomprensibile linguaggio macchina, anche noto come "satanico codice binario".
Questo tipo di programmazione necessita di anni ed anni di addestramento e porta il programmatore macchina a rinuciare ad ogni forma di vita sociale, party, gnocca, uscita, amico/a.
Sono una razza spacciata perché hanno inserito in un loro programma la lina di codice:
011000110110100001110101011000110110101101000000111001101110101011000110110101101110011
che in linguaggio umano significa "Chuck sucks" ovvero "chuck fa schifo".
Questo bug portò il nosto nobile invincibile Dio ad arrabbiarsi e a decidere di cancellare i programmatori macchina a suon di calci rotanti binari.
Esistono solo 10 programmatori macchina, uno è bravo l'altro no.
Programmatore assembler
È una razza leggermente più evoluta della precedente, i suoi membri si vantano di saper programmare in linguaggio assembler, un linguaggio di fatto in disuso anche se venne utilizzato per scrivere l'universo.
La sfortuna di questi veri programmatori sta nel fatto che per dire in assembly "ciao tipa, usciamo sta sera?" ci vogliono circa 15 minuti più un'intensa sessione di debug. Questo fa intuire perché l'etnia dei programmatori assembler si sta mano mano estinguendo.
Programmatore C
È la più potente e malefica etnia di veri programmatori. Peggio dei Sith, peggio di Al-Quaeda, peggio delle lezioni di religione e sì, anche peggio di un calcio rotante. Essi sfruttano le potenzialità del linguaggio C per piegare ai loro voleri orde di computer che vengono poi utilizzati come schiavi nella lotta contro gli ingegneri.
Lo scopo ultimo di ogni programmatore C è scrivere qualcosa di potente ed incomprensibile.
I programmatori C producono solitamente del codice molto poco leggibile a qualsiasi forma vivente non "C-like".

Giornata lavorativa

Un programmatore, a seconda del gruppo di appartenenza, ha diverse giornate lavorative. Di seguito un piccolo elenco:


Programmatore macchina

<-> Ti svegli sdraiato nel letto, la mattina, e ti metti subito in piedi. Ragionando solo con uno zero o un uno, il tuo comportamento sembra un'onda quadra: dritto o sdraiato, con leggerissime inclinazioni.

<-> Tiri una moneta per decidere se lavarti, fare colazione e vestirti (1) oppure se uscire così come sei (0). Casualmente, esce sempre zero.

<-> Vai al lavoro. A piedi, perchè la macchina ha un comportamento troppo variabile per la tua logica. Camminando, conti i passi in binario: 0, 1, 01, 10, 11... appena incontri un passante decidi, sempre con la monetina, se stenderlo con un pugno (1) o passare oltre (0). Viene sempre uno fino al primo occhio nero che ti fanno, poi per uno strano mistero probabilistico tendi a fare uscire zero.

<-> Arrivato al lavoro, trovi subito dei colleghi che chiedono informazioni. Li bolli come "zero" e passi oltre. Sdraiato sulla scrivania, ti attacchi ad un contatto e cominci a programmare un computer col codice macchina. Stranamente, dopo qualche minuto comincia a fare rumori strani.

<-> Arriva il tuo capo mentre fantastichi su come starebbe bene un "uno" dentro uno "zero". Nel mentre, non ti accorgi che il rumore di prima si intesifica. Il capo chiede di trovare un compromesso ad un problema, ma lo tramortisci con una mazzetta da 5 Kg. Tu ragioni in binario, nessun compromesso. Mai.

<-> Ti accorgi che il rumore di prima era il contatto che, fulminatosi, prendeva fuoco. In preda alla disperazione, ti disattivi.

<-> Recuperano il tuo corpo mezzo carbonizzato dall'incendio. Ti riavvi e, resoti conto della situazione, opti per un suicidio. Fine del tuo primo (ed ultimo) giorno di lavoro.


Programmatore C

<-> Ti svegli. Lanci la routine per alzarti, ma un errore nel codice fa bloccare il tuo braccio a mezz'aria. Torni a dormire per correggere e riavviare il tutto.

<-> Torni a svegliarti, questa volta dopo due ore. Appena la variabile "orologio" viene passata alla funzione "giornata", si avvia il programma "avvio rapido". Scappi fuori di casa nudo e a nulla valgono i segnali lanciati dalle subroutine "gente_che_fugge" e "polizia_che_ti_insegue". Tramortisci un passante e gli ciulli i vestiti.

<-> Fermi un automobilista e lo ammazzi con una crack ideata allo scopo. Arrivi in un qualche modo in ufficio. Tutti si chiedono come mai indossi pantaloncini corti con la camicia, ma non ci dai peso. Fai puntare una variabile all'indirizzo "macchina_del_caffe" e ti fiondi là. L'unica cosa che riesci a dire è "printf("Non rompetemi le p*lle!\n");"

<-> Per tutto il giorno stai seduto davanti al tuo PC, entrando in un ciclo infinito quando pensi alle strutture nude. Il capo di riporta nella realtà, chiedendoti un progetto incredibile da completare entro un'ora. Lo fulmini con una word e ne nascondi il cadavere.

<-> Finita la giornata, torni a casa. Un errore di protezione della memoria ti blocca mentre guidi ai 90 in tangenziale. L'ultima cosa che vedi è Topo Gigio che ti prende per mano, poi una schermata blu.


Programmatore assembly

<-> Prima di svegliarti, sposti tutti i dati che ti servono nei registri dedicati al risveglio. Dopo diecimila istruzioni, sei in piedi.

<-> Dopo altre trecento istruzioni, sei riuscito ad andare in bagno. Mentre ti lavi i denti, a metà operazione sbagli la sintassi di un comando. Immergi la testa nel cesso e ci vuole un reset per farti riaffiorare dalla tazza.

<-> Mentre ti lavi e ti asciughi col phon (trecentomila istruzioni in tutto, canticchiate alla velocità della luce), un altro errore di sintassi ti blocca il busto e fa si che i tuoi capelli prendano fuoco per la troppa vicinanza del phon. Altro reset e rasatura della testa, con alto rischio di decapitazione.

<-> Canticchiando "mov colazione, mestesso" ti sposti per fare colazione, ma un interrupt (aka: l'orario) ti avverte che forse è meglio muoversi. Urlando "jmp lavoro", salti fuori dalla finestra. Sei al nono piano.

<-> Raccolgono i tuoi poveri resti sull'asfalto. Al lavoro si chiedono ancora che fine tu abbia fatto. Un poliziotto raccoglie i tuoi ultimi sospiri: "Errore di sintassi: istruzione "stop jump" non presente".

Preghiera

int Main()


{ch(i)a(va)r only sex;

Padre base,

che sei definito in class

sia definito il tuo costruttore di copia

venga la tua chiamata,

sia fatta la tua routine,

come nel file, cosi nell'overload di <<.

Dacci oggi la nostra programmazione ricorsiva,

e rimetti a noi i nostri puntatori,

cosi come noi rimettiamo a conati violenti alberi e liste,

e non ci indurre in eccezzioni, debug, o ovverriding,

e liberaci dai coglioni tumefatti, sia i nostri ormai in loop, che quelli che ce li fanno andare in loop.


Per l'Assemblerissimo Nostro Signore.

Return only sex;}

Vero Programmatore Facts

Il Vero Programmatore mangia wafer di silicio;

Il Vero Programmatore puo' condividere un appartamento su eMule;

Il Vero Programmatore puo' eludere qualsiasi intercettazione telefonica semplicemente dicendo "slash slash" all'inizio della conversazione;

Il Vero Programmatore si dichiara alla donna che ama dicendo "private Object VeroProgrammatore; "

Il Vero Programmatore entra in casa dalla porta 8080;

Il Vero Programmatore va a fare la spesa con una lista concatenata;

Il Vero Programmatore puo' contare fino a 512 con le dita delle mani;

Quando un Vero Programmatore da bambino impara a parlare, le sue primeparole non sono "mamma" o "papà" ma " Hello, World!";

Il Vero Programmatore puo' scrivere un metodo che lancia un'eccezione che conferma la regola;

Il Vero Programmatore non porta fuori la spazzatura: non si fida del Garbage Collector;

Il Vero Programmatore ha sulla parete di casa sua un quadretto con la scritta "127.0.0.1 sweet 127.0.0.1";

Il Vero Programmatore chiama qualsiasi interfaccia più complessa di una shell a riga di comando con un unico nome: "spreco di RAM";

Il Vero Programmatore non si ferma col rosso. Si ferma col #FF0000;

Un Vero Programmatore finisce tutte le sue frasi con un punto e virgola; ...anche quando parla; (notare che tutti facts terminano in punto e virgola...);

Per il Vero Programmatore il concetto di interfaccia grafica è rappresentato da una serie di 1 e 0 ben indentati su di un monitor monocromatico;

La Vera Programmatrice si preoccupa quando ha un ritardo nel ciclo for;

Il Vero Programmatore non usa strumenti di Debug o Checkpoint. Può leggere il valore di una variabile durante l'esecuzione del suo programma semplicemente osservando attentamente i banchi di RAM del computer su cui lavora;