Utente:Mickhead/Sandbox

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« Io sono legato da amicizia vera con il presidente egiziano Mubarak, con il presidente libico Gheddafi e con il presidente della Tunisia Ben Ali... E con le mie escort! »
(Silvio Berlusconi su puntare sul cavallo vincente.)
« La fine di Gheddafi, morto combattendo nel ridotto dei suoi ultimi fedeli, è indubbiamente una fine gloriosa.[...] Era un grande leader, un vero rivoluzionario non confondibile con i nuovi dirigenti libici portati al potere dalle baionette della Nato e dalle multinazionali del petrolio. Onore al "templare di Allah". »
(Mario Borghezio, probabilmente nel bel mezzo di una crisi d´identità, esprime il suo appoggio a Gheddafi, incurante dei svariati crimini contro l´umanità che l´ultimo ha commesso.)
« C´è crisi in Medio Oriente? È colpa dell´ incertezza della produttività in Argentina! »
(Un esperto economista trova le vere motivazioni delle ribellioni.)

Con il termine Primavera araba si intendono tutte quelle rivoluzioni, ribellioni, restaurazioni e altre cose che finiscono per "ioni" che stanno avvenendo negli ultimi mesi in Medio Oriente, ma che gli imparziali telegiornali nazionali ritengono di poca importanza per il popolo italiano, e hanno perciò deciso di non perdere tempo prezioso del palinsesto per parlarcene adeguatamente, preferendo piuttosto trattare dell´ultimo gattino di youtube che si è dato al surf. Del resto, si sa, l´ignoranza è forza.

La maggior parte di queste nazioni hanno deciso di ribellarsi quando persino comprare il pane era diventata una spesa impossibile; le altre, invece, lo hanno fatto solo perchè tutti avevano una guerra civile in casa tranne loro, dimostrando che la mentalità tipicamente infantile del "lo voglio anch´io" può svilupparsi anche in uomini adulti e vaccinati. Questa è l´unica spiegazione possibile per il fatto che persino il Gibuti, una nazione che come tutti sanno non esiste, abbia preso parte alla rivoluzione.